Chronoswiss kairos valjoux 72

[Bertroo]

Tranquillo Mauri a 2.7k te lo prendo io. So più generoso di Leandro!

[mauridoom]

Ad averne di amici così. ...

[e.m.]

Io arrivo a 3K!

[mauridoom]

be ...comunque da  tutta questa discussione è emersa una cosa.....
che nessuno di voi quel  chronoswiss lo pagherebbe 5k che è quello che il commerciante di Pinerolo chiede....
mentre a me dandole dentro il doppel grosso modo costerebbe quello...quindi non mi sembra un gran affare..
e pensare che un tempo compravo e vendevo orologi guadagnandoci pure...
ora facendo queste operazioni non riesci nemmeno a prendere i tuoi..

[tick]

Spesso ci ho ragionato anche io. Si discute degli ossi che una volta in mano non li vendi più, ma quando andiamo a comprare siamo quasi sempre dalla parte sbagliata, l'osso lo vorremmo e ce lo fanno pagare per bene.
La risposta è nella presenza stessa dei commercianti che ovviamente con gli orologi ci devono mangiare e che creano una fluidità che altrimenti il mercato non avrebbe proprio. Nella mia testa il delta-osso finisce col rendere liquido il mercato, ha il "meno" davanti quando compri ma ha un "più" che difficilmente si può verificare numericamente che consiste nel far si che almeno certi ossi (e non solo) sul mercato ci arrivino.

[tonio5]

Io la vedo così...
La nostra è una passione e come tutte le passioni si pagano
il commerciante lo fa di lavoro ed è giusto che si ricavi il suo come facciamo noi nella nostra professione che ci fa mangiare tutti i giorni, altrimenti cambieremmo tutti lavoro e staremmo tranquilli seduti sul divano a vendere orologi on line se fosse così facile...
Il brutto della passione delle lancette è proprio il pensare prima dell'acquisto a quanto perderemo quando decideremo di vendere il pezzo che in quel momento ci piace e vorremmo comprare... e purtroppo a volte si desiste proprio per questo...
Quando ero un motociclista guardavo ciò che mi piaceva e appena riuscivo a mettere il sedere sul nuovo ferro a due ruote, non mi passava neanche per la testa del 20% secco che già avevo perso girando la chiave nel quadro per la prima accensione e mi godevo alla grande la mia nuova conquista....
Quando poi riuscivo ad arrivare ad una nuova fiamma cercavo di prendere al meglio dalla moto che rendevo e mai ho pensato a ciò che ho lasciato sul campo perché il tutto mi è stato ripagato da viaggi fatti, nuovi posti scoperti e avventure che a piedi mai sarei riuscito a fare....
Forse l'orologeria sarebbe tutta un'altra cosa se si riuscisse a viverla così, ma forse anche il fatto che a volte ciò che si compra lo si usa poco se non pochissimo o a volte si dimentica in una cassetta per mesi senza godere appieno di ciò che con le nostre fatiche di tutti i giorni siamo riusciti ad acquistare è quello che più ci fa pensare ai soldi che perderemo acquistando questo o quell'orologio....
Per come la vedo io, bisogna ponderare bene l'acquisto ed esserne sicuri al 100% per averne la maggior soddisfazione, se invece non dico vogliamo guadagnarci, ma vogliamo riprendere i soldi spesi, allora è meglio tenere i soldi sul conto e non pensare agli orologi

[mauridoom]

Io la vedo così...
La nostra è una passione e come tutte le passioni si pagano
il commerciante lo fa di lavoro ed è giusto che si ricavi il suo come facciamo noi nella nostra professione che ci fa mangiare tutti i giorni, altrimenti cambieremmo tutti lavoro e staremmo tranquilli seduti sul divano a vendere orologi on line se fosse così facile...
Il brutto della passione delle lancette è proprio il pensare prima dell'acquisto a quanto perderemo quando decideremo di vendere il pezzo che in quel momento ci piace e vorremmo comprare... e purtroppo a volte si desiste proprio per questo...
Quando ero un motociclista guardavo ciò che mi piaceva e appena riuscivo a mettere il sedere sul nuovo ferro a due ruote, non mi passava neanche per la testa del 20% secco che già avevo perso girando la chiave nel quadro per la prima accensione e mi godevo alla grande la mia nuova conquista....
Quando poi riuscivo ad arrivare ad una nuova fiamma cercavo di prendere al meglio dalla moto che rendevo e mai ho pensato a ciò che ho lasciato sul campo perché il tutto mi è stato ripagato da viaggi fatti, nuovi posti scoperti e avventure che a piedi mai sarei riuscito a fare....
Forse l'orologeria sarebbe tutta un'altra cosa se si riuscisse a viverla così, ma forse anche il fatto che a volte ciò che si compra lo si usa poco se non pochissimo o a volte si dimentica in una cassetta per mesi senza godere appieno di ciò che con le nostre fatiche di tutti i giorni siamo riusciti ad acquistare è quello che più ci fa pensare ai soldi che perderemo acquistando questo o quell'orologio....
Per come la vedo io, bisogna ponderare bene l'acquisto ed esserne sicuri al 100% per averne la maggior soddisfazione, se invece non dico vogliamo guadagnarci, ma vogliamo riprendere i soldi spesi, allora è meglio tenere i soldi sul conto e non pensare agli orologi

discorso che non fa' una grinza...
se si fa' un operazione o due all'anno ci puo' anche stare...ma quando diventano 1 o 2 al mese se non tieni conto del fattore soldi prima poi vai in rovina...

[tonio5]

Io la vedo così...
La nostra è una passione e come tutte le passioni si pagano
il commerciante lo fa di lavoro ed è giusto che si ricavi il suo come facciamo noi nella nostra professione che ci fa mangiare tutti i giorni, altrimenti cambieremmo tutti lavoro e staremmo tranquilli seduti sul divano a vendere orologi on line se fosse così facile...
Il brutto della passione delle lancette è proprio il pensare prima dell'acquisto a quanto perderemo quando decideremo di vendere il pezzo che in quel momento ci piace e vorremmo comprare... e purtroppo a volte si desiste proprio per questo...
Quando ero un motociclista guardavo ciò che mi piaceva e appena riuscivo a mettere il sedere sul nuovo ferro a due ruote, non mi passava neanche per la testa del 20% secco che già avevo perso girando la chiave nel quadro per la prima accensione e mi godevo alla grande la mia nuova conquista....
Quando poi riuscivo ad arrivare ad una nuova fiamma cercavo di prendere al meglio dalla moto che rendevo e mai ho pensato a ciò che ho lasciato sul campo perché il tutto mi è stato ripagato da viaggi fatti, nuovi posti scoperti e avventure che a piedi mai sarei riuscito a fare....
Forse l'orologeria sarebbe tutta un'altra cosa se si riuscisse a viverla così, ma forse anche il fatto che a volte ciò che si compra lo si usa poco se non pochissimo o a volte si dimentica in una cassetta per mesi senza godere appieno di ciò che con le nostre fatiche di tutti i giorni siamo riusciti ad acquistare è quello che più ci fa pensare ai soldi che perderemo acquistando questo o quell'orologio....
Per come la vedo io, bisogna ponderare bene l'acquisto ed esserne sicuri al 100% per averne la maggior soddisfazione, se invece non dico vogliamo guadagnarci, ma vogliamo riprendere i soldi spesi, allora è meglio tenere i soldi sul conto e non pensare agli orologi

discorso che non fa' una grinza...
se si fa' un operazione o due all'anno ci puo' anche stare...ma quando diventano 1 o 2 al mese se non tieni conto del fattore soldi prima poi vai in rovina...

Si ma tu mauri hai bisogno di un anno di disintossicazione 

[Errol]

Io invece sono quello che dice che a 5000 (in permute di tale valore) lo comprerei . Come dicevo il mio problema è solo la distanza altrimenti ci sarei già andato da un pezzo

[Bertroo]

Io 5k li spenderei. Non per quel modello, ma per un altro che ho postato sempre col val72 che mi piace di più. Ma 5k per quel l'orologio sono ben spesi. Bella cassa, bel movimento, bel quadrante che vuoi di più danun orologio?

[ciaca]

mentre a me dandole dentro il doppel grosso modo costerebbe quello.

Permettimi di dissentire perché sai bene meglio di chiunque altro che l'iwc non ha quel valore, altrimenti l'avresti già venduto da un pezzo
L'iwc vale dai 3500 ai 4000 euro, tra privati, e tra l'iwc e 3500 euro in banconote stai pur certo che il buon commerciante preferirebbe le seconde.

Alla fine la permuta alla pari ti costa quanto riusciresti a ricavare dall'iwc e ti risolve il problema della vendita, mentre se il kairos ti interessa poco non ti sposta nulla se non il fatto che cambi osso e sempre sullo stomaco te lo trovi.

Ma se per un attimo usciamo dal vortice della mera valutazione commerciale e proviamo a ragionare sugli oggetti e come sono fatti? Su quanto siano meccanicamente pregiati o esteticamente appaganti?! Se l'uno sia più o meno fruibile dell'altro e a quali condizioni?!
Se ragioni in questi termini, mettendoti l'anima in pace sulla mera questione valutaria e commerciale (da un osso difficilmente potrai mai cavare qualcosa che non sia un altro osso), secondo me trovi da solo la risposta

[leolunetta]

La mia era una battuta per Mauri, l'orologio in condizioni molto buone e corredato li vale i suoi 5k, perchè no?
Se mi piacesse da matti e non avessi già il Breguet 3237 lo prenderei.
Forse sarà dura da piazzare una volta che lo vorrai cedere, ma se sei pronto a darlo privatamente perdendoci un millino... Il discorso comunque vale per moltissimi orologi oggi in commercio, orologi che non sono richiesti dal mercato, ma dai pochi appassionati che li possono apprezzare.

[e.m.]

mentre a me dandole dentro il doppel grosso modo costerebbe quello.

Permettimi di dissentire perché sai bene meglio di chiunque altro che l'iwc non ha quel valore, altrimenti l'avresti già venduto da un pezzo
L'iwc vale dai 3500 ai 4000 euro, tra privati, e tra l'iwc e 3500 euro in banconote stai pur certo che il buon commerciante preferirebbe le seconde.

Alla fine la permuta alla pari ti costa quanto riusciresti a ricavare dall'iwc e ti risolve il problema della vendita, mentre se il kairos ti interessa poco non ti sposta nulla se non il fatto che cambi osso e sempre sullo stomaco te lo trovi.

Ma se per un attimo usciamo dal vortice della mera valutazione commerciale e proviamo a ragionare sugli oggetti e come sono fatti? Su quanto siano meccanicamente pregiati o esteticamente appaganti?! Se l'uno sia più o meno fruibile dell'altro e a quali condizioni?!
Se ragioni in questi termini, mettendoti l'anima in pace sulla mera questione valutaria e commerciale, secondo me trovi da solo la risposta

Angelo,mi fa piacere sia arrivato al mio modo di ragionare,cioe' fregarsene di cio' che recita un mercato fatto da ignoranti.

Mauri,per l'ennesima volta,si possono cambiare un paio di orologi all'anno,non al mese (personalmente a 2 non ci arrivo).
Vogliamo tentare un'analisi oggettiva del Doppel e del Kairos?
La faccio a modo mio.
Movimento:Doppel,considerando che e' la piu' povera interpretazione di uno sdoppiante voto 6.
                 Kairos,movimento nobile arricchito dal decentramento del tempo,dal collo di cigno,dalle viti azzurrate e
                 dalla relativa rarita' voto 7,5.
Cassa         Doppel,normale cassa in acciaio,voto 6.
                 Kairos,bella cassa in oro con lunetta avvitata,fondo trasparente,simbolo del marchio,voto 7,5.
Importanza
storica:      Doppel,direi insignificante,voto 5.
                 Kairos,importante all'interno della Chronoswiss e di cio' che ha rappresentato per l'orologeria dalla meta'
                 degli anni 80 alla meta' dei 90,tra i pochi chrono con tempo decentrato,voto 7,5.
Rarita':       Doppel,orologio comune,voto 6.
                 Kairos,500 esemplari,voto 8,5.

L'estetica non posso giudicarla,e' fatto personale.

[ciaca]

Angelo,mi fa piacere sia arrivato al mio modo di ragionare,cioe' fregarsene di cio' che recita un mercato fatto da ignoranti.

Ermanno l'ho sempre fatto (entro certi limiti) altrimenti non avrei speso certe cifre ancora oggi per certi orologi (come il Papillon ).

Quanto al tuo giudizio sul doppel dissento solo per un aspetto: è comunque stata la prima (o una delle prime) modifica rattrapante del 7750 e anche quella più economica (anche per il pubblico) che ha permesso a tanti di avvicinarsi a questa complicazione. Un anno dopo arrivó anche sul Da Vinci. Io qualche merito storico supplementare glie lo darei.

[mauridoom]

mentre a me dandole dentro il doppel grosso modo costerebbe quello.

Permettimi di dissentire perché sai bene meglio di chiunque altro che l'iwc non ha quel valore, altrimenti l'avresti già venduto da un pezzo
L'iwc vale dai 3500 ai 4000 euro, tra privati, e tra l'iwc e 3500 euro in banconote stai pur certo che il buon commerciante preferirebbe le seconde.

Alla fine la permuta alla pari ti costa quanto riusciresti a ricavare dall'iwc e ti risolve il problema della vendita, mentre se il kairos ti interessa poco non ti sposta nulla se non il fatto che cambi osso e sempre sullo stomaco te lo trovi.

Ma se per un attimo usciamo dal vortice della mera valutazione commerciale e proviamo a ragionare sugli oggetti e come sono fatti? Su quanto siano meccanicamente pregiati o esteticamente appaganti?! Se l'uno sia più o meno fruibile dell'altro e a quali condizioni?!
Se ragioni in questi termini, mettendoti l'anima in pace sulla mera questione valutaria e commerciale, secondo me trovi da solo la risposta

Angelo,mi fa piacere sia arrivato al mio modo di ragionare,cioe' fregarsene di cio' che recita un mercato fatto da ignoranti.

Mauri,per l'ennesima volta,si possono cambiare un paio di orologi all'anno,non al mese (personalmente a 2 non ci arrivo).
Vogliamo tentare un'analisi oggettiva del Doppel e del Kairos?
La faccio a modo mio.
Movimento:Doppel,considerando che e' la piu' povera interpretazione di uno sdoppiante voto 6.
                 Kairos,movimento nobile arricchito dal decentramento del tempo,dal collo di cigno,dalle viti azzurrate e
                 dalla relativa rarita' voto 7,5.
Cassa         Doppel,normale cassa in acciaio,voto 6.
                 Kairos,bella cassa in oro con lunetta avvitata,fondo trasparente,simbolo del marchio,voto 7,5.
Importanza
storica:      Doppel,direi insignificante,voto 5.
                 Kairos,importante all'interno della Chronoswiss e di cio' che ha rappresentato per l'orologeria dalla meta'
                 degli anni 80 alla meta' dei 90,tra i pochi chrono con tempo decentrato,voto 7,5.
Rarita':       Doppel,orologio comune,voto 6.
                 Kairos,500 esemplari,voto 8,5.

L'estetica non posso giudicarla,e' fatto personale.

erm nulla da dire...sai essere convincente...
comunque sto studiando come dici tu...sono tre giorni che passo le serate in cantina tra gli scaffali delle mie riviste a cercare articoli sul kairos col vj72.