Orologico Forum 3.0

L’identità di un forum di nicchia

Istaro

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L’identità di un forum di nicchia
« il: Luglio 04, 2017, 17:34:10 pm »
In altro topic si è aperta una digressione su una certa “mosceria” da cui pare afflitto il forum nelle ultime settimane.

Io non ne trarrei necessariamente previsioni catastrofiche: ci sta che il periodo estivo veda un allentamento della frequentazione e degli interventi.

Ma non prenderei neanche la cosa sottogamba.
La frequentazione di un forum è anche una questione di abitudine, che è alimentata dall’interesse per i contenuti che vi si possono trovare.
In un forum piccolo, se gli interventi dei pochi forumisti più assidui e più competenti si diradano, si rischia di andare al di sotto di una soglia critica: per cui i contenuti “interessanti” iniziano a latitare e l’abitudine a visitare il forum si perde…

Le cause?
Certamente non aiutano il forum le recriminazioni sul fatto che gli altri forumisti non apprezzino le cose che piacciono a me.
Amo il vintage, Ermanno? Tengo alta la bandiera (come fai meritoriamente con calendarmeto), consapevole che sono pur sempre numerosi i forumisti che leggono e apprezzano senza intervenire (perché non si sentono all’altezza), e che magari possono occasionalmente portare un contributo utile su una referenza che possiedono e hanno studiato. Se questa piccola oasi si distingue da altre offerte in rete, se acquista una sua “identità”, può attrarre altri vintagisti.
Amo le novità, Gianluca? Le presento, ne parlo, ne sottolineo le qualità, senza crearmi il problema di quanti le sappiano apprezzare (non mi inizierai mica anche tu a sproloquiare sui “cervelli chiusi a chiave” e sulle “fobie per le novità”, vero?  ;D ).
E vale anche per gli orologi di prezzo contenuto (per i quali avrebbe voluto maggiore attenzione Giuseppe-gidi_34), per i Rolex (vero, massotto?), per gli indipendenti (per fortuna Claudio non si crea problemi e quando ha voglia ne parla), ecc.
Se voglio un forum interessante, debbo dare il mio contributo.

Non dobbiamo invece cadere nella trappola di pensare che i nostri gusti personali siano la ricetta per il “successo” di un forum.
Guardando la realtà, nuda e cruda: qual è la ragione principale per cui un altro forum di orologeria è molto più frequentato?
Molto semplicemente, lì si parla degli orologi più diffusi sul mercato, Rolex e Omega in primis, e se ne parla con il punto di vista che determina il successo di mercato di quei prodotti: valore dell’orologio come “immagine” (marchio) e come “investimento”.
Vogliamo imitare quel percorso? A che pro?

Secondo me, invece, dobbiamo riconoscere e coltivare l’identità  che ha costruito la piccola fortuna di questo forum di nicchia, attraendo alcuni forumisti attenti e qualificati (o anche solo attenti, come il sottoscritto… :P): per me questa identità è l’attenzione alla qualità.
Qualità intesa come stile, tecnica, originalità degli orologi… ognuno assegnerà a questo concetto sfumature diverse, ma sempre nella prospettiva di non fermarsi alle mode o ai dettami del mercato (mica dobbiamo venderli, gli orologi, giusto?). Senza pregiudizi favorevoli verso nessun marchio; ma anche senza pregiudizi ostili (quindi, anche  Rolex e Omega).
Un forum di nicchia si regge solo sulla qualità, la quale può offrire contenuti “interessanti” e quindi capaci di attrarre un numero sufficiente di visitatori, senza la pretesa di fare concorrenza a chi punta sui grandi numeri.

Questo forum ha anche – rispetto ad altri - il pregio della libertà: di esprimere opinioni senza timore di urtare interessi economici, di linkare immagini esterne, ecc. Ma la “libertà”, senza contenuti validi, stanca presto.

Penso che in questo senso debba essere raccolto l’invito di Ermanno a coltivare di più i contenuti.
Anche se non è facile: il problema, per alcuni di noi (che non hanno una grande storia di passione per l’orologeria alle spalle) non è di “prigrizia”, ma risiede nella necessità di trovare il tempo per “studiare” un intervento senza scrivere strafalcioni.

In ogni caso, l’invito a coltivare i contenuti non mi sembra debba andare in contrasto con qualche “mi piace” e qualche sano “cazzeggio” estivo…  :D
« Ultima modifica: Luglio 04, 2017, 17:37:46 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ALAN FORD

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Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #1 il: Luglio 04, 2017, 18:01:30 pm »
Rispondo per me per dire che oltre il fatto che è estate ed è il momento di punta per il mio lavoro, ho dei periodi di quasi disinteresse per gli orologi, non solo non ne desidero alcuno ma neanche ho tutta questa voglia di parlarne, da qui la mia apatia ma niente di preoccupante, sto qui dal 2004 e di altalene, vecchi forumisti spariti e nuovi arrivati ne ho viste tantissime, tutto nella norma è sempre stato un forum piccolo e confidenziale e  spero lo rimanga.

Bertroo

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Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #2 il: Luglio 04, 2017, 18:24:27 pm »
Sinceramente non ci vedo nulla di diverso rispetto a qualche tempo fa.
È estate, molti stanno in vacanza e molti altri sgobbano come matti (io per fortuna o purtroppo sto nei secondi).
Pertanto è normale che se ti alzi alle 5 e troni a casa alle 20.00 l'ultima cosa che ti va è quella di impegnare la mente a capire funzionamento di micromeccanica.
Gli utenti siamo sempre noi. Sono solo stati allontanati 2 piantagrane e basta.
Per esempio Claudio in questo periodo è molto impegnato, Stefano è in vacanza.
È una cosa normalissima......

Istaro

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Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #3 il: Luglio 04, 2017, 19:23:59 pm »
Se vogliamo spostare la discussione dai braccialati alle "ricette" per il forum, potremmo farlo in un topic apposito...  ;)

http://www.orologico.info/index.php?topic=22730.0

Per porre delle solide basi credo - e dico in maniera sommessa - che dovreste smetterla di chiamarvi per nome.

Tale diffusa condotta ingenera in chi legge nient'altro che confusione.

Come faccio a sapere a quale nickname corrisponde Armando, Fernando o Bernardo?

Se sbaglio correggetemi  :)

In linea di massima hai ragione, nel senso che dobbiamo stare attenti a non creare confusione quando ci riferiamo a un post precedente: se scrivo "non sono d'accordo con Ermanno", senza quotare la sua affermazione, non faccio capire a chi legge - e non conosce tutti i nomi - con quale affermazione non sarei d'accordo.

Quindi dovrei scrivere "non sono d'accordo con e.m.", o, almeno, mettere il nickname tra parentesi.

Al di fuori di questi casi, però, chiamarsi per nome tra persone che si conoscono e discutono in maniera conviviale non mi sembra presenti controindicazioni (e non credo che sia questione decisiva per le sorti del forum  ;) ).
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #4 il: Luglio 04, 2017, 22:08:13 pm »
Io è un anno e mezzo che sono su questo forum,e lo trovo molto piu' interessante di quell'altro che frequento , dove gli argomenti che vanno per la maggiore sono sempre piu' legati a quei soliti due marchi...ed ormai raramente si trovano discussioni interessanti.
Non sono un che interviene molto ...a meno che non sono coinvolto direttamente nell'argomento,ma leggo con interesse varie sezioni del forum come quella vintage...visto il mio interesse per l'epoca da sempre...
Probabilmente in questi periodi di caldo estivo e di prossimità della vacanze l'interesse per i segnatempo si affievolisce leggermente ...un po' come l'appetito quando fà molto caldo...non so darmi altre spiegazioni..
Colgo l'occasione per ringraziarvi tutti.  :D
« Ultima modifica: Luglio 04, 2017, 22:10:02 pm da mauridoom »

Bonimba

Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #5 il: Luglio 04, 2017, 22:49:08 pm »
Probabilmente in questi periodi di caldo estivo e di prossimità della vacanze l'interesse per i segnatempo si affievolisce
Io non credo che sia una questione di periodo estivo che certo un po' influisce  , ma anche no  :)
Credo che la ragione principale sia che su questo forum oramai scrivono solo in pochi , veramente pochi , troppo pochi.
Difficile trovare argomenti nuovi , di ognuno si sa come la pensi e quali siano le sue preferenze.
Mi ricordo che quando ci fu la "grande migrazione" molti utenti si iscrissero .
Quasi tutti spariti
Perchè scrivano oramai così in pochi non lo so.


e.m.

Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #6 il: Luglio 05, 2017, 02:02:01 am »
Come prima cosa un encomio a Gianni (Istaro):la sua chiarezza e la sua misura non hanno eguali.
La mia esternazione voleva essere uno sprone:attraverso vicissitudini varie sono arrivato al nostro forum su indicazione di Stefano (S.M.).I forum li ho girati un po' tutti,ad iniziare da Forumamontre,al tempo in cui in Italia i forum non esistevano (il livello era cosi' basso che sono andato via quasi subito).Mi sembra inutile dire che il penultimo da me frequentato era fino a qualche anno fa il migliore al mondo.Ad un certo punto quel forum ha preso una piega diversa,sono arrivati migliaia di nuovi iscritti (ignari di cosa fosse un orologio),gli interessi economici hanno iniziato a prendere il sopravvento su quelli tecnici;molti tra i piu' preparati si sono cancellati o sono stati bannati.Risultato?E' diventato per il 99% illegibile.
Quello che ho notato qui ultimamente e' stato un calo di interventi per me preoccupante.
D'altra parte se si parla solo di alcuni orologi e lo si fa basando il giudizio quasi esclusivamente sul lato estetico e' logico che non si vada lontano.
Non e' affatto vero che il sottoscritto sia un nemico degli orologi moderni,i miei orologi ne sono la dimostrazione.
Qual'e' stato il movimento rivoluzionario della fine del secolo scorso?Il Coaxial,senza ombra di dubbio!Ne acquistai,appena usciti,3 esemplari!Quali sono state le nuove realta' industriali nel nostro campo?Lange e Glashutte.Non ho ancora un Lange ma qualche G.O. per fortuna si (il commento?"LA platina a 3/4 non mi piace,preferisco i ponti separati".Il che significa avere il paraocchi,essere chiusi e non apprezzare le novita' vere).Potessi acquistare un Resonance o un Up&Down da 36mm. lo farei immediatamente.O vogliamo considerare vintage il Vacheron perpetuale ultimo arrivato...certamente se lo confronto con gli esemplari piu' giovani,che naturalmente sono cresciuti di diametro,dico senza mezzi termini che gli ultimi fanno letteralmente schifo.
Questo non vuol dire essere di parte ma avere l'occhio abituato a certe proporzioni.

Tornando a noi,se non vogliamo che tutto vada in malora, sforziamoci nel non considerare gli orologi come accessori di abbigliamento.Impegnamoci tutti nell'approfondire l'orologio nella sua essenza di meravigliosa macchina senza tempo,non lasciamoci sopraffare dalle mode imposte dall'alto;impariamo a conoscere meglio i nostri gingilli.

ALAN FORD

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Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #7 il: Luglio 05, 2017, 09:21:15 am »
Citazione
"LA platina a 3/4 non mi piace,preferisco i ponti separati".Il che significa avere il paraocchi,essere chiusi e non apprezzare le novita' vere).

Era riferito al 1815 di Leo se non erro ma manca il pezzo in cui dicevo che comunque me lo prenderei subito!
Ossia fammi capire, non potrei avere una preferenza estetica tra 3/4 e ponti separati a parità di pregio?
Preferisco anche i manuali esteticamente agli automatici dove il rotore copre tutto e mi piace il microrotore perché lascia scoperto il movimento.
Non è che se uno ama l'estetica per forza non deve apprezzare o capirne di tecnica.
Per me l'estetica è determinante, poi deve essere anche tecnicamente pregevole ma se non lo è ma mi piace moltissimo fa lo stesso.
Sembra che a dire mi piace perché esteticamente mi piace si incorra nel penale!
« Ultima modifica: Luglio 05, 2017, 15:24:04 pm da alanford »

Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #8 il: Luglio 05, 2017, 09:27:07 am »
Sinceramente non ci vedo nulla di diverso rispetto a qualche tempo fa.
È estate, molti stanno in vacanza e molti altri sgobbano come matti (io per fortuna o purtroppo sto nei secondi).
Pertanto è normale che se ti alzi alle 5 e troni a casa alle 20.00 l'ultima cosa che ti va è quella di impegnare la mente a capire funzionamento di micromeccanica.
Gli utenti siamo sempre noi. Sono solo stati allontanati 2 piantagrane e basta.
Per esempio Claudio in questo periodo è molto impegnato, Stefano è in vacanza.
È una cosa normalissima......


Ma angelo che fine ha fatto.?

PESSOA67

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Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #9 il: Luglio 05, 2017, 09:28:47 am »
Anche io come Alessandro alterno momenti di interesse profondo a disinteresse quasi totale, poi c'è il lavoro la famiglia e debbo dire anche altri interessi...domenica mi sono regalato due grammofoni in valigetta...adesso mi tocca approfondire un poco l'argomento...mai stato amante...ad un mercatico li ho sentiti suonare e sono caduto in un film di Woody Allen...in generale il vecchio mi piace...vedi mia Bmw r45 anno 1982...
Così come mi piace leggere le analisi di Erm su RO e Nautilus...
Così come mi piace leggere di Roth e Voutilainen...
Ove mi sento intervengo e qualche discussione l'ho aperta.
Come Alessandro credo che il Forum non morirà, come Erm credo negli interventi di spessore per chi ne ha la voglia e soprattutto le competenze...
Per me il lato migliore di questo Forum rimane il numero contenuto di partecipanti così come il livello delle discussioni...
Poi ogni tanto è anche un bene fermarsi e fare il punto della situazione come in questo caso...mi verrebbe da dire che il Forum si autoregola di conseguenza...potrà cambiare...cambieranno gli attori e le discussioni...ognuno vedrà come e se partecipare...senza limiti se non la buona educazione come primo punto.
Un caro saluto a tutti voi.
Roberto

Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #10 il: Luglio 05, 2017, 09:43:20 am »
Anche io come Alessandro alterno momenti di interesse profondo a disinteresse quasi totale, poi c'è il lavoro la famiglia e debbo dire anche altri interessi...domenica mi sono regalato due grammofoni in valigetta...adesso mi tocca approfondire un poco l'argomento...mai stato amante...ad un mercatico li ho sentiti suonare e sono caduto in un film di Woody Allen...in generale il vecchio mi piace...vedi mia Bmw r45 anno 1982...
Così come mi piace leggere le analisi di Erm su RO e Nautilus...
Così come mi piace leggere di Roth e Voutilainen...
Ove mi sento intervengo e qualche discussione l'ho aperta.
Come Alessandro credo che il Forum non morirà, come Erm credo negli interventi di spessore per chi ne ha la voglia e soprattutto le competenze...
Per me il lato migliore di questo Forum rimane il numero contenuto di partecipanti così come il livello delle discussioni...
Poi ogni tanto è anche un bene fermarsi e fare il punto della situazione come in questo caso...mi verrebbe da dire che il Forum si autoregola di conseguenza...potrà cambiare...cambieranno gli attori e le discussioni...ognuno vedrà come e se partecipare...senza limiti se non la buona educazione come primo punto.
Un caro saluto a tutti voi.
Roberto

Faccio mie queste parole.
Anche se non conosco Roberto Pesso(magari in la avremo il piacere) mi rispecchio pienamente in ciò che ha detto in poche righe.
Secondo me si è alzata una polemica(o constatazione se preferite) che non esiste.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Bertroo

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Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #11 il: Luglio 05, 2017, 14:15:57 pm »
Sinceramente non ci vedo nulla di diverso rispetto a qualche tempo fa.
È estate, molti stanno in vacanza e molti altri sgobbano come matti (io per fortuna o purtroppo sto nei secondi).
Pertanto è normale che se ti alzi alle 5 e troni a casa alle 20.00 l'ultima cosa che ti va è quella di impegnare la mente a capire funzionamento di micromeccanica.
Gli utenti siamo sempre noi. Sono solo stati allontanati 2 piantagrane e basta.
Per esempio Claudio in questo periodo è molto impegnato, Stefano è in vacanza.
È una cosa normalissima......


Ma angelo che fine ha fatto.?

Ci han pensato i moderatori.



Riguardo la platina a 3/4 anche io ho detto che non mi piace.
Ma quella è una questione estetica. A me piace vedere gli ingranaggi, non la preferisco sul Lange come sui nomos o i GO. Ma non mi sento di dire che chi non la pensa così ha i paraocchi o altro. È una questione di gusti...c'è a chi piace la fixa e a chi no!  :D :D :D

ALAN FORD

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Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #12 il: Luglio 05, 2017, 14:33:57 pm »
Sinceramente non ci vedo nulla di diverso rispetto a qualche tempo fa.
È estate, molti stanno in vacanza e molti altri sgobbano come matti (io per fortuna o purtroppo sto nei secondi).
Pertanto è normale che se ti alzi alle 5 e troni a casa alle 20.00 l'ultima cosa che ti va è quella di impegnare la mente a capire funzionamento di micromeccanica.
Gli utenti siamo sempre noi. Sono solo stati allontanati 2 piantagrane e basta.
Per esempio Claudio in questo periodo è molto impegnato, Stefano è in vacanza.
È una cosa normalissima......


Ma angelo che fine ha fatto.?

Ci han pensato i moderatori.



Riguardo la platina a 3/4 anche io ho detto che non mi piace.
Ma quella è una questione estetica. A me piace vedere gli ingranaggi, non la preferisco sul Lange come sui nomos o i GO. Ma non mi sento di dire che chi non la pensa così ha i paraocchi o altro. È una questione di gusti...c'è a chi piace la fixa e a chi no!  :D :D :D

Ma la fixa a 3/4 io non l'ho mai vista!

e.m.

Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #13 il: Luglio 05, 2017, 15:09:19 pm »
Anche io come Alessandro alterno momenti di interesse profondo a disinteresse quasi totale, poi c'è il lavoro la famiglia e debbo dire anche altri interessi...domenica mi sono regalato due grammofoni in valigetta...adesso mi tocca approfondire un poco l'argomento...mai stato amante...ad un mercatico li ho sentiti suonare e sono caduto in un film di Woody Allen...in generale il vecchio mi piace...vedi mia Bmw r45 anno 1982...
Così come mi piace leggere le analisi di Erm su RO e Nautilus...
Così come mi piace leggere di Roth e Voutilainen...
Ove mi sento intervengo e qualche discussione l'ho aperta.
Come Alessandro credo che il Forum non morirà, come Erm credo negli interventi di spessore per chi ne ha la voglia e soprattutto le competenze...
Per me il lato migliore di questo Forum rimane il numero contenuto di partecipanti così come il livello delle discussioni...
Poi ogni tanto è anche un bene fermarsi e fare il punto della situazione come in questo caso...mi verrebbe da dire che il Forum si autoregola di conseguenza...potrà cambiare...cambieranno gli attori e le discussioni...ognuno vedrà come e se partecipare...senza limiti se non la buona educazione come primo punto.
Un caro saluto a tutti voi.
Roberto

Faccio mie queste parole.
Anche se non conosco Roberto Pesso(magari in la avremo il piacere) mi rispecchio pienamente in ciò che ha detto in poche righe.
Secondo me si è alzata una polemica(o constatazione se preferite) che non esiste.
Leandro,la polemica e' di solito fine a se stessa e distruttiva,io ho fatto un intervento di senso opposto,costruttivo.
Molti forumisti qui presenti li leggo anche altrove,segno inequivocabile che il nostro forum vada loro stretto.
A me piacerebbe non sentissero il bisogno di "emigrare"...

e.m.

Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #14 il: Luglio 05, 2017, 15:17:10 pm »
Sinceramente non ci vedo nulla di diverso rispetto a qualche tempo fa.
È estate, molti stanno in vacanza e molti altri sgobbano come matti (io per fortuna o purtroppo sto nei secondi).
Pertanto è normale che se ti alzi alle 5 e troni a casa alle 20.00 l'ultima cosa che ti va è quella di impegnare la mente a capire funzionamento di micromeccanica.
Gli utenti siamo sempre noi. Sono solo stati allontanati 2 piantagrane e basta.
Per esempio Claudio in questo periodo è molto impegnato, Stefano è in vacanza.
È una cosa normalissima......


Ma angelo che fine ha fatto.?

Ci han pensato i moderatori.



Riguardo la platina a 3/4 anche io ho detto che non mi piace.
Ma quella è una questione estetica. A me piace vedere gli ingranaggi, non la preferisco sul Lange come sui nomos o i GO. Ma non mi sento di dire che chi non la pensa così ha i paraocchi o altro. È una questione di gusti...c'è a chi piace la fixa e a chi no!  :D :D :D
Come vedi si torna al mi piace,non mi piace.
Non si possono liquidare grandi case e grandi movimenti con due parole.
Quando poi si apprezzano movimenti con qualita' pari ad un decimo.
Secondo me si sposano delle cause per partito preso e con il mi piace o viceversa si va avanti ad oltranza pur di non far vedere che magari si e' preso un abbaglio.
La franchezza so che non paga ma certe cose avevo il bisogno di dirle.