L'Islam in questo senso non è differente da altre religioni che con l'eliocentrismo hanno avuto qualche problemino.
Non cadiamo nel trabocchetto del giudizio sommario per cui le religioni sono tutte uguali.
Vero è che la religione non può sostituirsi alla scienza (e viceversa
), perché si tratta di ambiti di conoscenza diversi.
Ma questo è ben chiaro al cristianesimo di oggi. Ed era già materia di approfondimento al tempo di Galileo, il quale inizialmente aveva trovato orecchie attente in papa Urbano VIII.
Non a caso i pionieri in tutte le discipline scientifiche sono stati ecclesiastici o cristiani ferventi. E a proposito di teoria geocentrica: un ecclesiastico era Copernico, un credente convinto (e teorizzatore della cooperazione tra fede e scienza) lo stesso Galileo
LIslam, invece, non ha ancora affrontato il tema di unautonomia del ruolo della scienza; né di quello della politica (il concetto di laicità vi è del tutto estraneo).
Non concordo con il distinguere il "livello culturale" e l'"attitudine". Una persona colta ha studiato, una intelligente ha pure capito. (
) Se stiamo in topic professare la terra piatta non è coraggioso, è di un'idiozia disumana.
Mi sembrava chiaro che non stavo difendendo la teoria della terra piatta
, ma volevo cogliere lo spunto proprio per andare in parte
off topic: siamo circondati di fandonie, magari meno eclatanti della terra piatta, ma proprio per questo più pervasive. E che non risparmiano uomini con elevati livelli di istruzione (a volte anche colti e intelligenti, sì).
Molti dei più celebrati intellettuali europei erano sinceramente convinti che lUnione Sovietica fosse il paradiso dei lavoratori, nonostante si avessero innumerevoli evidenze del contrario.
Le teorie delle piramidi quali astronavi aliene circolano in ambienti universitari USA.
Non passo qui in rassegna tutte le stravaganze contemporanee
(anche per non deragliare definitivamente).
Ma mi ripeto: molte fandonie ci sembrano meno evidenti solo perché diventate ormai rumore di fondo nel dibattito mediatico.
Lottusità di credere nella terra piatta, tutto sommato, non cambia granché la nostra vita; in questo senso ha ragione chi invita a berci una birra sopra. Anzi, magari ci fornisce la falsa sicurezza di poter dire io non sono così (restando ferma la necessità che le fandonie
debbano essere contrastate , nelle forme di un confronto onesto e serrato, per evitare che subentri una generale assuefazione alla confusione, all'approssimazione, quando non anche alla menzogna).
Più subdole e per questo, a mio avviso, meritevoli di maggiore attenzione - sono la pigrizia o la viltà nellassecondare stravaganze che hanno un impatto sociale.