Cosa mi perdo in questi passaggi sottostanti?
- Una lunazione dura 29 giorni 12 ore 44 minuti e 2,8 secondi.
- La ruota fasi luna di calendario perpetuo ha, spesso, 59 denti e compie uno scatto al giorno.
- Quindi dopo una rotazione completa di detta ruota (rotazione corrispondente a due lunazioni), il ciclo lunare è in anticipo di circa 1 ora e mezza. Nell’anno, l’anticipo nell’affissione del ciclo lunare sarà di circa 9 ore e in un quadriennio sarà di circa 1,5 giorni.
Quindi anche in un calendario perpetuo i numeri di cui sopra configurerebbero in linea teorica la necessità, all’interno di un ciclo quadriennale, di almeno un intervento di regolazione del ciclo lunare, ove presente, al fine di contenere o assorbire questo anticipo (se non si vuole accumulare un errore sull’affissione delle fasi lunari superiore a circa 1,5 giorni per quadriennio), nella consapevolezza, tra una regolazione e l’altra, che l’affissione delle fasi luna sta comunque accumulando un anticipo su base continua.
Questa necessità di regolazione del ciclo lunare non sarebbe pienamente coerente con l’obiettivo funzionale per cui è concepito un calendario perpetuo, leggasi il “pregio” di non dover mai intervenire sulla regolazione del calendario, fatta esclusione per gli anni “centenari” che non siano divisibili per 400, cioè ad es nel 2100, 2200 e 2300.
Possibile che i cicli lunari non siano perpetui?