Orologico Forum 3.0

Chronoswiss kairos valjoux 72

e.m.

Re:Chronoswiss kairos valjoux 72
« Risposta #75 il: Gennaio 28, 2017, 15:00:36 pm »
Citazione
Angelo,mi fa piacere sia arrivato al mio modo di ragionare,cioe' fregarsene di cio' che recita un mercato fatto da ignoranti.

Ermanno l'ho sempre fatto (entro certi limiti) altrimenti non avrei speso certe cifre ancora oggi per certi orologi (come il Papillon :) ).

Quanto al tuo giudizio sul doppel dissento solo per un aspetto: è comunque stata la prima (o una delle prime) modifica rattrapante del 7750 e anche quella più economica (anche per il pubblico) che ha permesso a tanti di avvicinarsi a questa complicazione. Un anno dopo arrivó anche sul Da Vinci. Io qualche merito storico supplementare glie lo darei.
Di che anno e' il Doppel?

Re:Chronoswiss kairos valjoux 72
« Risposta #76 il: Gennaio 28, 2017, 15:07:02 pm »
Citazione
Angelo,mi fa piacere sia arrivato al mio modo di ragionare,cioe' fregarsene di cio' che recita un mercato fatto da ignoranti.

Ermanno l'ho sempre fatto (entro certi limiti) altrimenti non avrei speso certe cifre ancora oggi per certi orologi (come il Papillon :) ).

Quanto al tuo giudizio sul doppel dissento solo per un aspetto: è comunque stata la prima (o una delle prime) modifica rattrapante del 7750 e anche quella più economica (anche per il pubblico) che ha permesso a tanti di avvicinarsi a questa complicazione. Un anno dopo arrivó anche sul Da Vinci. Io qualche merito storico supplementare glie lo darei.
Di che anno e' il Doppel?

il mio è del 98 ref.3713

ma il primo doppel è nato nel 92 con ref.3711 differiva dall'altro solo per  il vetro zaffiro bombato...mentre il sucessivo era a filo della lunetta.

ciaca

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Re:Chronoswiss kairos valjoux 72
« Risposta #77 il: Gennaio 28, 2017, 15:12:21 pm »
Io ricordo che il 3711 (che ho avuto in oro n.d.r.) é degli anni 80, fu il primo a montare la modifica di Habring prima Che venisse adottata anche sul Da Vinci. Comunque reminiscenze da verificare.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Chronoswiss kairos valjoux 72
« Risposta #78 il: Gennaio 28, 2017, 15:23:28 pm »
Io ricordo che il 3711 (che ho avuto in oro n.d.r.) é degli anni 80, fu il primo a montare la modifica di Habring prima Che venisse adottata anche sul Da Vinci. Comunque reminiscenze da verificare.

preso da un annuario

ciaca

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Re:Chronoswiss kairos valjoux 72
« Risposta #79 il: Gennaio 28, 2017, 15:24:26 pm »
Grazie Mauri, ricordavo male. :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:Chronoswiss kairos valjoux 72
« Risposta #80 il: Gennaio 28, 2017, 15:39:31 pm »
e pensare che un tempo compravo e vendevo orologi guadagnandoci pure...
ora facendo queste operazioni non riesci nemmeno a prendere i tuoi..

Ecco, un tuo problema forse è che guardi le cose con lo specchietto retrovisore...

"Un tempo" non c'era internet: c'erano meno informazioni sugli orologi, non c'erano portali di compravendita dove si formano più facilmente i prezzi di riferimento.

Per cui le quotazioni dei modelli erano molto più fluide, e una persona esperta come te poteva giovarsene sia in fase di acquisto sia in fase di vendita.

Oggi  i margini sono più ridotti. Per cui la differenza la possono fare solo i mezzi (di tempo ed economici) di cui dispone un reseller: monitoraggio assiduo del mercato, capitali pronti da investire, possibilità di immobilizzare il capitale-orologi in attesa dell'offerta remunerativa, ecc.

Oggi se con i tuoi orologi vuoi non dico guadagnarci, ma almeno rimetterci poco, devi trattare solo con privati (accontentandoti di quello che hanno disponibile) e dedicare molto tempo alle trattative.

Se passi per i resellers, perché hai "fretta" di far girare i tuoi orologi, ci rimetti necessariamente; e la rimessa è tanto maggiore quanto più frequenti sono le compravendite.

Non ci sono scappatoie.
« Ultima modifica: Gennaio 29, 2017, 08:28:50 am da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Chronoswiss kairos valjoux 72
« Risposta #81 il: Gennaio 28, 2017, 15:45:19 pm »
A quanto detto sopra, che condivido, osservo solo che i privati, se sono certi fenomeni che aleggiano spesso nei mercatini dei forum, sono peggio dei commercianti (che almeno sono concreti e non ti fanno perdere tempo).
Viceversa se i privati sono quelli della vita vera e non delle suggestioni da forum, allora trovarne uno interessato davvero potrebbe anche essere come trovare l'ago in un pagliaio. In entrambi i casi sperare che il privato sia disposto a pagare un sovraprezzo che il commerciante non intende pagare a me, sempre più spesso, sembra una bella utopia, ancora di più in Italia e se gli oggetti non godono di grande domanda (che in Italia vuol dire tutto ciò che è al di fuori di 3 rolex, due patek, un Omega e un AP).

Per quella che è la mia recente esperienza, avendo concluso diverse transazioni, posso dire di avere avuto con i commercianti relazioni commerciali più soddisfacenti e gratificanti di quelle che in molti casi mi si prospettavano da presunti privati.

Nel caso di Mauri poi il problema non è nemmeno privati Vs commercianti, ma credo più a monte l'approccio stesso all'oggetto orologio e cosa se ne vuole trarre :)
« Ultima modifica: Gennaio 28, 2017, 15:50:53 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

e.m.

Re:Chronoswiss kairos valjoux 72
« Risposta #82 il: Gennaio 28, 2017, 16:27:12 pm »
e pensare che un tempo compravo e vendevo orologi guadagnandoci pure...
ora facendo queste operazioni non riesci nemmeno a prendere i tuoi..

Ecco, un tuo problema forse è che guardi le cose con lo specchietto retrovisore...

"Un tempo" non c'era internet: c'erano meno informazioni sugli orologi, non c'erano portali di compravendita dove si formano più facilmente i prezzi di riferimento.

Per cui le quotazioni dei modelli erano molto più fluide, e una persona esperta come te poteva giovarsene sia in fase di acquisto sia in fase di vendita.

Oggi  i margini sono più ridotti. Per cui la differenza la possono fare solo i mezzi (di tempo ed economici) di cui dispone un reseller: monitoraggio assiduo del mercato, capitali pronti da investire, possibilità di immobilizzare il capitale-orologi in attesa dell'offerta remunerativa, ecc.

Oggi se con i tuoi orologi vuoi non dico guadagnarci, ma almeno rimetterci poco, devi trattare solo con privati (accontentandoti di quello che hanno disponibile) e dedicare molto tempo alle trattative.

Se passi per i rellers, perché hai "fretta" di far girare i tuoi orologi, ci rimetti necessariamente; e la rimessa è tanto maggiore quanto più frequenti sono le compravendite.

Non ci sono scappatoie.
Io vedo il problema con ottica diversa.
Non e' detto che un privato debba rimetterci,almeno non sempre.
Si tratta di capire prima degli altri quali pezzi sono destinati a diventare oggetto di culto.
Solito esempio pratico del quale sono testimone.
Qualche anno fa,5 o 6,insisto affinche' il fratello di mio cognato,appassionato superficiale,acquisti uno Speed 145.012;
quotati all'epoca da 2 a 3k,cifra irrisoria rispetto alle molte qualita' dell'orologio,riesco a trovargli un esemplare a 1,5k.
Oggi il suddetto Omega non si vende a meno di 8k.
Sempre a lui faccio prendere un Piaget 12P in oro bianco a 1,2k,oggi di k ce ne vogliono almeno 2.
Tutto abbastanza semplice:orologi molto sottovalutati rispetto alle qualita' intrinseche.
Gli stessi Roth di cui parliamo tanto qualche anno fa non li voleva nessuno ed in poco tempo sono raddoppiati di prezzo.
Lasciando stare i Nautilus,per i quali conta tanto il casato,5402 e 222 sono diventati tra i piu' desiderabili quando solo 7 o 8 anni fa non se li filavano che in pochi.
In definitiva:le qualita' intrinseche,cioe' movimento,cassa,storia e rarita' alla lunga pagano sempre.

Re:Chronoswiss kairos valjoux 72
« Risposta #83 il: Gennaio 29, 2017, 00:05:37 am »
e pensare che un tempo compravo e vendevo orologi guadagnandoci pure...
ora facendo queste operazioni non riesci nemmeno a prendere i tuoi..

Ecco, un tuo problema forse è che guardi le cose con lo specchietto retrovisore...

"Un tempo" non c'era internet: c'erano meno informazioni sugli orologi, non c'erano portali di compravendita dove si formano più facilmente i prezzi di riferimento.

Per cui le quotazioni dei modelli erano molto più fluide, e una persona esperta come te poteva giovarsene sia in fase di acquisto sia in fase di vendita.

Oggi  i margini sono più ridotti. Per cui la differenza la possono fare solo i mezzi (di tempo ed economici) di cui dispone un reseller: monitoraggio assiduo del mercato, capitali pronti da investire, possibilità di immobilizzare il capitale-orologi in attesa dell'offerta remunerativa, ecc.

Oggi se con i tuoi orologi vuoi non dico guadagnarci, ma almeno rimetterci poco, devi trattare solo con privati (accontentandoti di quello che hanno disponibile) e dedicare molto tempo alle trattative.

Se passi per i rellers, perché hai "fretta" di far girare i tuoi orologi, ci rimetti necessariamente; e la rimessa è tanto maggiore quanto più frequenti sono le compravendite.

Non ci sono scappatoie.
Io vedo il problema con ottica diversa.
Non e' detto che un privato debba rimetterci,almeno non sempre.
Si tratta di capire prima degli altri quali pezzi sono destinati a diventare oggetto di culto.
Solito esempio pratico del quale sono testimone.
Qualche anno fa,5 o 6,insisto affinche' il fratello di mio cognato,appassionato superficiale,acquisti uno Speed 145.012;
quotati all'epoca da 2 a 3k,cifra irrisoria rispetto alle molte qualita' dell'orologio,riesco a trovargli un esemplare a 1,5k.
Oggi il suddetto Omega non si vende a meno di 8k.
Sempre a lui faccio prendere un Piaget 12P in oro bianco a 1,2k,oggi di k ce ne vogliono almeno 2.
Tutto abbastanza semplice:orologi molto sottovalutati rispetto alle qualita' intrinseche.
Gli stessi Roth di cui parliamo tanto qualche anno fa non li voleva nessuno ed in poco tempo sono raddoppiati di prezzo.
Lasciando stare i Nautilus,per i quali conta tanto il casato,5402 e 222 sono diventati tra i piu' desiderabili quando solo 7 o 8 anni fa non se li filavano che in pochi.
In definitiva:le qualita' intrinseche,cioe' movimento,cassa,storia e rarita' alla lunga pagano sempre.


questo chronoswiss secondo te è uno di questi...?
o meglio lo è piu' del doppel...?

Re:Chronoswiss kairos valjoux 72
« Risposta #84 il: Gennaio 29, 2017, 08:46:41 am »
Credo che Ermanno volesse dire quello.
E si dalla sua analisi il Chronoswiss a lungo sembrerebbe meglio del Doppler, proprio perchè è superiore in pregio e storia, ma non so se il lungo termine possa avere significato con la velocità che hai nel far ruotare gli orologi, quindi Maurì… datte na calmata... ;D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

e.m.

Re:Chronoswiss kairos valjoux 72
« Risposta #85 il: Gennaio 29, 2017, 09:53:28 am »
Non ho scritto un'altra volta la premessa,cioe' che se gli orologi si cambiano ogni 6 mesi non c'e' salvezza.
A meno che...non si entri in un'ottica prettamente commerciale il cui ultimo fine sia il guadagno.
E' possibile guadagnare qualcosa cambiando continuamente gli orologi?
Certo che si ma a questo punto bisogna anteporre il lucro al piacere;anzi il piacere dobbiamo dimenticarlo o meglio acquistare,al piu' basso prezzo possibile,cio' che piace agli altri.
Cosi' facendo i 50 o 100 euro possono venir fuori ad ogni giro.

Bertroo

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Re:Chronoswiss kairos valjoux 72
« Risposta #86 il: Gennaio 29, 2017, 10:26:38 am »
Credo che Ermanno volesse dire quello.
E si dalla sua analisi il Chronoswiss a lungo sembrerebbe meglio del Doppler,


Qualsiasi cosa è meglio di un macchinario per le ecografie 😂😂😂😂😂😂😂

Re:Chronoswiss kairos valjoux 72
« Risposta #87 il: Gennaio 29, 2017, 10:47:49 am »
Non ho scritto un'altra volta la premessa,cioe' che se gli orologi si cambiano ogni 6 mesi non c'e' salvezza.
A meno che...non si entri in un'ottica prettamente commerciale il cui ultimo fine sia il guadagno.
E' possibile guadagnare qualcosa cambiando continuamente gli orologi?
Certo che si ma a questo punto bisogna anteporre il lucro al piacere;anzi il piacere dobbiamo dimenticarlo o meglio acquistare,al piu' basso prezzo possibile,cio' che piace agli altri.
Cosi' facendo i 50 o 100 euro possono venir fuori ad ogni giro
.


Ed ecco che una bella passione diventa un affare per sterili rigattieri di bottega rionale. ;D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Chronoswiss kairos valjoux 72
« Risposta #88 il: Gennaio 29, 2017, 11:48:27 am »
ta tan...sorpresa...il dado è tratto


Bonimba

Re:Chronoswiss kairos valjoux 72
« Risposta #89 il: Gennaio 29, 2017, 11:59:25 am »
ta tan...sorpresa...il dado è tratto

Uellah. !!!
Complimenti
 :)