l'orologio è un automatico e monta il FP 1185. Il quadrante è champagne uniformemente e i riflessi della lunetta danno la sensazione di un viraggio. Infatti ero indeciso di prenderlo per questo, ma l'uso di un lentino mi ha consentito di derimere questo dubbio. ho un polso di 19,5.
Hai un polso come il mio....gli preferisco la versione da 38mm come vestibilita'.
Ora Gianni, Leandro ed Ermanno mi lapideranno...però sempre più convinto che su un polso così grande il 38mm sia perfetto.
Veramente, in questo caso, la penso in maniera non molto diversa da te...
Mai sostenuto che "piccolo è bello" in assoluto.
Contesto semmai la tesi opposta, la moda - ormai dilagante - per cui "grande è bello" (con tutti i rischi di esibizionismo e pacchianeria connessi).
In linea generale, se esistono limiti ben precisi "verso l'alto" - nessun orologio, neanche uno sportivo, dovrebbe "debordare" dal polso - i limiti "verso il basso" sono molto meno rigidi: un orologio non deve necessariamente "riempire" il polso, perché l'orologio non è un accessorio "su misura".
Ciò detto,
i fattori che rendono più o meno ottimali le misure di un orologio sono numerosi e tra questi, ovviamente, la tipologia: per un
dress watch si impongono misure contenute (che esprimono al massimo l’eleganza e la discrezione); uno sportivo, sovente, si può esprimere meglio con misure più importanti (che esprimono robustezza e dinamismo).
Questo Blancpain, utilizzando la classica cassa Villeret (molto elegante), non è uno sportivo puro, per cui sta molto bene con i suoi 34 mm, al di là delle dimensioni del polso.
Anche se – la penso come Leandro – due mm in più sarebbero stati l’ideale.
I 38 sarebbero troppi per un polso normale (che invece accetterebbe bene un crono da 38 di foggia più sportiva), ma avrebbero potuto adattarsi a un polso molto grosso, se alla Blancpain fosse riuscito di realizzare una versione che conservasse l’armonia delle proporzioni.