Al di la delle "sensazioni" puoi fare delle effettive prove. Li carichi per intero tutti i giorni solo al mattino e prendi i tempi di scarto in una settimana. Poi fai lo stesso caricandolo più volte al giorno e tenendolo sempre al massimo. Più che altro è per verificare se le tue sono solo sensazioni o c'è di più.
A volte l'orologio per ragioni dovute al suo stato(usurato e/o di non fresca revisione) o una caratteristica limite del calibro(accuratezza costruttiva e regolazione), può avere scarti differenti a seconda dello stato di carica, vale sia per gli automatici che per i manuali (il discorso comprende entrambe le tipologie).
Un orologio nuovo, con un calibro di qualità accuratamente regolato, deve avere differenze di scarto di marcia minime o addirittura non percepibili tra uno stato di carica basso e uno con massima carica.
Al contrario un orologio nuovo, ma con una meccanica pessima, mostrerà scarti differenti e più ampi, sia nelle diverse posizioni assunte, sia nei diversi stati di carica.
Nel caso dell'opener, vista la vetustà degli orologi, è molto probabile che sia necessaria una manutenzione per via di una temporalità elevata eccessiva dall'ultimo intervento fatto. Non escluderei mai anche una eventuale e leggera magnetizzazione.