Orologico Forum 3.0

Chopard GMT

ciaca

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Re:Chopard GMT
« Risposta #120 il: Aprile 20, 2017, 12:44:36 pm »
Citazione
Non è difficile capire che occorre un ciclo comune per fare delle prove di efficienza.

Un ciclo comune al polso forse darebbe risultati di qualche significato.
Un ciclo comune su un rotore di carica non dice nulla se non quello che sappiamo già, ossia che movimenti diversi hanno bisogno di un numero di giri diverso della massa rotante nell'unità di tempo (l'ora) per caricare.

Sul rotore puoi misurare solo lo spazio, non la velocità. E quello che misura l'efficienza di carica non è lo spazio, ossia il numero di giri richiesto alla massa rotante per caricare l'orologio posto su un rotore in un'ora, ma il rapporto tra l'energia accumulata dall'automatismo, che dipende dalla velocità con cui ruota la massa, e l'energia spesa dal moto del braccio con l'orologio al polso nello stesso tempo.

Per cui puoi avere un orologio che posto sul rotore nel ciclo orario di carica ha bisogno di un maggior numero di giri p, per esempio 1200, ma che al polso quei 1200 giri li fa schioccando le dita e stringendo una mano in pochi secondi e con il minimo sforzo, e un orologio che sul rotore nel ciclo orario di carica ha bisogno di soli 650 giri ma che per farli al polso devi farti i calli alle mani a furia di seghe, con ampia profusione di joule.

Quale dei due è il più efficiente? Quello da 1200 che su un rotore impostato a 650 dopo qualche giorno sarà fermo, o quello da 650 che su un rotore impostato a 650 non di ferma mai ma che al polso se non ti fai due seghe/ora non riesce ad accumulare?
« Ultima modifica: Aprile 21, 2017, 00:15:46 am da Patrizio »
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e.m.

Re:Chopard GMT
« Risposta #121 il: Aprile 20, 2017, 12:57:11 pm »
Arriviamo così alla conclusione che non esistono orologi con problemi di carica.
Se un orologio che vive sul rotore si ferma la colpa e' del rotore,non dell'orologio che va benissimo.
Il mio MTE non regolabile devo quindi buttarlo nel cesso,peccato perché in una ventina di anni mai un orologio posto su di esso si e' mai fermato.che caricassero in un senso o nell'altro o in tutti e due,che avessero 18000 o 36000 A/h,che fossero orologi con molle nuove o stravecchie,che fossero 2892 senza o con la modifica.
Non si finisce mai di imparare...

ciaca

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Re:Chopard GMT
« Risposta #122 il: Aprile 20, 2017, 12:59:29 pm »
Citazione
Arriviamo così alla conclusione che non esistono orologi con problemi di carica.
Se un orologio che vive sul rotore si ferma la colpa e' del rotore,non dell'orologio che va benissimo.

Conclusione sbagliata.
La conclusione è che SE IL ROTORE È CORRETTAMENTE IMPOSTATO, e l'orologio si ferma, ha problemi di carica.
C'è un SE grande quanto una casa che ti sei perso per strada.

Citazione
Il mio MTE non regolabile devo quindi buttarlo nel cesso,peccato perché in una ventina di anni mai un orologio posto su di esso si e' mai fermato.che caricassero in un senso o nell'altro o in tutti e due,che avessero 18000 o 36000 A/h,che fossero orologi con molle nuove o stravecchie,che fossero 2892 senza o con la modifica.

Detta così non vuol dire nulla.
Se non ci dici quanti giri/ora fanno i motori del rotore.
Perché se fanno 2500 giri/ora non c'è alcun bisogno di regolare nulla, non esiste (a memoria) movimento che abbia bisogno di più di 1000 giri/ora per caricare.
In questo caso avrai solo un maggior consumo delle batterie (se non collegato alla rete) e molti giri a vuoto per molti orologi a cui ne basterebbero un quarto.

Con 200 giri/ora, ribadisco, non carichi a sufficienza nemmeno uno Swatch e prima o poi tutti si fermeranno (o se non si fermano perché anche solo un giro basta a far muovere il bilanciere inizieranno ad accumulare ore di ritardo, fa lo stesso)

P.s: ho visto gli MTE di cui parli, divrebbe essere questo

https://youtu.be/ZDaB0_RPUzk

mi sembra che non siano confrontabili con quello che ha Ale e ho io. Gli orologi si muovono in modo completamente diverso, non ruotano attorno al loro asse centrale ma percorrono una circonferenza attorno ad un asse eccentrico; un giro della macchina corrisponde quindi ad una rotazione completa dell'orologio attrono al suo asse piu una traslazione lungo una circonferenza su un piano inclinato (meccanica razionale, a beneficio di quel soggetto che si chiedeva della mia laurea) quindi i numeri di giri non sono paragonabili perché nella tua ad un giro dei bracci potrebbero corrispondere più giri della massa di carica.


In quelle tradizionali un giro del motore corrisponde ad un giro del rotore.
Quelle che hanno gli orologiai fanno muovere l'orologio in modo ancora diverso, fanno assumere tutte le possibili posizioni e ad un giro della macchina corrispondono molti giri del rotore.
« Ultima modifica: Aprile 20, 2017, 13:25:16 pm da ciaca »
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Re:Chopard GMT
« Risposta #123 il: Aprile 20, 2017, 13:00:38 pm »
Per Alessandro. Lascia stare il rotore e fai un'altra prova. Indossa il Bvlgari tutto il giorno, poi toglilo alla sera, annota l'ora e controlla quante ore marcia in riferimento alla riserva di carica dichiarata. Poi indossa il 5110(o l'Ingenieur)  e fai lo stesso test possibilmente in una identica giornata (lavoro?)
Questo ti darà la vera prova di quale calibro carica con maggiore efficacia.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

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Re:Chopard GMT
« Risposta #124 il: Aprile 20, 2017, 13:04:06 pm »
Per Alessandro. Lascia stare il rotore e fai un'altra prova. Indossa il Bvlgari tutto il giorno, poi toglilo alla sera, annota l'ora e controlla quante ore marcia in riferimento alla riserva di carica dichiarata. Poi indossa il 5110(o l'Ingenieur)  e fai lo stesso test possibilmente in una identica giornata (lavoro?)
Questo ti darà la vera prova di quale calibro carica con maggiore efficacia.

Finalmente un po' di buonsenso. Grazie.
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Re:Chopard GMT
« Risposta #125 il: Aprile 20, 2017, 13:59:43 pm »
Per Alessandro. Lascia stare il rotore e fai un'altra prova. Indossa il Bvlgari tutto il giorno, poi toglilo alla sera, annota l'ora e controlla quante ore marcia in riferimento alla riserva di carica dichiarata. Poi indossa il 5110(o l'Ingenieur)  e fai lo stesso test possibilmente in una identica giornata (lavoro?)
Questo ti darà la vera prova di quale calibro carica con maggiore efficacia.
Scusa Leo ma non sarebbe una prova scientifica, anche se nella pratica la più sensata.

Chi mi assicura che Alessandro faccia esattamente gli stessi movimenti tutti i giorni?
Chi mi assicura che lo indossi esattamente per lo stesso numero di ore?
E se i movimenti che facesse fossero così abbondanti (come è dimostrato che lo sono visto che nessun orologio gli si è mai fermato) che superassero qualsiasi inefficienza di qualsiasi meccanismo tali da rendere tutti ugualmente efficaci, che prova sarebbe?

No, una prova che darebbe luogo ad una vera classifica di efficienza, ripetibile e quindi scientifica, sarebbe solo mettere gli orologi su un braccio robotizzato programmato per fare ogni giorno gli stessi movimenti tali da definire un "ciclo di prova". Naturalmente questi movimenti non devono essere "tagliati su misura" per uno specifico calibro, ma equamente distribuiti.
Dopo qualche giorno si avrebbe una classifica: chi si ferma prima, chi dopo e chi mai in base proprio all'efficienza del meccanismo di ricarica.
Poi l'efficienza minore o maggiore non è detto che sia dovuta ad un migliore o peggiore progetto. Può dipendere anche alla durezza della molla di ricarica (per avere ad esempio maggior riserva) od alle superiori alt/h del bilancere come faceva giustamente notare Ermanno.
Il risultato non cambierebbe, avremmo orologi facili da ricaricare ed orologi più difficili da mantenere in carica.
Se lo ritrovo voglio pubblicare un articolo del compianto Prof. De Toma sull'argomento.

Ovviamente per essere scientifica fino in fondo, gli orologi devono partire da una riserva di carica uguale per tutti ed avere lo stesso stato di usura (appena manutenzionati o nuovi).

E' quello che comunemente in meccanica si fa per le prove a fatica ad esempio, od il numero di manovre minimo garantito.
« Ultima modifica: Aprile 20, 2017, 14:11:19 pm da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

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Re:Chopard GMT
« Risposta #126 il: Aprile 20, 2017, 14:41:00 pm »
Ragazzi io non faccio un c****o!  :D
Se si ferma lo ricarico!

Re:Chopard GMT
« Risposta #127 il: Aprile 20, 2017, 14:51:50 pm »
Per Alessandro e per quasi tutti nulla del genere è fattibile, troppo complesso e troppe variabili in questo test. Io parto dall'assunto che il fine ultimo per determinare se un orologio carica bene è la prova al polso in condizioni normali ed in uno stesso tipo di giornata(credo potrebbe sorprendere quanto possiamo essere schematici e ripetitivi nei movimenti e nelle gesta). Si può anche ripetere il test per due o tre volte con lo stesso orologio se abbiamo il timore di non aver affrontato la giornata allo stesso modo, poi si fa una media del tempo residuo dovesse differire. A questo punto non dobbiamo neanche preoccuparci del numero di giri, del senso o dei sensi di rotazione, della frequenza ed altro. Poi(premesso che siano orologi a posto meccanicamente in egual misura, anzi l'Iwc o il PP credo siano anche più usati e vecchi)
Poi, alla sera il Bvlgari è risultato carico al massimo perché la riserva di carica dichiarata è stata rispettata?Bene, è il rotore che è impostato male o non adatto a caricarlo adeguatamente nel tempo. Il Bvlgari carica poco o meno dell'Iwc o del PP? Bene, è il calibro che è meno efficiente nella ricarica degli altri 2. Che poi credo sia il senso per il quale si può fare questa semplice prova. :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

e.m.

Re:Chopard GMT
« Risposta #128 il: Aprile 20, 2017, 15:49:53 pm »
Citazione
Arriviamo così alla conclusione che non esistono orologi con problemi di carica.
Se un orologio che vive sul rotore si ferma la colpa e' del rotore,non dell'orologio che va benissimo.

Conclusione sbagliata.
La conclusione è che SE IL ROTORE È CORRETTAMENTE IMPOSTATO, e l'orologio si ferma, ha problemi di carica.
C'è un SE grande quanto una casa che ti sei perso per strada.

Citazione
Il mio MTE non regolabile devo quindi buttarlo nel cesso,peccato perché in una ventina di anni mai un orologio posto su di esso si e' mai fermato.che caricassero in un senso o nell'altro o in tutti e due,che avessero 18000 o 36000 A/h,che fossero orologi con molle nuove o stravecchie,che fossero 2892 senza o con la modifica.

Detta così non vuol dire nulla.
Se non ci dici quanti giri/ora fanno i motori del rotore.
Perché se fanno 2500 giri/ora non c'è alcun bisogno di regolare nulla, non esiste (a memoria) movimento che abbia bisogno di più di 1000 giri/ora per caricare.
In questo caso avrai solo un maggior consumo delle batterie (se non collegato alla rete) e molti giri a vuoto per molti orologi a cui ne basterebbero un quarto.

Con 200 giri/ora, ribadisco, non carichi a sufficienza nemmeno uno Swatch e prima o poi tutti si fermeranno (o se non si fermano perché anche solo un giro basta a far muovere il bilanciere inizieranno ad accumulare ore di ritardo, fa lo stesso)

P.s: ho visto gli MTE di cui parli, divrebbe essere questo

https://youtu.be/ZDaB0_RPUzk

mi sembra che non siano confrontabili con quello che ha Ale e ho io. Gli orologi si muovono in modo completamente diverso, non ruotano attorno al loro asse centrale ma percorrono una circonferenza attorno ad un asse eccentrico; un giro della macchina corrisponde quindi ad una rotazione completa dell'orologio attrono al suo asse piu una traslazione lungo una circonferenza su un piano inclinato (meccanica razionale, a beneficio di quel soggetto che si chiedeva della mia laurea) quindi i numeri di giri non sono paragonabili perché nella tua ad un giro dei bracci potrebbero corrispondere più giri della massa di carica.


In quelle tradizionali un giro del motore corrisponde ad un giro del rotore.
Quelle che hanno gli orologiai fanno muovere l'orologio in modo ancora diverso, fanno assumere tutte le possibili posizioni e ad un giro della macchina corrispondono molti giri del rotore.
I giri che fa il mio rotore non li ho mai contati ma dal sito MTE deduco che fa 3 rotazioni in 140 secondi,alternati senso orario e antiorario,che porterebbero a 25,714 rotazioni orarie e quindi a 617,14 rotazioni nelle 24 ore.
Si scrive che le rotazioni orarie degli altri rotori siano 600 circa,
il che vorrebbe dire 14400 rotazioni nelle 24 ore,giusto?
C'e' qualcosa che non quadra!

S.M.

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Re:Chopard GMT
« Risposta #129 il: Aprile 20, 2017, 15:54:30 pm »
Citazione
Arriviamo così alla conclusione che non esistono orologi con problemi di carica.
Se un orologio che vive sul rotore si ferma la colpa e' del rotore,non dell'orologio che va benissimo.

Conclusione sbagliata.
La conclusione è che SE IL ROTORE È CORRETTAMENTE IMPOSTATO, e l'orologio si ferma, ha problemi di carica.
C'è un SE grande quanto una casa che ti sei perso per strada.

Citazione
Il mio MTE non regolabile devo quindi buttarlo nel cesso,peccato perché in una ventina di anni mai un orologio posto su di esso si e' mai fermato.che caricassero in un senso o nell'altro o in tutti e due,che avessero 18000 o 36000 A/h,che fossero orologi con molle nuove o stravecchie,che fossero 2892 senza o con la modifica.

Detta così non vuol dire nulla.
Se non ci dici quanti giri/ora fanno i motori del rotore.
Perché se fanno 2500 giri/ora non c'è alcun bisogno di regolare nulla, non esiste (a memoria) movimento che abbia bisogno di più di 1000 giri/ora per caricare.
In questo caso avrai solo un maggior consumo delle batterie (se non collegato alla rete) e molti giri a vuoto per molti orologi a cui ne basterebbero un quarto.

Con 200 giri/ora, ribadisco, non carichi a sufficienza nemmeno uno Swatch e prima o poi tutti si fermeranno (o se non si fermano perché anche solo un giro basta a far muovere il bilanciere inizieranno ad accumulare ore di ritardo, fa lo stesso)

P.s: ho visto gli MTE di cui parli, divrebbe essere questo

https://youtu.be/ZDaB0_RPUzk

mi sembra che non siano confrontabili con quello che ha Ale e ho io. Gli orologi si muovono in modo completamente diverso, non ruotano attorno al loro asse centrale ma percorrono una circonferenza attorno ad un asse eccentrico; un giro della macchina corrisponde quindi ad una rotazione completa dell'orologio attrono al suo asse piu una traslazione lungo una circonferenza su un piano inclinato (meccanica razionale, a beneficio di quel soggetto che si chiedeva della mia laurea) quindi i numeri di giri non sono paragonabili perché nella tua ad un giro dei bracci potrebbero corrispondere più giri della massa di carica.


In quelle tradizionali un giro del motore corrisponde ad un giro del rotore.
Quelle che hanno gli orologiai fanno muovere l'orologio in modo ancora diverso, fanno assumere tutte le possibili posizioni e ad un giro della macchina corrispondono molti giri del rotore.
I giri che fa il mio rotore non li ho mai contati ma dal sito MTE deduco che fa 3 rotazioni in 140 secondi,alternati senso orario e antiorario,che porterebbero a 25,714 rotazioni orarie e quindi a 617,14 rotazioni nelle 24 ore.
Si scrive che le rotazioni orarie degli altri rotori siano 600 circa,
il che vorrebbe dire 14400 rotazioni nelle 24 ore,giusto?
C'e' qualcosa che non quadra!
Normalmente tra un ciclo e l'altro i rotori fanno anche pause e dovrebbero fare pure una pausa più lunga ogni 12 ore proprio per simulare al meglio il ritmo di una vita normale al polso.
Perlomeno quello che ho ora io fa così
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

e.m.

Re:Chopard GMT
« Risposta #130 il: Aprile 20, 2017, 15:55:31 pm »
Per Alessandro. Lascia stare il rotore e fai un'altra prova. Indossa il Bvlgari tutto il giorno, poi toglilo alla sera, annota l'ora e controlla quante ore marcia in riferimento alla riserva di carica dichiarata. Poi indossa il 5110(o l'Ingenieur)  e fai lo stesso test possibilmente in una identica giornata (lavoro?)
Questo ti darà la vera prova di quale calibro carica con maggiore efficacia.
Leandro,tu sei un quasi orologiaio,la prova polso non vuol dire niente!
Se di mestiere faccio l'avvocato e sto seduto alla scrivania l'orologio non carica anche se perfetto,se muovo le mani tutto il giorno l'orologio carica anche se non funziona correttamente!
Le industrie,ammesso che facciano le prove,fanno indossare gli orologi ai dipendenti???

e.m.

Re:Chopard GMT
« Risposta #131 il: Aprile 20, 2017, 15:57:08 pm »
Citazione
Arriviamo così alla conclusione che non esistono orologi con problemi di carica.
Se un orologio che vive sul rotore si ferma la colpa e' del rotore,non dell'orologio che va benissimo.

Conclusione sbagliata.
La conclusione è che SE IL ROTORE È CORRETTAMENTE IMPOSTATO, e l'orologio si ferma, ha problemi di carica.
C'è un SE grande quanto una casa che ti sei perso per strada.

Citazione
Il mio MTE non regolabile devo quindi buttarlo nel cesso,peccato perché in una ventina di anni mai un orologio posto su di esso si e' mai fermato.che caricassero in un senso o nell'altro o in tutti e due,che avessero 18000 o 36000 A/h,che fossero orologi con molle nuove o stravecchie,che fossero 2892 senza o con la modifica.

Detta così non vuol dire nulla.
Se non ci dici quanti giri/ora fanno i motori del rotore.
Perché se fanno 2500 giri/ora non c'è alcun bisogno di regolare nulla, non esiste (a memoria) movimento che abbia bisogno di più di 1000 giri/ora per caricare.
In questo caso avrai solo un maggior consumo delle batterie (se non collegato alla rete) e molti giri a vuoto per molti orologi a cui ne basterebbero un quarto.

Con 200 giri/ora, ribadisco, non carichi a sufficienza nemmeno uno Swatch e prima o poi tutti si fermeranno (o se non si fermano perché anche solo un giro basta a far muovere il bilanciere inizieranno ad accumulare ore di ritardo, fa lo stesso)

P.s: ho visto gli MTE di cui parli, divrebbe essere questo

https://youtu.be/ZDaB0_RPUzk

mi sembra che non siano confrontabili con quello che ha Ale e ho io. Gli orologi si muovono in modo completamente diverso, non ruotano attorno al loro asse centrale ma percorrono una circonferenza attorno ad un asse eccentrico; un giro della macchina corrisponde quindi ad una rotazione completa dell'orologio attrono al suo asse piu una traslazione lungo una circonferenza su un piano inclinato (meccanica razionale, a beneficio di quel soggetto che si chiedeva della mia laurea) quindi i numeri di giri non sono paragonabili perché nella tua ad un giro dei bracci potrebbero corrispondere più giri della massa di carica.


In quelle tradizionali un giro del motore corrisponde ad un giro del rotore.
Quelle che hanno gli orologiai fanno muovere l'orologio in modo ancora diverso, fanno assumere tutte le possibili posizioni e ad un giro della macchina corrispondono molti giri del rotore.
I giri che fa il mio rotore non li ho mai contati ma dal sito MTE deduco che fa 3 rotazioni in 140 secondi,alternati senso orario e antiorario,che porterebbero a 25,714 rotazioni orarie e quindi a 617,14 rotazioni nelle 24 ore.
Si scrive che le rotazioni orarie degli altri rotori siano 600 circa,
il che vorrebbe dire 14400 rotazioni nelle 24 ore,giusto?
C'e' qualcosa che non quadra!
Normalmente tra un ciclo e l'altro i rotori fanno anche pause e dovrebbero fare pure una pausa più lunga ogni 12 ore proprio per simulare al meglio il ritmo di una vita normale al polso.
Perlomeno quello che ho ora io fa così
Angioli',
guarda i numeri che ho scritto.
14400 rotazioni nelle 24 ore?
Non scherziamo!

S.M.

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Re:Chopard GMT
« Risposta #132 il: Aprile 20, 2017, 16:05:02 pm »
Per Alessandro e per quasi tutti nulla del genere è fattibile, troppo complesso e troppe variabili in questo test. Io parto dall'assunto che il fine ultimo per determinare se un orologio carica bene è la prova al polso in condizioni normali ed in uno stesso tipo di giornata(credo potrebbe sorprendere quanto possiamo essere schematici e ripetitivi nei movimenti e nelle gesta). Si può anche ripetere il test per due o tre volte con lo stesso orologio se abbiamo il timore di non aver affrontato la giornata allo stesso modo, poi si fa una media del tempo residuo dovesse differire. A questo punto non dobbiamo neanche preoccuparci del numero di giri, del senso o dei sensi di rotazione, della frequenza ed altro. Poi(premesso che siano orologi a posto meccanicamente in egual misura, anzi l'Iwc o il PP credo siano anche più usati e vecchi)
Poi, alla sera il Bvlgari è risultato carico al massimo perché la riserva di carica dichiarata è stata rispettata?Bene, è il rotore che è impostato male o non adatto a caricarlo adeguatamente nel tempo. Il Bvlgari carica poco o meno dell'Iwc o del PP? Bene, è il calibro che è meno efficiente nella ricarica degli altri 2. Che poi credo sia il senso per il quale si può fare questa semplice prova. :)
Ovviamente l'esempio del braccio robotico sarebbe il massimo per avere un risultato scientifico ripetibile e dimostrabile e non è pensabile che sia fatto da un normale appassionato.
Però Alessandro nel suo piccolo ha avuto comumque un primo sospetto utilizzando il suo rotore che fa n giri a destra ed n a sinistra.
Fino ad ora questo semplice ciclo ha mantenuto in carica tutti gli orologi automatici che aveva, tranne appunto che il Bulgari.
Qualcosa vorrà pur dire o far sospettare no?
.... tutto qui. :)

« Ultima modifica: Aprile 20, 2017, 16:07:32 pm da S.M. »
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Re:Chopard GMT
« Risposta #133 il: Aprile 20, 2017, 16:58:03 pm »
Ermanno: era chiaramente un refuso, si parla di giri/giorno e non di giri/ora.

In sostanza:

650 giri/giorno (un giro ogni 133 sec)
785 giri/giorno (un giro ogni 110 sec)
950 giri/giorno (un giro ogni 91 sec)
1150 giri/giorno (un giro ogni 75 sec)

Chiarito il refuso il senso del discorso resta immutato:

1) se su un rotore che fa 650 giri/giorno metti un orologio che per caricare ha bisogno di un numero maggiore di giri/giorno della sua massa rotante, dopo qualche giorno l'orologio sarà fermo senza che ciò implichi alcun problema all'automatismo di carica.

2) il fatto che un orologio per caricare abbia bisogno di un maggior numero di rotazioni giornaliere della sua massa rotante  non vuol dire che sia meno efficiente.

Se il tuo fa 3 rotazioni in 140 sec significa che fa circa 1850 giri/giorno, metà in un senso e metà nell'altro.  Sono valori (925 giri/giorno per ciascun verso) che sono più che sufficienti a caricare qualsiasi cosa visto che i monodirezionali al massimo chiedono 800 giri/giorno e i bidirezionali sempre meno di 1200. Ma Se avessi, sempre che esista, un orologio che per caricare ha bisogno di 1000 giri/giorno, in un solo senso, sul tuo rotore dopo qualche giorno sarebbe fermo.
Di contro far fare 1850 giri ad un orologio a cui ne basterebbero 650 significa fargli fare 1200 giri al giorno del tutto inutili e superflui, per quel che può valere in termini di consumo dell'automatismo (ed eventualmente delle batterie).

D'altronde avendo tu, come anche Alessandro, un solo motore per più posti, e non ciascun posto motorizzato in modo indipendente, non c'è alcun modo di regolare la rotazione dei singoli posti e non si può fare altro che farli ruotare tutti al massimo possibile.

Ora, siccome dell'orologio di Alessandro non sappiamo nulla, né di quanti giri/giorno necessita per caricare, né in che verso, né tantomeno sappiamo come è impostato il suo rotore di carica in termini di giri/giorno e verso di rotazione,  almeno verifichiamo se il rotore è impostato in modo tale da riuscire a caricarlo, che è quello che scrivo da 3 giorni e 3 pagine!
Cosa che qualcuno confonde come una fisima ma che è semplice buonsenso, come buonsenso è controllare di avere fatto benzina prima di correre dal meccanico se la macchina si spegne.
« Ultima modifica: Aprile 21, 2017, 00:17:10 am da Patrizio »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

corrado71

Re:Chopard GMT
« Risposta #134 il: Aprile 20, 2017, 18:30:26 pm »
Per Alessandro. Lascia stare il rotore e fai un'altra prova. Indossa il Bvlgari tutto il giorno, poi toglilo alla sera, annota l'ora e controlla quante ore marcia in riferimento alla riserva di carica dichiarata. Poi indossa il 5110(o l'Ingenieur)  e fai lo stesso test possibilmente in una identica giornata (lavoro?)
Questo ti darà la vera prova di quale calibro carica con maggiore efficacia.
Leandro,tu sei un quasi orologiaio,la prova polso non vuol dire niente!
Se di mestiere faccio l'avvocato e sto seduto alla scrivania l'orologio non carica anche se perfetto,se muovo le mani tutto il giorno l'orologio carica anche se non funziona correttamente!
Le industrie,ammesso che facciano le prove,fanno indossare gli orologi ai dipendenti???

Ermanno, faccio proprio quello e non mi si è mai fermato un orologio, microrotori compresi  ;). Non è difficile tenere in carica un meccanismo, purché non abbia problemi tecnici.