Io sono come te Gianluca, però solo per orologi "tradizionali" ed eleganti.
Uno dei motivi per cui mi piace un sacco il Janus, è proprio perchè esprime quella densità (intesa come rapporto peso/volume) che lo rende un piccolo lingottino prezioso. Stesso discorso per il Bleu di Journe, che con il Tantalio pesante come e più del platino, esalta ancora di più il suo pregio e rarità.
Però quando si parla di orologi tecnici, beh, le cose cambiano.
Mai mi sognerei di comprare un sub d'oro, od uno sportivo braccialato in platino. Quindi nella produzione attuale rimangono solo due metalli, escludendo l'alluminio (non me ne vogliano i possessori della linea sport di Journe), davvero troppo povero:
Acciaio e lega di titanio.
Il titanio a parità di resistenza meccanica, è più leggero, anallergico, resistente a praticamente tutti gli acidi, all'acqua di mare, può essere setoso o lucente, è più caldo (pessimo conduttore di calore), permette di avere superfici durissime e di essere naturalmente colorato additivando la lega con metalli minori, e molte altre caratteristiche eccellenti.
Logico che se parliamo di Breguet, il titanio non ci azzecca nulla.
Però pensa un bel Daytona in questo metallo.......