L'idea del lingotto, non è male, ma si prospetterebbe che in futuro ne riscatterebbe il valore, per spenderlo in altro e alla domanda, cosa ti ha regalato lo zio per la comunione, la risposta sarebbe "Un lingottino d'oro, che adesso non ho più".
Sposo a pieno l'idea di Istaro e sono d'accordo con quanto ha scritto "Per le ricorrenze speciali, niente regali "utili" usa e getta; e, peggio ancora, soldi. Un regalo, in queste occasioni, deve avere un significato e deve durare nel tempo, deve costituire un ricordo di chi lo ha fatto, del suo desiderio di trasmettere qualcosa, del suo sforzo di trovare un oggetto "speciale", non banale né futile."