Scusate se mi intrometto.
Non sono un esperto di vintage, solo un appassionato che, nel tempo, è riuscito a raccogliere un discreto numero di orologi che reputava interessanti, belli secondo il proprio gusto, alcuni anche di un certo rilievo, ma sempre senza preoccuparsi di recuperare la spesa sostenuta.
Certo non avevo soldi da buttare e i miei acquisti sono sempre avvenuti nel momento in cui potevo permettermi di farli, dando la precedenza, da buon padre di famiglia, ad altre priorità.
Qualche fregatura, evidentemente, l'ho presa, anche se pensavo di riuscire ad evitarla: mi sono convinto però che è un rischio che, certe volte, bisogna correre.
Col tempo ho acquisito conoscenze che prima non avevo e questo mi ha gratificato non poco.
Tutta questa premessa per dire che ciò che mi ha spinto ad entrare e rimanere in un questo "mondo" è stato l'interesse, la passione per i segnatempo: quando questo interesse si affievolirà, o arriverà ad esaurirsi, (e qualche momento di pausa c'è stato....) ne prenderò atto e....chiuderò con gli orologi.
Non è "solo" questo che dovrebbe animare e giustificare la nostra comune passione?