Come è noto, Carlo Crocco, milanese di nascita e discendente della famiglia di industriali Binda, presentò nel 1980 a Basilea, peraltro con scarsi successo iniziale, la sua prima collezione con cintutino in gomma della Malesia con doppia deployante e cassa di ispirazione nautica (Hublot = oblò). La casa orologiera La Montre des Montres con sede a Nyon montava all'inizio movimenti al quarzo di derivazione ETA.
Nel 1987 il primo movimento automatico Frederic Piguet montato su una cassa Classic dal disegno addolcito e senza le tipiche 12 viti nella lunetta.
Negli anni successivi i movimenti meccanici erano prevalentemente ETA 2892.
Nel 1996 il bracciale Colonial, formato da 240 elementi connessi da perni metallici.
Il successo, si dice, esplose quando Costantino di Grecia regalò un Hublot al cognato Juan Carlos di Spagna (Hublot "l'orologio dei re).
Nel 2004 Carlo Crocco, pur mantenendo la quota di maggioranza, chiamò alla direzione Jean-Claude Bivier.
Nel 2008 il marchio fu acquistato dall multinazionale del lusso LVMH. Il resto è storia recente.
Personalmente, ho iniziato ad apprezzare i primi modelli MDM e colgo l'occasione per presentare il mio.