....è un vero splendore e trasmette con il suo aspetto quelle sensazioni di "artigianalità" che è il motivo primo per cui questo genere di orologeria mi emoziona.
Roberto tu mi dicevi ieri che questo termine non lo ami molto abbinato all'orologeria ma in verità è per me il motivo primo d'interesse che mi ha appassionato al settore.
Come ho avuto modo di dire mi sono avvicinato agli orologi vedendo un Lange 1, e ho letto in breve tutto sull'orologio ma mentre leggevo, dopo appena un paio di mesi mi sono accorto che era stata una semplice infatuazione, troppo minimalista, troppo essenziale, troppo perfetto, troppo rigoroso...l'arte è tutt'altro che perfezione, l'arte è frutto di forte personalità e in quanto tale è tutt'altro che perfetta, è viscerale, sporca, intuitiva, violenta, asimmetrica, equilibrata nel disequilibrio (Pollock), oppure se volete lo dico alla Vasco: "è tutto un equilibrio sopra la follia".
Io in un orologio vorrei , vedendolo, percepire il lavoro poetico di un orologiaio piegato sopra a lavorarci...
In un orologio di Daniels, Roth, Smith, Viot, Klings, Voutilainen, Dufour e tanti altri ho queste sensazioni.