Orologico Forum 3.0

L’identità di un forum di nicchia

Bonimba

Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #105 il: Gennaio 02, 2018, 17:43:24 pm »
C'è sempre da imparare. Non sapevo che i multiquota facessero crescere il proprio stato di popolarità personale o pedigree come lo chiamate voi.
Io mi sono accorto dopo quasi 3 anni che il multiquota neanche lo so fare, ma come si fa?
+1 che è? :-\

La possibilità di citare/quotare/riprendere  in un tuo post due o più post di altri utenti.
In alcuni casi è utile quando si vuole rispondere a due utenti contemporaneamente .
Non certo solo per dire " quoto " e basta .
Ma non credo che qui si possa fare.
Se si può fare non lo so fare....
« Ultima modifica: Gennaio 02, 2018, 17:46:19 pm da Bonimba »

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #106 il: Aprile 10, 2018, 20:01:08 pm »
Ho letto questo topic. Oggi con l'accordo dei moderatori sono tornato. No, non ho dismesso il mio impegno sul mio forum, e su altri forum. Ho trovato un clima diverso da quando lo avevo lasciato, migliore. Spero duri.
Quanto al livello degli interventi, esso dipende da noi. Siamo noi che abbiamo la responsabilità di aprire nuovi topic interessanti. L'altra volta, nell'ultimo periodo, avevo perso la voglia tanto erano tutto e solo attacchi personali, anche verbalmente  violenti.
Una comunità non vive senza rispetto per i gusti di tutti. Non sempre c'è stato, anzi. Si può discutere di tutto ma senza mai andare sul personale: spesso è accaduto il contrario, anche qui.
Speravo di capire cosa era successo leggendo queste pagine ma non ci sono riuscito. Non mi ha affatto sorpreso che alcuni non ci siano più: chi mi conosce sa che lo avevo previsto.
Quanto in generale alla vivacità di un forum, beh, scrivere di orologeria meccanica, nuova, antica, vintage, è per pochi, pochissimi. Io lo vedo con la mia esperienza personale. Io nel mio forum ho rinunciato ad avere diverse sezioni. Ce ne è solo una. Ho rinunciato ad ogni off topic: e così farò anche in questo caso. Fu un grave errore la scorsa volta la discussione politica, forse l'origine di tanti litigi. Siamo su un forum di orologi: assurdo litigare sulla politica o su altro. Se si sta qui è per gli orologi.
Ma bisogna capire che o si svende la qualità delle discussioni, o ci si butta sullo speculativo commerciale, oppure gli utenti saranno pochi perché pochi sono appassionati di orologeria veramente. Ancora meno sono competenti. E ancora meno amano tutta l'orologeria , e non solo sue parti.
Vengo senza pregiudizi, e se non funzionerà me ne tornerò da dove sono venuto.
La ragione per cui ho chiesto a Patrizio se gli andava che tornassi non la posso e voglio nascondere. Mi ha fatto piacere che al vernissage abbia voluto espressamente conoscermi. L'ho considerato un gesto assai positivo ed inatteso. A dimostrazione di come le persone veramente con la tastiera non si conoscano.
Ma non ci potrà essere da parte mia l'impegno della scorsa volta perché ora ho molto meno tempo. E oggi ho rinunciato a tanto per scrivere qui. Ma forse era inevitabile.

Ancora qualcosa sulla questione platina a 3/4. C'era qui un forumista che proprio la disprezzava. Lo stesso che scriveva che la grandata di Lange fosse roba da pollaio. Ecco, ognuno ha i suoi gusti che vanno tutti rispettati. So che c'è chi non ama questo tratto dell'orologeria sassone. Ma attenzione: perché la platina a 3/4 richieda rispetto ai ponti separati una maggiore precisione, molto maggiore. E un tempo era sinonimo di maggiore pregio e difficoltà. Oggi evidentemente con ll livello di precisione raggiunto dalle macchine evidentemente questo fattore non rileva tanto. Ma anche i tourbillon, praticamente tutti, hanno la platina a 3/4. Fosse un modo per risparmiare come pensava quel forumista evidentemente non lo troveresti su orologi molto costosi...ed infatti non era un modo per risparmiare, anzi, e non lo è neppure oggi. Perchè c'è modo e modo di fare la platina a 3/4. Prendete, ad esempio , un Lange 1, con la sua platina a 3/4. VI pare per come è fatta che Lange abbia voluto risparmiare sull'anglage? Evidentemente no, infatti le superfici di anglage sono sono molto superiori a quelle che ci dovrebbero esserci in una platina a 3/4. Prendete il mio tourbillon di Journe a secondi morti. Anche qui l'anglage è presente in una misura non inferiore a quella che ci sarebbe con ponti separati. Basta osservare e sapere osservare senza paraocchi e pregiudizi. E soprattutto, anche al di là della propria collezione, altrimenti non si cresce. Né come forurmisti. Né come collezionisti esperti.
« Ultima modifica: Aprile 10, 2018, 20:21:05 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #107 il: Aprile 10, 2018, 21:10:30 pm »
Scrivo solo per esprimere la mia soddisfazione nel leggere ancora mbelt e i suoi approfondimenti.

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #108 il: Aprile 11, 2018, 16:37:59 pm »
Scrivo solo per esprimere la mia soddisfazione nel leggere ancora mbelt e i suoi approfondimenti.
Ti ringrazio . Io invece oggi ho cominciato a capire il perché della situazione denunciata in questo topic. Non so spiegarmi come persone adulte non accettino che sugli orologi si abbiano gusti ed opinioni diverse, a volte anche radicalmente. E sono solo orologi, certo oggetto di grande passione, ma nulla di più. Un gioco.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #109 il: Aprile 28, 2018, 21:39:14 pm »
Scrivo solo per esprimere la mia soddisfazione nel leggere ancora mbelt e i suoi approfondimenti.
Ti ringrazio . Io invece oggi ho cominciato a capire il perché della situazione denunciata in questo topic. Non so spiegarmi come persone adulte non accettino che sugli orologi si abbiano gusti ed opinioni diverse, a volte anche radicalmente. E sono solo orologi, certo oggetto di grande passione, ma nulla di più. Un gioco.

sono d'accordo....in fin dei conti è cosi anche nella vita di tutti i giorni,ognuno a suo modo è diverso con idee , gusti e punti di vista  diversi ...ma comunque pur sempre rispettabili..

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #110 il: Aprile 28, 2018, 21:50:20 pm »
Scrivo solo per esprimere la mia soddisfazione nel leggere ancora mbelt e i suoi approfondimenti.
Ti ringrazio . Io invece oggi ho cominciato a capire il perché della situazione denunciata in questo topic. Non so spiegarmi come persone adulte non accettino che sugli orologi si abbiano gusti ed opinioni diverse, a volte anche radicalmente. E sono solo orologi, certo oggetto di grande passione, ma nulla di più. Un gioco.

sono d'accordo....in fin dei conti è cosi anche nella vita di tutti i giorni,ognuno a suo modo è diverso con idee , gusti e punti di vista  diversi ...ma comunque pur sempre rispettabili..
Chissà penso proprio che sia un vizio di tanti appassionati. Che sono colpiti da mania espulsiva/escludente. Senza senso, perché è un gioco. Certo qualcuno poi ogni tanto passa alla parte commerciale professionale, e allora smette di essere un gioco. Ed in genere si capisce da quello che scrive. Basta ignorare.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

fansie

  • *****
  • 3580
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #111 il: Aprile 29, 2018, 12:39:40 pm »
Scrivo solo per esprimere la mia soddisfazione nel leggere ancora mbelt e i suoi approfondimenti.
Ti ringrazio . Io invece oggi ho cominciato a capire il perché della situazione denunciata in questo topic. Non so spiegarmi come persone adulte non accettino che sugli orologi si abbiano gusti ed opinioni diverse, a volte anche radicalmente. E sono solo orologi, certo oggetto di grande passione, ma nulla di più. Un gioco.

sono d'accordo....in fin dei conti è cosi anche nella vita di tutti i giorni,ognuno a suo modo è diverso con idee , gusti e punti di vista  diversi ...ma comunque pur sempre rispettabili..
Chissà penso proprio che sia un vizio di tanti appassionati. Che sono colpiti da mania espulsiva/escludente. Senza senso, perché è un gioco. Certo qualcuno poi ogni tanto passa alla parte commerciale professionale, e allora smette di essere un gioco. Ed in genere si capisce da quello che scrive. Basta ignorare.

Il tuo intervento è un pochino esclusivo nei confronti dei forumisti che per professione sono addentro all'ambiente, quindi che fanno gli orologiai o che gestiscono gallerie d'arte e che comunque danno contributi notevoli al forum. Sono sicuro che ho frainteso io, il senso di ciò che hai scritto.
Da parte mia, gioisco per i successi professionali degli altri forumisti...
E non mi piacciono gli attacchi ripetuti, al frutto del lavoro altrui (soprattutto quando si potrebbe danneggiare qualcuno, non è questo il caso, parlo in generale)...
Federico

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #112 il: Aprile 29, 2018, 12:54:52 pm »
Scrivo solo per esprimere la mia soddisfazione nel leggere ancora mbelt e i suoi approfondimenti.
Ti ringrazio . Io invece oggi ho cominciato a capire il perché della situazione denunciata in questo topic. Non so spiegarmi come persone adulte non accettino che sugli orologi si abbiano gusti ed opinioni diverse, a volte anche radicalmente. E sono solo orologi, certo oggetto di grande passione, ma nulla di più. Un gioco.

sono d'accordo....in fin dei conti è cosi anche nella vita di tutti i giorni,ognuno a suo modo è diverso con idee , gusti e punti di vista  diversi ...ma comunque pur sempre rispettabili..
Chissà penso proprio che sia un vizio di tanti appassionati. Che sono colpiti da mania espulsiva/escludente. Senza senso, perché è un gioco. Certo qualcuno poi ogni tanto passa alla parte commerciale professionale, e allora smette di essere un gioco. Ed in genere si capisce da quello che scrive. Basta ignorare.

Il tuo intervento è un pochino esclusivo nei confronti dei forumisti che per professione sono addentro all'ambiente, quindi che fanno gli orologiai o che gestiscono gallerie d'arte e che comunque danno contributi notevoli al forum. Sono sicuro che ho frainteso io, il senso di ciò che hai scritto.
Da parte mia, gioisco per i successi professionali degli altri forumisti...
E non mi piacciono gli attacchi ripetuti, al frutto del lavoro altrui (soprattutto quando si potrebbe danneggiare qualcuno, non è questo il caso, parlo in generale)...
Non giudico mai a priori, ma da come uno scrive e si comporta. Poi può anche fabbricarli gli orologi, o venderli oppure assisterli, se si comporta bene , se rende chiaro a tutti la presenza di un conflitto di interesse, allora nessun problema. Può essere la migliore o la peggiore persona del forum, a me non interessa, tranne il suo comportamento qui. Ma ci deve essere rispetto per tutti i gusti, le competenze e le diverse espressioni di questo settore vastissimo. Se non c'è questo non c’è interesse per me in alcun dialogo.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

fansie

  • *****
  • 3580
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #113 il: Aprile 29, 2018, 12:56:18 pm »
Scrivo solo per esprimere la mia soddisfazione nel leggere ancora mbelt e i suoi approfondimenti.
Ti ringrazio . Io invece oggi ho cominciato a capire il perché della situazione denunciata in questo topic. Non so spiegarmi come persone adulte non accettino che sugli orologi si abbiano gusti ed opinioni diverse, a volte anche radicalmente. E sono solo orologi, certo oggetto di grande passione, ma nulla di più. Un gioco.

sono d'accordo....in fin dei conti è cosi anche nella vita di tutti i giorni,ognuno a suo modo è diverso con idee , gusti e punti di vista  diversi ...ma comunque pur sempre rispettabili..
Chissà penso proprio che sia un vizio di tanti appassionati. Che sono colpiti da mania espulsiva/escludente. Senza senso, perché è un gioco. Certo qualcuno poi ogni tanto passa alla parte commerciale professionale, e allora smette di essere un gioco. Ed in genere si capisce da quello che scrive. Basta ignorare.

Il tuo intervento è un pochino esclusivo nei confronti dei forumisti che per professione sono addentro all'ambiente, quindi che fanno gli orologiai o che gestiscono gallerie d'arte e che comunque danno contributi notevoli al forum. Sono sicuro che ho frainteso io, il senso di ciò che hai scritto.
Da parte mia, gioisco per i successi professionali degli altri forumisti...
E non mi piacciono gli attacchi ripetuti, al frutto del lavoro altrui (soprattutto quando si potrebbe danneggiare qualcuno, non è questo il caso, parlo in generale)...
Non giudico mai a priori, ma da come uno scrive e si comporta. Poi può anche fabbricarli gli orologi, o venderli oppure assisterli, se si comporta bene , se rende chiaro a tutti la presenza di un conflitto di interesse, allora nessun problema. Ma ci deve essere rispetto per tutti i gusti, le competenze e le diverse espressioni di questo settore vastissimo. Se non c'è questo non c’è interesse per me in alcun dialogo.

Grazie del chiarimento. Non ero il diretto interessato, ma sono sicuro che avrebbe potuto creare incomprensioni.
Federico

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #114 il: Aprile 29, 2018, 12:58:22 pm »
Scrivo solo per esprimere la mia soddisfazione nel leggere ancora mbelt e i suoi approfondimenti.
Ti ringrazio . Io invece oggi ho cominciato a capire il perché della situazione denunciata in questo topic. Non so spiegarmi come persone adulte non accettino che sugli orologi si abbiano gusti ed opinioni diverse, a volte anche radicalmente. E sono solo orologi, certo oggetto di grande passione, ma nulla di più. Un gioco.

sono d'accordo....in fin dei conti è cosi anche nella vita di tutti i giorni,ognuno a suo modo è diverso con idee , gusti e punti di vista  diversi ...ma comunque pur sempre rispettabili..
Chissà penso proprio che sia un vizio di tanti appassionati. Che sono colpiti da mania espulsiva/escludente. Senza senso, perché è un gioco. Certo qualcuno poi ogni tanto passa alla parte commerciale professionale, e allora smette di essere un gioco. Ed in genere si capisce da quello che scrive. Basta ignorare.

Il tuo intervento è un pochino esclusivo nei confronti dei forumisti che per professione sono addentro all'ambiente, quindi che fanno gli orologiai o che gestiscono gallerie d'arte e che comunque danno contributi notevoli al forum. Sono sicuro che ho frainteso io, il senso di ciò che hai scritto.
Da parte mia, gioisco per i successi professionali degli altri forumisti...
E non mi piacciono gli attacchi ripetuti, al frutto del lavoro altrui (soprattutto quando si potrebbe danneggiare qualcuno, non è questo il caso, parlo in generale)...
Non giudico mai a priori, ma da come uno scrive e si comporta. Poi può anche fabbricarli gli orologi, o venderli oppure assisterli, se si comporta bene , se rende chiaro a tutti la presenza di un conflitto di interesse, allora nessun problema. Ma ci deve essere rispetto per tutti i gusti, le competenze e le diverse espressioni di questo settore vastissimo. Se non c'è questo non c’è interesse per me in alcun dialogo.

Grazie del chiarimento. Non ero il diretto interessato, ma sono sicuro che avrebbe potuto creare incomprensioni.
Hai fatto benissimo, e ora stavo scrivendo in generale. Ci sono persone che pensano legittimamente, ma io non condivido, che commercianti ed altro vadano esclusi. Per me no, per me anzi se tutto è chiaro e si comportano bene possono apportare contributi importanti. Dipende tutto è solo da come ci si comporta con gli altri forumisti. E questo prescinde dalla professione.
Anzi, svelerò un piccolo segreto, non segreto. Proprio leggendo quello che scrivevo qui, una persona che penso mai abbia scritto qui, mi contattò per chiedermi se mi interessava intraprendere con lui un percorso teso alla rinascita di una manifattura italiana. Ci siamo incontrati per un anno, l’ho accompagnato e l’ho presentato a tanti. Un progetto molto serio ed attraente. Ho cercato di aiutarlo. Alla fine , quando è stato il momento di divenire socio, ci ho pensato parecchio.. e ho detto di no. Non perché non condivididessi quello che si faceva. Ma pesavano ragioni personali e anche il fatto che comunque non sarei stato più libero di esprimermi sugli orologi come oggi. In passato mi erano già capitate altre occasioni meno attraenti, di scrivere per riviste del settore, e altro. Ma ho sempre rifiutato, voglio rimanga un gioco per me.
« Ultima modifica: Aprile 29, 2018, 13:08:25 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

S.M.

  • *****
  • 4828
  • Cuore verde d'Italia
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #115 il: Aprile 29, 2018, 13:48:44 pm »
Credo che Marco si riferisse soprattutto ad altri forum dove i commercianti sono mascherati da appassionati e fanno dei giochini strani per prendere all'amo qualche malcapitato pesciolino e concludere affari, sopratrtutto (quasi esclusivamente) sul vintage.

 ;)
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #116 il: Aprile 29, 2018, 14:15:58 pm »
Credo che Marco si riferisse soprattutto ad altri forum dove i commercianti sono mascherati da appassionati e fanno dei giochini strani per prendere all'amo qualche malcapitato pesciolino e concludere affari, sopratrtutto (quasi esclusivamente) sul vintage.

 ;)
Eh sì, quella è una esperienza che mi ha molto formato sui conflitti di interesse non dichiarati...
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Istaro

  • *****
  • 3658
    • Mostra profilo
Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #117 il: Aprile 29, 2018, 15:24:16 pm »
Credo che Marco si riferisse soprattutto ad altri forum dove i commercianti sono mascherati da appassionati e fanno dei giochini strani per prendere all'amo qualche malcapitato pesciolino e concludere affari, sopratrtutto (quasi esclusivamente) sul vintage.

Dici?
Facciamocelo confermare da lui...


Non giudico mai a priori, ma da come uno scrive e si comporta. Poi può anche fabbricarli gli orologi, o venderli oppure assisterli, se si comporta bene , se rende chiaro a tutti la presenza di un conflitto di interesse, allora nessun problema. Può essere la migliore o la peggiore persona del forum, a me non interessa, tranne il suo comportamento qui. Ma ci deve essere rispetto per tutti i gusti, le competenze e le diverse espressioni di questo settore vastissimo. Se non c'è questo non c’è interesse per me in alcun dialogo.

Dunque, tanto per capire (visto che le allusioni velenose rendono malsani gli ambienti): in questo  forum non c'è nessun  forumista che ha conflitti di interesse nascosti e che "non si comporta bene" a causa di questi conflitti?

Ieri sera hai sentito il bisogno di stigmatizzare qui, in risposta a un post di Maurizio che parlava di tutt'altro (auspicando il rispetto dei diversi punti di vista), gli interessi nascosti di chi, in altri forum, "passa alla parte commerciale professionale"?  ???
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Istaro

  • *****
  • 3658
    • Mostra profilo
Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #118 il: Aprile 29, 2018, 23:27:08 pm »
Credo che Marco si riferisse soprattutto ad altri forum dove i commercianti sono mascherati da appassionati e fanno dei giochini strani per prendere all'amo qualche malcapitato pesciolino e concludere affari, sopratrtutto (quasi esclusivamente) sul vintage.

Dici?
Facciamocelo confermare da lui...


Non giudico mai a priori, ma da come uno scrive e si comporta. Poi può anche fabbricarli gli orologi, o venderli oppure assisterli, se si comporta bene , se rende chiaro a tutti la presenza di un conflitto di interesse, allora nessun problema. Può essere la migliore o la peggiore persona del forum, a me non interessa, tranne il suo comportamento qui. Ma ci deve essere rispetto per tutti i gusti, le competenze e le diverse espressioni di questo settore vastissimo. Se non c'è questo non c’è interesse per me in alcun dialogo.

Dunque, tanto per capire (visto che le allusioni velenose rendono malsani gli ambienti): in questo  forum non c'è nessun  forumista che ha conflitti di interesse nascosti e che "non si comporta bene" a causa di questi conflitti?

Ieri sera hai sentito il bisogno di stigmatizzare qui, in risposta a un post di Maurizio che parlava di tutt'altro (auspicando il rispetto dei diversi punti di vista), gli interessi nascosti di chi, in altri forum, "passa alla parte commerciale professionale"?  ???

Il silenzio del nostro seminatore di insinuazioni mi sembra eloquente (anche per quanti non volevano arrendersi all'evidenza): non ha il coraggio, o l'improntitudine, di negare che le sue allusioni - su conflitto di interessi e contributi inquinati da un ruolo "commerciale professionale" - erano dirette a un forumista che tutti conosciamo. Contro il quale mbelt ha intrapreso una vera campagna persecutoria (come aveva già fatto in passato verso altri forumisti: il lupo perde il pelo...): tristissima di per sé, oltre che per l'opera di disinformazione che l'ha accompagnata, facendo precipitare la qualità del forum (proprio l'opposto di ciò che auspicavo col post di apertura di questo topic).

Ora scriverà che insisto a "provocarlo" (denunciare comportamenti inqualificabili è una "provocazione"?).
O continuerà a fare il pesce in barile, compiaciuto di aver portato a segno gli obiettivi che si era posto con il suo rientro nel forum.

A me sembra solo che abbia reso irrespirabile l'atmosfera per tanti. Per quasi tutti.
Buon divertimento, a chi si diverte.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:L’identità di un forum di nicchia
« Risposta #119 il: Maggio 04, 2018, 08:30:48 am »
Le insinuazioni e le prese di posizione feroci sembrano, almeno per il momento, acquietate.
Notare il soggetto come in tale rientro, abbia fatto presente alcune presunte scorrettezze, alcuni attacchi personali, conflitti di interesse, alcune vicissitudini recenti. Vicissitudini alcune, che in realtà sono state proprio l'oggetto del passato di tale individuo, situazioni che non a caso, lo hanno sempre coinvolto.
Ora pensava bene di venire a fare la morale e il moralizzatore di se stesso accusando gli altri di tali comportamenti.
Diciamo che trovo l'atteggiamento semplicemente inqualificabile.
Il nostro forum ha bisogno d'altro.
Competenza e passione sicuramente, ma in nome di ciò non si possono calpestare altre cose, come onestà intellettuale di chi partecipa, rispetto, dignità, senso della comunità.  Il tutto per far emergere calunnie, attacchi diretti ed indiretti, insinuazioni personali, considerazioni false e tendenziose. Inoltre la presunzione più totale di cercare di dettare ed inculcare legge(la propria legge) laddove non ve ne era assolutamente il bisogno.
Buona continuazione sul forum a tutti.

« Ultima modifica: Maggio 04, 2018, 08:33:48 am da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-