(...) se partiamo dal presupposto che la passione vera si può misurare solo in funzione di quanto denaro si butta via deliberatamente (perché questo significa oggi acquistare un certo tipo di orologi nuovi) arriviamo a concludere che il vero appassionato può essere solo lo sceicco o l'oligarca.
Scusa, ma qui hai perso il filo della discussione.
Nessuno ha auspicato che il "vero appassionato" acquisti orologi nuovi buttando soldi (anzi, il contrario...).
Mentre se partiamo dal presupposto che il vero appassionato si può individuare solo in chi compra orologi svalutati, e solo quelli, minimizzando l'esborso a fronte di un elevato contenuto, arriviamo a concludere che ad esserlo sono per lo piú persone a basso reddito che non possono comunque permettersi gli acquisti (e le rimesse) del tipo precedente, e che infatti trattano alla morte fino all'ultimo centesimo anche di fronte a prezzi già svalutati all'inverosimile.
Anche qui: io non ho minimamente sostenuto che i "veri appassionati" possano acquistare solo orologi "svalutati".
E tutto ciò non c'entra nulla col reddito di chi acquista: al di fuori delle poche referenze "commerciali", esiste una marea di begli orologi che, seppur "svalutati", continuano a costare parecchie migliaia di euro. Che, per una persona a "basso reddito", non sono certo bruscolini (soprattutto se devono essere moltiplicati per gli orologi di una collezione).
Io mi sono fatto una domanda sul fenomeno esattamente contrario: stiamo sostenendo che è opportuno acquistare
solo Patek, Rolex ed Ap che si presume debbano rivalutarsi?
Oppure un "appassionato" - una persona che ama conoscere, possedere e indossare orologi - che non voglia "buttare via i propri soldi"
può avere un ventaglio di scelte più ampio?La domanda mi sembra semplice semplice...
Io conosco un ciaca che mi ha fatto fare utilissime riflessioni proprio in questo senso (ad esempio, nel topic "Il gregge":
http://www.orologico.info/index.php?topic=21548.0).
Non capisco - sinceramente - dove vai a parare con le tue riflessioni attuali.
stiamo parlando di sfizi, pulsioni, capricci, roba voluttuaria. Non di medicina o filosofia.
Appunto. Se però l'approccio diventa
solo quello dell'investimento finanziario, gli sfizi e le pulsioni si vanno a far benedire.
P.S.: Ci sarebbe anche da aggiungere che quello in orologi - anche Patek e Rolex -
non è un buon investimento in termini di rapporto sicurezza/redditività. Chi acquista per quel motivo, guardando ai risultati del passato, scherza col fuoco.