E sarebbe ora di smetterla ed impedire il prosieguo di quest'assurdità.
Non siamo nel 1900, e biciclette e velocipedi non possono essere parificate come veicoli ad auto, furgoni, camion e autoarticolati per i quali non si può - viceversa - prevedere aree e piste apposite, per cui non possono condividere la sede stradale.
Voi continuate a fare i paladini del verde e della libertà, intanto questi sciagurati continuano tragicamente ad essere investiti come moscerini dagli indaffarati fattorini oberati fra una consegna e l'altra o dalle sbadate vecchiette 70enni al ritorno dalla messa, che li travolgono inavvertitamente non penso per difetto di senso civico, sovente senza nemmeno accorgersene; poveri anche loro.
Veramente le telecamere dicono che è lui che non ha fatto lo stop mentre ascoltava beatamente musica dall'iPhone.
Detto questo riposi in pace.
Detto per inciso, i ciclisti specialmente se sono in gruppo sono una categoria da radiare.
Ale hai ragione sul fatto che spesso i ciclisti sono MOLTO indisciplinati, ma ciò non toglie il fatto che chi sta alla guida deve fare la sua parte...e sappiamo tutti benissimo che spesso (troppo spesso) non è così!
Tu come me sei un podista (io ormai ex per problemi alle ginocchia) e anche per chi va a piedi il pericolo è dietro l'angolo!
Personalmente, da quando vado in bici mi sono reso conto che la mancanza di civiltà, rispetto e buon senso manca in maniera diffusa all'italiano medio, che sia al volante di una bici o di un'auto!
Creare fazioni di categoria, come sempre più spesso leggo e sento, non serve a nessuno...ma soprattutto non serve per mogliorare.
Alla fine...poveri ragazzi 😔