In altro topic si è aperta una digressione su una certa mosceria da cui pare afflitto il forum nelle ultime settimane.
Io non ne trarrei necessariamente previsioni catastrofiche: ci sta che il periodo estivo veda un allentamento della frequentazione e degli interventi.
Ma non prenderei neanche la cosa sottogamba.
La frequentazione di un forum è anche una questione di abitudine, che è alimentata dallinteresse per i contenuti che vi si possono trovare.
In un forum piccolo, se gli interventi dei pochi forumisti più assidui e più competenti si diradano, si rischia di andare al di sotto di una soglia critica: per cui i contenuti interessanti iniziano a latitare e labitudine a visitare il forum si perde
Le cause?
Certamente non aiutano il forum le recriminazioni sul fatto che gli altri forumisti non apprezzino le cose che piacciono a me.
Amo il vintage, Ermanno? Tengo alta la bandiera (come fai meritoriamente con calendarmeto), consapevole che sono pur sempre numerosi i forumisti che leggono e apprezzano senza intervenire (perché non si sentono allaltezza), e che magari possono occasionalmente portare un contributo utile su una referenza che possiedono e hanno studiato. Se questa piccola oasi si distingue da altre offerte in rete, se acquista una sua identità, può attrarre altri vintagisti.
Amo le novità, Gianluca? Le presento, ne parlo, ne sottolineo le qualità, senza crearmi il problema di quanti le sappiano apprezzare (non mi inizierai mica anche tu a sproloquiare sui cervelli chiusi a chiave e sulle fobie per le novità, vero?
).
E vale anche per gli orologi di prezzo contenuto (per i quali avrebbe voluto maggiore attenzione Giuseppe-gidi_34), per i Rolex (vero, massotto?), per gli indipendenti (per fortuna Claudio non si crea problemi e quando ha voglia ne parla), ecc.
Se voglio un forum interessante, debbo dare il mio contributo.
Non dobbiamo invece cadere nella trappola di pensare che i nostri gusti personali siano la ricetta per il successo di un forum.
Guardando la realtà, nuda e cruda: qual è la ragione principale per cui un altro forum di orologeria è molto più frequentato?
Molto semplicemente, lì si parla degli orologi più diffusi sul mercato, Rolex e Omega
in primis, e se ne parla con il punto di vista che determina il successo di mercato di quei prodotti: valore dellorologio come immagine (marchio) e come investimento.
Vogliamo imitare quel percorso? A che pro?
Secondo me, invece, dobbiamo riconoscere e coltivare l
identità che ha costruito la piccola fortuna di questo forum di nicchia, attraendo alcuni forumisti attenti e qualificati (o anche solo attenti, come il sottoscritto
): per me questa identità è l
attenzione alla qualità.
Qualità intesa come stile, tecnica, originalità degli orologi
ognuno assegnerà a questo concetto sfumature diverse, ma sempre nella prospettiva di non fermarsi alle mode o ai dettami del mercato (mica dobbiamo venderli, gli orologi, giusto?). Senza pregiudizi favorevoli verso nessun marchio; ma anche senza pregiudizi ostili (quindi,
anche Rolex e Omega).
Un forum di nicchia si regge solo sulla qualità, la quale può offrire contenuti interessanti e quindi capaci di attrarre un numero sufficiente di visitatori, senza la pretesa di fare concorrenza a chi punta sui grandi numeri.
Questo forum ha anche rispetto ad altri - il pregio della libertà: di esprimere opinioni senza timore di urtare interessi economici, di linkare immagini esterne, ecc. Ma la libertà, senza contenuti validi, stanca presto.
Penso che in questo senso debba essere raccolto linvito di Ermanno a coltivare di più i contenuti.
Anche se non è facile: il problema, per alcuni di noi (che non hanno una grande storia di passione per lorologeria alle spalle) non è di prigrizia, ma risiede nella necessità di trovare il tempo per studiare un intervento senza scrivere strafalcioni.
In ogni caso, linvito a coltivare i contenuti non mi sembra debba andare in contrasto con qualche mi piace e qualche sano cazzeggio estivo