Ahò, che fatica stavve dietro!(I non romani perdoneranno la licenza
)
Tu scrivevi:
io eliminerai le auto, risolvi tutto, inquinamento, traffico e difficoltà di parcheggio.
solo moto e biciclette
Non ci metti la faccina sarcastica?
no, lo penso veramente
E mo’ ci dici che era una "provocazione"?
Ovviamente non l’avevo presa alla lettera, come se tu volessi
vietare assolutamente l’uso delle automobili… ma l’ho intesa nel senso che tu ritenessi opportuno che quest’uso sia fortemente
scoraggiato e limitato.
Ho frainteso lo stesso?
Se era quello il senso del tuo intervento, mi sembra di aver ampiamente evidenziato i motivi per cui è irragionevole un’opzione generalizzata per la moto, e tu non me li hai potuti contestare.
Il fatto che
per te la radio sia inutile (per me è essenziale nei lunghi tragitti), il fatto che
tu abbia ritenuto di portare i tuoi figli in moto (quanti figli per volta? Quante volte?), il fatto che
tua moglie sia andata spesso in motocicletta (anche dal parrucchiere? Anche quando va una serata e si è messa in tiro?), non significa che si tratti di opzioni valide per tutti.
E tralasciamo gli altri aspetti ancor più essenziali: comfort (che cosa c’entra il fatto che tu giudichi l’automobile “pallosa” con il comfort di guida?), condizioni di salute di chi deve condurre il mezzo, versatilità (passeggeri, bagagli), sicurezza
passiva (oltre quella attiva), ecc.
E poi, se la moto è così ricca di pregi e priva di difetti, adatta a tutti e in tutte le circostanze... perché tu non hai
soltanto una moto?
(…) se una moto (moto ehh, non scooter) non l'hai amata e vissuta come si deve è chiaro che non sai di cosa parli.
Ma dai, nun te ce mette pure tu co’ ‘sta storia che gli altri “non sanno di che parlano”…
La moto “amata e vissuta”… queste sono uscite adolescenziali sulle passioni “incomprese”.
Tu citi l’Elefantentreffen, evento “limite” per i disagi che si devono affrontare (io conosco uno che ci è andato più volte in Vespa
): così
confermi quello che ho scritto (!!!), cioè che la moto comporta maggiori disagi, che possono essere liberamente accettati da chi la vive come una passione. Ma non imposti alla generalità delle persone…Se invece intendevi dire semplicemente che la moto è una bellissima passione (grazie alla quale si possono accettare sacrifici) e che speri si possa diffondere ancor di più… ti sei espresso male.
Peraltro, questo
è un parere che condivido anch’io, e l’ho scritto: “La motocicletta è un mezzo ricco di fascino” (per chi la sa usare con intelligenza, senza la pretesa di farne la panacea dei problemi dei trasporti).
ultimo ma non ultimo la moto è un mezzo democratico al massimo, sbagli e al 99 % quello che paga (in termini di vita e salute) sei tu.
A volte gli appassionati, quando cercano di difendere (o imporre) la propria passione, ricorrono anche ad argomenti bislacchi…
Io non voglio “pagare” niente in termini di vita e salute: rispetto quelle degli altri (quindi sono “democratico”) e ci tengo a salvaguardare la mia (per cui mi è bastata una caduta seria per fare un rapido rapporto costi/benefici e rinunciare al piacere delle moto).