È ignoranza e non deve stupire, essere esperti di tutto è impossibile e per farlo le case d'asta dovrebbero avere a libro paga un esercito di conoscitori. Impossibile.
D'altronde non si capisce nemmeno perché si pretenda l'onniscenza dalle case d'aste che alla fine sono semplici intermediari tra offerta e domanda, e non si pretende il minimo sindacale di competenza da parte di chi vende (che divrebbe dare alla casa d'aste le linee guida) e di chi compra (che si presume di quello che scrivono le case d'aste se ne dovrebbe infischiare)
Qualcuno aveva provato ad interessare i collezionisti ma l'evidenza che piu' del 50% del vintage fosse manomesso fece cadere la cosa.
Assolutamente vero cio' che dice Angelo,venditore e compratore dovrebbero essere eruditi.
Per il possibile acquirente cio' pero' significa doversi recare sul luogo dove si tiene l'asta.E se il prezzo ha molti zeri il viaggio ci sta,se gli zero sono pochi dovrebbe esistere la possibilita' dell'acquisto sicuro a distanza.
Ancora,tutti conosciamo i fatturati delle case d'asta,fatturati realizzati come venditori terzi e quindi senza l'esborso di una lira oltre l'organizzazione.
E' mai possibile che non vengano pubblicati,almeno in rete,i dati salienti degli orologi e qualche foto oltre quella frontale?
Nelle ultime aste e' stato venduto un 5402 A medio le cui foto ci mostravano quadrante (originale) e fondello (giusto).
La corona?Per me fornitura ma ho dovuto dedurre senza vederla se non dal fronte;la deplo?Punto interrogativo;il flip?come sopra;il movimento?Booh!E' mai possibile,dopo che e' stato scritto in tutte le salse,che gli esperti non sappiano come debba essere un A corretto?E se lo sanno e non vogliono perder tempo a fare foto quanti secondi occorrono per scrivere "deplo G&F 1/72 e flip con incisione Audemars Piguet per esteso,corona liscia"?