La domanda è...nel campo automobilistico ci sono performance differenti e pertanto uno sviluppo differente. Nell'orologeria quale sarebbero potute essere le varie performance da sviluppare?
Moltissime.
La precisione e la costanza di marcia innanzi tutto, poi la robustezza, la lubrificazione, la miniaturizzazione per le complicazioni.....concepire nuove complicazioni inedite.
I campi sono molteplici è che spesso non si ricordano e ci si accontenta di novità spicciole e "facili".
Oddio, servono anche queste, mi immagino alle nuove chiusure regolabili, a materiali inscalfibili, all'impermeabilità (vera) estesa anche ai chrono, ecc....
Sono importanti, ma il cuore (il motore) è pressochè lo stesso.
Diciamo che oltre a queste che riguardano soprattutto "il vestito" esterno (la cassa"), bisognava aver lavorato anche sulla meccanica che invece è stata volutamente lasciata indietro, perlomeno sugli orologi comuni, quelli "veri" per intenderci.
Si è visto qualcosa su orologi laboratorio o comunque prodotti in pochi pezzi. L'industria dei numeri, non ha mai speso su novità che migliorassero i limiti propri delle meccaniche. Solo Omega e Rolex hanno fatto qualcosina di più, ma mai cose epocali come avrebbe dovuto essere in oltre 100 anni di sviluppo tecnologico.