In realtà il modello oro e.l. e il modello acciaio pare che non hanno lo stesso calibro, il primo nasce con il Chronographe, chiamato 829 realizzato e sviluppato in molti anni da Philippe Vandel, uno dei più grandi orologiai di JLC che però pare dopo 2 anni, sia andato in crisi e abbia abbandonato il progetto, per poi riprenderlo l'anno successivo.
Il Chronographe Retrograde avrebbe dovuto essere:
il chronografo di forma più piccolo e sottile mai esistito
avrebbe dovuto adottare la ruota a colonna ed esser gradevolmente a vista
avrebbe dovuto avere minuti retrogradi e secondi integrati nella platina
avrebbe dovuto avere l'indicazione del cronografo attivo sul dial principale
avrebbe dovuto avere una riserva di carica sufficiente
...è stato realizzato quello che per me è un vero capolavoro, esteticamente superlativo, con ben 317 parti in un movimento di 4,17x 22,6x17,2mm, riserva di carica di 44 ore, belle finiture e costo di ricerca spaventoso, idem il costo di produzione di ogni singolo esemplare.
Secondo me, non credo ci siano orologiai in grado di metterci le mani sopra, a parte qualche fenomeno.
Corrado mi chiedevi quale fosse la principale differenza tra il calibro della e.l. in oro e quella del calibro 859 in acciaio: pare sia in una delle principali caratteristiche che era stata decisa per il modello in oro e che fece impazzire gli orologiai interessati, e cioè i minuti retrogradi ed i secondi integrati nella platina del movimento.
Spero le info scritte siano corrette, naturalmente le ho lette quindi non ho certezze.
le foto sono del maagnifico Chrono di Nicola