Ci sono più acquirenti, oggi, per un 3700 e un 5402 di quanti ce ne fossero 5 anni fà, molti di più (che é la ragione per la quale i prezzi sono più che raddoppiati in così poco tempo).
5 anni fà un 14790 o un 14800 erano ossi virtualmente invendibili alla metà del prezzo attuale, oggi c'è la fila per il primo e anche il secondo ha ritrovato un potenziale mercato che non esisteva.
Sono tutti appassionati di orologeria fulminati sulla via di Damasco che hanno improvvisamente scoperto il valore storico e le qualità di questi orologi, al punto da volerne acquistare uno al doppio o al triplo di quanto li potevano pagare 5 anni fà, o sono piuttosto risparmiatori che hanno individuato in questi modelli (e più in generale nelle rispettive famiglie, Nautilus e Royal Oak), un nuovo strumento di risparmio garantito?!
Possiamo estendere la domanda a tutti i cronografi sportivi di fine anni 60 inizi anni 70, heuer, Longines, Zenith, universal, che fino a qualche anno fa giacevano sulle bancarelle per ferri vecchi o per riserva di pezzi per altri più noti e rivalutati rolex con lo stesso movimento, e in questi ultimi anni hanno avuto rivalutazioni percentualmente anche molto superiori a quelle dei Nautilus e dei Royal Oak.
Tutti cultori dediti al collezionismo o piuttosto cassettisti desiderosi di differenziare i propri risparmi dai soliti 4 rolex in croce?!
La domanda è retorica, la risposta è scontata. E dimostra che del pregio e della storia le quotazioni attuali di molti orologi rivalutati non tengono alcun conto.