e pensare che un tempo compravo e vendevo orologi guadagnandoci pure...
ora facendo queste operazioni non riesci nemmeno a prendere i tuoi..
Ecco, un tuo problema forse è che guardi le cose con lo specchietto retrovisore...
"Un tempo" non c'era internet: c'erano meno informazioni sugli orologi, non c'erano portali di compravendita dove si formano più facilmente i prezzi di riferimento.
Per cui le quotazioni dei modelli erano molto più fluide, e una persona esperta come te poteva giovarsene sia in fase di acquisto sia in fase di vendita.
Oggi i margini sono più ridotti. Per cui la differenza la possono fare solo i mezzi (di tempo ed economici) di cui dispone un reseller: monitoraggio assiduo del mercato, capitali pronti da investire, possibilità di immobilizzare il capitale-orologi in attesa dell'offerta remunerativa, ecc.
Oggi se con i tuoi orologi vuoi non dico guadagnarci, ma almeno rimetterci poco, devi trattare solo con privati (accontentandoti di quello che hanno disponibile) e dedicare molto tempo alle trattative.
Se passi per i rellers, perché hai "fretta" di far girare i tuoi orologi, ci rimetti necessariamente; e la rimessa è tanto maggiore quanto più frequenti sono le compravendite.
Non ci sono scappatoie.
Io vedo il problema con ottica diversa.
Non e' detto che un privato debba rimetterci,almeno non sempre.
Si tratta di capire prima degli altri quali pezzi sono destinati a diventare oggetto di culto.
Solito esempio pratico del quale sono testimone.
Qualche anno fa,5 o 6,insisto affinche' il fratello di mio cognato,appassionato superficiale,acquisti uno Speed 145.012;
quotati all'epoca da 2 a 3k,cifra irrisoria rispetto alle molte qualita' dell'orologio,riesco a trovargli un esemplare a 1,5k.
Oggi il suddetto Omega non si vende a meno di 8k.
Sempre a lui faccio prendere un Piaget 12P in oro bianco a 1,2k,oggi di k ce ne vogliono almeno 2.
Tutto abbastanza semplice:orologi molto sottovalutati rispetto alle qualita' intrinseche.
Gli stessi Roth di cui parliamo tanto qualche anno fa non li voleva nessuno ed in poco tempo sono raddoppiati di prezzo.
Lasciando stare i Nautilus,per i quali conta tanto il casato,5402 e 222 sono diventati tra i piu' desiderabili quando solo 7 o 8 anni fa non se li filavano che in pochi.
In definitiva:le qualita' intrinseche,cioe' movimento,cassa,storia e rarita' alla lunga pagano sempre.