Orologico Forum 3.0

Sportivi a confronto. Corum e Royal Oak

Re:Sportivi a confronto. Corum e Royal Oak
« Risposta #15 il: Maggio 23, 2017, 20:40:20 pm »
Comunque per me ad oggi il RO non si batte  :D

Concordo che il RO in questione è meraviglioso, soprattutto per il piacere che da al polso, ma troppo delicato...motivo per cui l'ho dato via (il mio con quadrante blu) dopo neanche un anno!

Per il Corum, non l'ho mai visto dal vivo e non posso esprimere alcun giudizio, se non quello che le foto mi suscita...molto bello.

Invece, il GP l'ho provato e maneggiato anni addietro e ne sono stato conquistato...orologio che vederlo dal vivo fa la differenza, si perde l'idea che sia un mix di scopiazzature!

Bertroo

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Re:Sportivi a confronto. Corum e Royal Oak
« Risposta #16 il: Maggio 23, 2017, 21:03:19 pm »
Si anche il GP è un bell'orologio è vero.
A me piace molto quello nuovo! Bello!

Re:Sportivi a confronto. Corum e Royal Oak
« Risposta #17 il: Maggio 23, 2017, 21:10:13 pm »
Quel Corum e' una vera chicca...mi piace moltissimo....per palati fini....non lo confronterei cmq con l'AP...
8010?..bello bello....sportivo perfetto per tutti i giorni...
L'AP?..Non lo reggo!!!
Alessandro

Re:Sportivi a confronto. Corum e Royal Oak
« Risposta #18 il: Maggio 23, 2017, 21:16:04 pm »
Concentrandomi sulla sola estetica ci credo che il RO vinca 😝

S.M.

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Re:Sportivi a confronto. Corum e Royal Oak
« Risposta #19 il: Maggio 23, 2017, 21:30:15 pm »
Confronto interessante ma dall'esito scontato.
Premetto che a me il Corum non piace, però cercherò di essere obbiettivo nei giudizi senza dare voti.

Partiamo dal calibro.
Ottima base per entrambi, ma il 920 ha molte frecce in più. Il Giromax e spirale libera non è poca cosa dal punto di vista tecnico e già basterebbe. Poi anche come rifiniture non credo che l'FP71 impiegato da Corum, possa dirsi curato come il 920.

Cassa.
Lavorata e sottile anche quella dell'Admiral Cup, direi che tiene il confronto, come pure il quadrante smaltato (per me brutto) che rappresenta un sicuro pregio. Ovviamente la complessità costruttiva del 5402 è superiore, però di ultrapiatti automatici delle dimensioni del Corum ne esistono ben pochi (quali?)

Bracciale
Il bracciale integrato con maglie di larghezza decrescente rappresenta uno dei capolavori del RO. Complessità, eleganza, sportività. Da solo vale quasi mezzo orologio. L'Admiral ne è privo quindi 6-0.

Dove il Corum è superiore è la rarità. Non intesa in senso stretto (qualcuno in gino ogni tanto ne esce), ma per il fatto che 500 sono meno di 2000 (se ci limitiamo agli "A") ed 1/10 di 4000. Avere questo Corum significa entrare in un ristretto circolo, a me questa cosa intriga sempre.....

Storia.
Pur avendo un certo peso, l'Admiral è schiacciato dall'icona orologiera per eccellenza. Gemelli, anelli, orologi da parete, bottoni...... una forma che ha trasceso l'orologio stesso.
« Ultima modifica: Maggio 23, 2017, 21:32:34 pm da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Bertroo

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Re:Sportivi a confronto. Corum e Royal Oak
« Risposta #20 il: Maggio 23, 2017, 21:39:32 pm »
Sono contento che ne sia scaturita una bella discussione.
Io non volevo assolutamente metterli a paragone sullo stesso piano, ci mancherebbe. Per come vedo io il RO avrei commesso un atto di lesa maestà!
Era solo perché mi son capitati tra le mani insieme ed in macchina avevo un po' di tempo libero.
Carino il fatto che sono entrambi ultrapiatti ed entrambi montano il meglio che si possa avere a livello di automatico mai progettato e prodotto.

Re:Sportivi a confronto. Corum e Royal Oak
« Risposta #21 il: Maggio 23, 2017, 21:44:55 pm »
Confronto interessante ma dall'esito scontato.
Premetto che a me il Corum non piace, però cercherò di essere obbiettivo nei giudizi senza dare voti.

Partiamo dal calibro.
Ottima base per entrambi, ma il 920 ha molte frecce in più. Il Giromax e spirale libera non è poca cosa dal punto di vista tecnico e già basterebbe. Poi anche come rifiniture non credo che l'FP71 impiegato da Corum, possa dirsi curato come il 920.

Cassa.
Lavorata e sottile anche quella dell'Admiral Cup, direi che tiene il confronto, come pure il quadrante smaltato (per me brutto) che rappresenta un sicuro pregio. Ovviamente la complessità costruttiva del 5402 è superiore, però di ultrapiatti automatici delle dimensioni del Corum ne esistono ben pochi (quali?)

Bracciale
Il bracciale integrato con maglie di larghezza decrescente rappresenta uno dei capolavori del RO. Complessità, eleganza, sportività. Da solo vale quasi mezzo orologio. L'Admiral ne è privo quindi 6-0.

Dove il Corum è superiore è la rarità. Non intesa in senso stretto (qualcuno in gino ogni tanto ne esce), ma per il fatto che 500 sono meno di 2000 (se ci limitiamo agli "A") ed 1/10 di 4000. Avere questo Corum significa entrare in un ristretto circolo, a me questa cosa intriga sempre.....

Storia.
Pur avendo un certo peso, l'Admiral è schiacciato dall'icona orologiera per eccellenza. Gemelli, anelli, orologi da parete, bottoni...... una forma che ha trasceso l'orologio stesso.

I 500 esemplari non ci sono, inutile cercare sopra il 110😉

Di AP non si parla di 5402, ma "solo" di 15202...😄
Al di là di tutto credo che il confronto sia impari anche se prendiamo i prezzi dei due all'origine sul nuovo, non ho idea di quanto costasse il Corum L.E. nei '90, ma il RO se non erro era (ed è ancora) uno degli sportivi in acciaio più cari di sempre.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Bertroo

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Re:Sportivi a confronto. Corum e Royal Oak
« Risposta #22 il: Maggio 23, 2017, 21:51:18 pm »
Non vorrei sbagliare ma se non ricordo male Ermanno disse che costava una fucilata, disse la cifra ma non la ricordo ora. Ma comunque tanto!

Re:Sportivi a confronto. Corum e Royal Oak
« Risposta #23 il: Maggio 23, 2017, 21:56:20 pm »
Magari interviene lui per entrambi e ci da qualche altra informazione.🙂
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

S.M.

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Re:Sportivi a confronto. Corum e Royal Oak
« Risposta #24 il: Maggio 23, 2017, 22:20:35 pm »
Solo 110?
Capperi, allora è super raro!!

Bene..... peccato che non mi piaccia.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

fabri5.5

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Re:Sportivi a confronto. Corum e Royal Oak
« Risposta #25 il: Maggio 23, 2017, 22:49:30 pm »


riporto quanto avevo scritto ruguardo ai cronografi:

Quadrante sono in sostanziale parità,
guilloche il RO,smalto il Corum,idem la leggibilità diurna,
notturna,a favore del RO con sfere e indici Luminova,il Corum ha solo le sfere con materiale luminoso,
tra l’altro in Trizio,quindi ormai quasi spento.
Su tutti e due,il vetro è uno zaffiro,piatto nel RO,bombato nel Corum.
nel Corum all’interno,sopra la finestra del datario c’è incollato un lentino
dalla dubbia utilità:
se non si tiene l’orologio perpendicolare,il datario non si legge.
Cassa,un disegno originale per entrambi,in tutti e due formata da 3 pezzi,
all’apparenza per aspetto e varietà di finiture:biselli,satinature,sabbiature,lucidature,
prevale il RO.
la corona per entrambi è a vite,i tasti cronografici sul RO sembrano a vite,ma sono solo
di aspetto estetico,perché la vite non preme su nessun O-Ring.
Bada più al sodo la cassa del Corum avendo un dato di impermeabilità doppio:10atm.
Il bracciale del RO riprende le lavorazioni della cassa,ed ogni maglia è formata da più componenti,
nel Corum ad esempio i mattoncini non sono separabili e la parte che si vede lucida è un coperchio fermato dalle viti sottostanti.
Scarsino,il Curum sui fianchi,con tutti i perni a vista,10 a 0 per il RO.
La chiusura è migliore quella del Corum,a doppia deplo,si chiude a pressione,offre grande sicurezza
e tutto resta nello spessore del bracciale,il RO ha quel pulsantino con la linguetta che guasta l’estetica di un bracciale con chiusura a scomparsa,
inoltre, non mi è mai capitato si sganciasse,ma non mi ha mai convinto come sicurezza.
entrambi non hanno blocchi di sicurezza e nemmeno regolazione fine della lunghezza.
Il calibro è in identico step di finiture e regolato nelle canoniche 5 posizioni.
Un rubino in più quello di Corum,non ho idea dove.
Nel RO è stato sostituito il rotore con uno in oro.
La cronografia,è di innesto leggermente più dolce sul RO.

Bertroo

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Re:Sportivi a confronto. Corum e Royal Oak
« Risposta #26 il: Maggio 23, 2017, 23:05:59 pm »
Grazie Fabri! Splendida recensione!

e.m.

Re:Sportivi a confronto. Corum e Royal Oak
« Risposta #27 il: Maggio 23, 2017, 23:41:23 pm »
Tenzoni che per principio non mi aggradano.
Due grandi orologi anche se tra i Jumbo e' capitata la versione decisamente piu' brutta.

Il costo del 5402 nel 72?Circa 3500 franchi svizzeri,nel 77 il listino era lievitato a circa 5500 Sfr.,molto simile a quello dei 3700,che costava circa 100 franchi meno,ed al 222,che costava 100 franchi in piu'.
Il prezzo dell' A.C. non credo mio padre lo ricordi,posso provare a guardare sia rimasto lo scontrino nel corredo.

guagua72

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Re:Sportivi a confronto. Corum e Royal Oak
« Risposta #28 il: Maggio 24, 2017, 23:53:03 pm »
Grazie ragazzi ora ne sondi più

Re:Sportivi a confronto. Corum e Royal Oak
« Risposta #29 il: Maggio 25, 2017, 06:08:42 am »


riporto quanto avevo scritto ruguardo ai cronografi:

Quadrante sono in sostanziale parità,
guilloche il RO,smalto il Corum,idem la leggibilità diurna,
notturna,a favore del RO con sfere e indici Luminova,il Corum ha solo le sfere con materiale luminoso,
tra l’altro in Trizio,quindi ormai quasi spento.
Su tutti e due,il vetro è uno zaffiro,piatto nel RO,bombato nel Corum.
nel Corum all’interno,sopra la finestra del datario c’è incollato un lentino
dalla dubbia utilità:
se non si tiene l’orologio perpendicolare,il datario non si legge.
Cassa,un disegno originale per entrambi,in tutti e due formata da 3 pezzi,
all’apparenza per aspetto e varietà di finiture:biselli,satinature,sabbiature,lucidature,
prevale il RO.
la corona per entrambi è a vite,i tasti cronografici sul RO sembrano a vite,ma sono solo
di aspetto estetico,perché la vite non preme su nessun O-Ring.
Bada più al sodo la cassa del Corum avendo un dato di impermeabilità doppio:10atm.
Il bracciale del RO riprende le lavorazioni della cassa,ed ogni maglia è formata da più componenti,
nel Corum ad esempio i mattoncini non sono separabili e la parte che si vede lucida è un coperchio fermato dalle viti sottostanti.
Scarsino,il Curum sui fianchi,con tutti i perni a vista,10 a 0 per il RO.
La chiusura è migliore quella del Corum,a doppia deplo,si chiude a pressione,offre grande sicurezza
e tutto resta nello spessore del bracciale,il RO ha quel pulsantino con la linguetta che guasta l’estetica di un bracciale con chiusura a scomparsa,
inoltre, non mi è mai capitato si sganciasse,ma non mi ha mai convinto come sicurezza.
entrambi non hanno blocchi di sicurezza e nemmeno regolazione fine della lunghezza.
Il calibro è in identico step di finiture e regolato nelle canoniche 5 posizioni.
Un rubino in più quello di Corum,non ho idea dove.
Nel RO è stato sostituito il rotore con uno in oro.
La cronografia,è di innesto leggermente più dolce sul RO.

Bella idea quella di confrontare i due cronografi, direi molto più simili di quanto non lo siano il 15202 e l'AC L.E. che per me non c'entrano quasi nulla e sono complementari, in una raccolta di diversi orologi ci stanno bene entrambi😉
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-