Un paio di considerazioni
1) parlare genericamente di
marchio affidabile continuo a pensare che non abbia molto senso, la stragrande maggioranza di questi prodotti industriali e in grande serie del marchio ha solo la stampa sul quadrante, perché sono realizzati da subfornitura assemblata spesso da terzi che per altro producono per più e diversi marchi, con il risultato che spesso al variare del marchio le
qualità del prodotto sono assolutamente equivalenti.
2) io non so a cosa ci si riferisca quando si parla di
qualità differenti di questo o quel marchio, ho visto aprire orologi in acciaio al quarzo da bigiotteria prodotti su licenza di molte griffe (Armani, liujo, ck, e paccottiglia assortita) e non mi è parso di riscontrare i disastri di cui si accenna in questa sede per altro in modo piuttosto generico e tutt'altro che puntuale.
3) continuo a pensare che se vado su orologi di questa tipologia e prezzo, quel che rileva sia per lo più l'estetica perché la
qualità mediamente si equivale ed è più che sufficiente ad avere orologi funzionanti e durevoli nel tempo. Per restare in scia alle esperienze di Ermanno mia moglie ha un Breil al quarzo che viaggia serenamente da oltre 20 anni senza che lei gli abbia riservato alcun riguardo, altra paccottiglia simile funziona altrettanto bene e l'unico che le si è guastato è un Calvin Klein al quale con 30 euro ha fatto sostituire il movimento dopo 15 anni; giusto per ribadire che a me molte delle considerazioni svolte appaiono delle supercazzole perché all'atto pratico sono del tutto irrilevanti, mentre il gusto per lo specifico oggetto non lo è perché è quello a cui poi occorre rendere conto quando si indossa l'orologio.
Che sia Locman, Hamilton o Vattelapesca l'importante è che piaccia e non sia solo un ripiego nel nome di presunte maggiori
qualità del tutto irrilevanti
Ma io non rinuncerei mai a un'attenzione alla qualità (sia pure relativa), neanche per i lacci delle scarpe.
Giustamente ognuno si approccia agli acquisti, anche ai più irrilevanti, col metodo e piglio che gli è più congeniale.
Per me al contrario l'attenzione alla
qualità genericamente indefinita per certa tipologia di beni che io considero
usa e getta, come sono un paio di lacci od orologi di questa tipologia, é rivolta a particolari irrilevanti e rischia anche di distogliere da ciò che più conta, in questo caso più che in altri; il semplice appagamento di un gusto.
Diciamo che mi piace parecchio anche il Jazzmaster
Se ti piace come o più del Locman fai bene a sceglierlo, se lo scegli in nome di presunte migliori qualità nonostante il Locman ti piaccia di più secondo me sbagli: perché ti resterà sempre la sensazione di una seconda scelta che ti piaceva meno, mentre delle sue presunte (e tutte da dimostrare) superiori qualitá non avrai mai alcun riscontro o gratificazione.