Ho letto questo topic. Oggi con l'accordo dei moderatori sono tornato. No, non ho dismesso il mio impegno sul mio forum, e su altri forum. Ho trovato un clima diverso da quando lo avevo lasciato, migliore. Spero duri.
Quanto al livello degli interventi, esso dipende da noi. Siamo noi che abbiamo la responsabilità di aprire nuovi topic interessanti. L'altra volta, nell'ultimo periodo, avevo perso la voglia tanto erano tutto e solo attacchi personali, anche verbalmente violenti.
Una comunità non vive senza rispetto per i gusti di tutti. Non sempre c'è stato, anzi. Si può discutere di tutto ma senza mai andare sul personale: spesso è accaduto il contrario, anche qui.
Speravo di capire cosa era successo leggendo queste pagine ma non ci sono riuscito. Non mi ha affatto sorpreso che alcuni non ci siano più: chi mi conosce sa che lo avevo previsto.
Quanto in generale alla vivacità di un forum, beh, scrivere di orologeria meccanica, nuova, antica, vintage, è per pochi, pochissimi. Io lo vedo con la mia esperienza personale. Io nel mio forum ho rinunciato ad avere diverse sezioni. Ce ne è solo una. Ho rinunciato ad ogni off topic: e così farò anche in questo caso. Fu un grave errore la scorsa volta la discussione politica, forse l'origine di tanti litigi. Siamo su un forum di orologi: assurdo litigare sulla politica o su altro. Se si sta qui è per gli orologi.
Ma bisogna capire che o si svende la qualità delle discussioni, o ci si butta sullo speculativo commerciale, oppure gli utenti saranno pochi perché pochi sono appassionati di orologeria veramente. Ancora meno sono competenti. E ancora meno amano tutta l'orologeria , e non solo sue parti.
Vengo senza pregiudizi, e se non funzionerà me ne tornerò da dove sono venuto.
La ragione per cui ho chiesto a Patrizio se gli andava che tornassi non la posso e voglio nascondere. Mi ha fatto piacere che al vernissage abbia voluto espressamente conoscermi. L'ho considerato un gesto assai positivo ed inatteso. A dimostrazione di come le persone veramente con la tastiera non si conoscano.
Ma non ci potrà essere da parte mia l'impegno della scorsa volta perché ora ho molto meno tempo. E oggi ho rinunciato a tanto per scrivere qui. Ma forse era inevitabile.
Ancora qualcosa sulla questione platina a 3/4. C'era qui un forumista che proprio la disprezzava. Lo stesso che scriveva che la grandata di Lange fosse roba da pollaio. Ecco, ognuno ha i suoi gusti che vanno tutti rispettati. So che c'è chi non ama questo tratto dell'orologeria sassone. Ma attenzione: perché la platina a 3/4 richieda rispetto ai ponti separati una maggiore precisione, molto maggiore. E un tempo era sinonimo di maggiore pregio e difficoltà. Oggi evidentemente con ll livello di precisione raggiunto dalle macchine evidentemente questo fattore non rileva tanto. Ma anche i tourbillon, praticamente tutti, hanno la platina a 3/4. Fosse un modo per risparmiare come pensava quel forumista evidentemente non lo troveresti su orologi molto costosi...ed infatti non era un modo per risparmiare, anzi, e non lo è neppure oggi. Perchè c'è modo e modo di fare la platina a 3/4. Prendete, ad esempio , un Lange 1, con la sua platina a 3/4. VI pare per come è fatta che Lange abbia voluto risparmiare sull'anglage? Evidentemente no, infatti le superfici di anglage sono sono molto superiori a quelle che ci dovrebbero esserci in una platina a 3/4. Prendete il mio tourbillon di Journe a secondi morti. Anche qui l'anglage è presente in una misura non inferiore a quella che ci sarebbe con ponti separati. Basta osservare e sapere osservare senza paraocchi e pregiudizi. E soprattutto, anche al di là della propria collezione, altrimenti non si cresce. Né come forurmisti. Né come collezionisti esperti.