La proposta di prendere in considerazione un tasca non era così assurda o fuori topic, perché sembrava che uno dei motivi principali su cui si basa l’attrazione di Leandro per questo orologio fosse il significato storico.
Magari uno non valuta l’acquisto diretto di un Breguet d’epoca pensando: “Chissà quanto costano”… E invece costano meno di molti orologi moderni.
Non sai quando e come usarli? Compra qualche gilè!
(Non scherzo…)
Ad ogni modo, prendiamo atto del tuo scarso interesse, in questo momento, per gli orologi da tasca e dico la mia sul Breguet 7027.
Bocciato.
1) E’ un classico esempio di trasposizione mal riuscita da tasca a polso.
Nelle trasposizioni, proprio per essere fedeli, bisogna a volte introdurre quegli adattamenti che preservino lo spirito originale. In questo caso, riducendosi di molto le dimensioni complessive dell’orologio, non puoi lasciare quel quadrante decentrato così piccolo, che diventa poco leggibile e insignificante. Doveva esserne accresciuta la dimensione, in proporzione alla superficie complessiva.
Non a caso Roth, quando ha disegnato il 3330, ha tolto il quadrantino più piccolo presente nel quadrante decentrato del tasca cui si è ispirato, perché in un orologio da polso diventava insignificante e sporcava inutilmente l’affissione.
2) Anche con una trasposizione fedele… a me non piace neanche l’originale.
Abraham-Louis Breguet era un genio, forse il maggiore di sempre, ma non “infallibile”.
Tra tante cose che ha fatto, moltissime sono mirabili, altre “semplicemente” belle, alcune – e tra queste l’antenato del 7027 – a mio avviso poco riuscite.
Teniamo conto, peraltro, che essere pionieri significa non poter beneficiare del confronto con altri geni. E che A.-L. è vissuto in un’epoca in cui il gusto classico (modernamente inteso) doveva ancora iniziare a svilupparsi. Duecento anni di storia hanno visto molti contributi alla concezione dello stile, non solo in orologeria.
Volendo proprio riprendere quella tipologia di tasca, sarebbe stato necessario non solo ingrandire il quadrantino dell'affissione oraria, ma anche rendere più gradevole il movimento a vista, ridisegnandolo in parte e decorandolo maggiormente. Col risultato, però, di perdere davvero fedeltà e ispirazione all’originale.