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Rolex la storia.

ALAN FORD

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Rolex la storia.
« il: Ottobre 12, 2017, 09:51:42 am »
Questo argomento è stato iniziato qualche giorno fa da Michele (Palombaro) su face book, ovvio che li non è possibile approfondire, troppi presunti intenditori e poi i topic spariscono sul fondo nel giro di poche ore.

Quindi...assunto che piaccia o no Rolex è la più grande azienda di orologi, che nell'immaginario collettivo è il massimo del prestigio, ritengo giusto approfondire la sua storia, quello che ha portato all'orologeria e quello che ha usurpato all'orologeria con le leggende metropolitane che la vuole inventore quasi dell'orologio.
Sarà indispensabile la conoscenza di Antonio (croix de malte) in tema di brevetti ed ovviamente di Michele (palombaro).

Re:Rolex la storia.
« Risposta #1 il: Ottobre 12, 2017, 14:50:52 pm »
Ale, a me mancano le competenze per partecipare a questo topic, ne so davvero poco  :)

ALAN FORD

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Re:Rolex la storia.
« Risposta #2 il: Ottobre 12, 2017, 15:03:35 pm »
Anche a me appunto vorrei saperne di più.

Re:Rolex la storia.
« Risposta #3 il: Ottobre 12, 2017, 15:56:30 pm »
La mia competenza a riguardo non è certamente superiore alla vostra.

Attraverso quel minimo che so però, è facile risalire ai motivi del successo commerciale (per non dire culturale) di Rolex e legarlo alla capacità di Wilsdorf e dell'azienda di legare il proprio nome a molti degli eventi "chiave" nella storia dell'estremo, sia per terra, che per acqua che per mare.

La forza di Rolex è questa: essersi posta nell'immaginario popolare come partner di alcune tra le più evocative ed ambiziose missioni esplorative dell'ultimo secolo, unitamente alla capacità di indovinare un design riuscito divenuto ormai iconico e di accompagnarlo ad una robustezza e ad una fruibilità che rendono tutt'oggi questi orologi fra i migliori professionali per uso quotidiano.

Provo a ripercorrere le date fondamentali e di snodo della storia della casa coronata:

- Wilsdorf fonda Rolex agli albori del '900 sotto nome di Wilsdorf & Davis a Londra come produttore di soli orologi da polso (cosa già di per sè all'avanguardia nel primo decennio di quel secolo);

- 1926: Rolex inventa e brevetta la cassa Oyster con corona di carica a vite, innovazione chiave per la storia subacquea che tanto lustro diede e dà alla casa;

- 1927: un Rolex Precision (con cassa Oyster) accompagna Mercedes Gleitze nella prima traversata del canale della Manica in una nuotata di oltre 15 ore;

- 1931: Rolex brevetta il primo calibro Perpetual, ovvero il primo orologio da polso a carica automatica, incassato allora nella ref. 1858 detto comunemente "Ovetto".

- 1945: il Datejust ref 6074. Nel primo cronometro automatico impermeabile da polso spunta l'indicazione della data.

- 1953: il Submariner ref 6204. La storia di Rolex nel mondo dell'acqua era già iniziata con la traversata di miss Gleitze, ma nel '53 nasce (contemporaneamente al Fifty Fathoms di Blancpain) il diver come oggi lo conosciamo: lunetta graduata girevole, cassa Oyster impermeabile fino a 100m.

- 1953: stesso anno, l'Explorer accompagna Sir John Hunt nella spedizione vittoriosa sull'Everest. Rolex dimostra di aver costruito un orologio così robusto da resistere anche alle temperature e le intemperie della montagna più agognata del mondo e lega così il proprio nome anche alla conquista della terra.

- 1954: il GMT ref 6542. Dopo l'acqua e la terra, Rolex conquista anche l'aria col primo orologio in grado di indicare due fusi orari contemporaneamente, prodotto su richiesta della Pan-am.

- 1960: uno speciale Oyster (il Deep Sea) scende attaccato all'esterno del batiscafo Trieste nella missione del prof. Piccard sul fondo dell'oceano Pacifico al largo di Guam, a 10.916m di profondità. Diecimilanovecentosedici metri.

Finisce qui, a mio parere, la storia di Rolex e del suo apporto pieno all'orologeria. Da qui, solo evoluzione e passaggio dai record tecnologici ai record commerciali.

Il successo del Daytona (che però non inventa nulla e anzi, può essere considerato "postumo"), l'Explorer II al Polo Nord, la valvola per l'elio dei Sub Comex e dei Sea Dweller 1665, la data sul Sub 1680, poi il vetro zaffiro e i bicchierini, l'acciaio 904L sono solo evoluzione e non più snodi fondamentali per l'orologeria.

Spero chi ne sa di più, integri.

PS: su FB siete sul gruppo dell’altro forum? O dove?
« Ultima modifica: Ottobre 12, 2017, 16:03:14 pm da AleArturo »
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

ALAN FORD

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Re:Rolex la storia.
« Risposta #4 il: Ottobre 12, 2017, 16:11:53 pm »
Orologi & Class.

Bertroo

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Re:Rolex la storia.
« Risposta #5 il: Ottobre 12, 2017, 19:32:41 pm »
Dei meriti la casa ne ha. Che poi abbia marketing ecc ecc è vero.
Ma ha dei meriti. Dei brevetti e degli orologi che indubbiamente si portano con una disinvoltura estrema.
Qualche pillola di bella orologeria c'è, poca ma c'è, vedi ad esempio la spirale libera e la regolazione a microstella.
Non tanto ma comunque anche i movimenti 2-3 cosetta li hanno.
Spirale di manifattura.
Orologi sportivi come dimostrato sopra, e che conservano ancora quella sportività.

Re:Rolex la storia.
« Risposta #6 il: Ottobre 12, 2017, 20:05:48 pm »
la Rolex orologi giusti ne ha fatti...certo bisogna andare in dietro nel tempo...e qui qualcuno storcera' il naso trattandosi di vintage





ALAN FORD

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Re:Rolex la storia.
« Risposta #7 il: Ottobre 12, 2017, 20:25:06 pm »
Dei meriti la casa ne ha. Che poi abbia marketing ecc ecc è vero.
Ma ha dei meriti. Dei brevetti e degli orologi che indubbiamente si portano con una disinvoltura estrema.
Qualche pillola di bella orologeria c'è, poca ma c'è, vedi ad esempio la spirale libera e la regolazione a microstella.
Non tanto ma comunque anche i movimenti 2-3 cosetta li hanno.
Spirale di manifattura.
Orologi sportivi come dimostrato sopra, e che conservano ancora quella sportività.

E questo è il punto, capire lev reali innovazioni e quelle di cui si sono appropriati.

Bertroo

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Re:Rolex la storia.
« Risposta #8 il: Ottobre 14, 2017, 22:47:29 pm »
la Rolex orologi giusti ne ha fatti...certo bisogna andare in dietro nel tempo...e qui qualcuno storcera' il naso trattandosi di vintage







Questi sono bellissimi!
I vari calendari del passato poi mi piacciono da morire! Gli indici a stellina e la falsi Luna sono molto belli. Così come il chrono-calendario.....peccato non facciano più questi modelli. Costerebbero una fucilata ma sarebbero molto belli.

Re:Rolex la storia.
« Risposta #9 il: Ottobre 15, 2017, 01:03:11 am »
la Rolex orologi giusti ne ha fatti...certo bisogna andare in dietro nel tempo...e qui qualcuno storcera' il naso trattandosi di vintage






Su modelli simili (specialmente i primi 2), vintage o no, chi vuoi che storca nulla?
Magari uno si chiede come sono arrivati oggi a produrre 1 milione di pezzi praticamente di un paio di modelli d'orologi con una decina di ghiere diverse...  ;D
Che dire: Bravi, Bravi!!  ;D

Re:Rolex la storia.
« Risposta #10 il: Ottobre 15, 2017, 08:20:33 am »
la Rolex orologi giusti ne ha fatti...certo bisogna andare in dietro nel tempo...e qui qualcuno storcera' il naso trattandosi di vintage






Su modelli simili (specialmente i primi 2), vintage o no, chi vuoi che storca nulla?
Magari uno si chiede come sono arrivati oggi a produrre 1 milione di pezzi praticamente di un paio di modelli d'orologi con una decina di ghiere diverse...  ;D
Che dire: Bravi, Bravi!!  ;D

a sicuro...paragonare la produzione Rolex di questi tempi con quella attuale e decisamente frustrante... ;)

ALAN FORD

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Re:Rolex la storia.
« Risposta #11 il: Ottobre 15, 2017, 09:09:04 am »
Citazione
Su modelli simili (specialmente i primi 2), vintage o no, chi vuoi che storca nulla?
Magari uno si chiede come sono arrivati oggi a produrre 1 milione di pezzi praticamente di un paio di modelli d'orologi con una decina di ghiere diverse...  ;D
Che dire: Bravi, Bravi!!  ;D

Sicuramente con questi non ci sarebbero arrivati mai, hanno capito cosa la gente vuole.
E comunque io non storco il naso sul vintage, storco il naso sul vintage messo male.
Però...se vogliamo essere onesti e dare peso a quel termine "manifattura" che tanto ci sta a cuore, oggi fanno tutto in casa, in quegli esemplari sopra il movimento che rimane sempre il cuore dell'orologio , lo compravano!

ALAN FORD

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Re:Rolex la storia.
« Risposta #12 il: Ottobre 15, 2017, 09:11:51 am »
E comunque venendo alle innovazioni che Rolex ha portato e riallacciandoci al post sopra dove dicevo che fanno quello che la gente vuole, vogliamo parlare degli straordinari bracciali odierni ed loro modo di regolazione millimetrica?
In fondo al 99% degli utenti del movimento che neanche vedono frega poco, ma il bracciale lo vedono, utilizzano ed apprezzano tutti i giorni.

Bertroo

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Re:Rolex la storia.
« Risposta #13 il: Ottobre 15, 2017, 09:25:16 am »
Sono pienamente d'accordo.
Ok il milione di pezzi. Ok le macchine. Ma cosa vogliamo dirgli? Sono precisi, robusti, macchine che macinano secondi in qualsivoglia momento è situazione, i bracciali hanno una regolazione ingegnosa e che va bene a tutti. Indubbiamente hanno un'estetica gradevole. Per me nel campo dei professionali sportivi sono ancora i migliori.
Inutile paragonarli a pezzi unici o fatti a mano, quelle tipologia non viene prodotta.
E con i listini attuali per me sono ancora i migliori col rapporto q/p

S.M.

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Re:Rolex la storia.
« Risposta #14 il: Ottobre 15, 2017, 09:56:43 am »
Fin quando si resta nei suoi campi elettivi (orologi robusti, impermeabili, affidabili), c'è poco da dire, Rolex è la n°1.
Se a questo aggiungiamo il plus di essere una vera manifattura indipendente al 100% con produzione diretta di ogni componente dei suoi orologi dalle spirali ai quadranti, dai vetri zaffiro agli acciaiai per casse e bracciali, si capisce l'enorme appeal che ha questa casa sugli appassionati. Nessuno nel panorama orologiero è come lei se non Seiko (forse) ma non allo stesso livello.

Le "innovazioni" introdotte sono state ben sintetizzate da Alearturo e ricadono tutte negli ambiti sopra detti. Di storico c'è ben poco altro. Piccole continue migliorie nei materiali e nei movimenti introdotte dopo attente valutazioni. 

Il problema, o meglio il nodo cruciale di tante diatribe è quando si vuole attribuire a Rolex valori che non ha.
Accecati dall'ammirazione per il marchio, molti tifosi della casa cercano di far passare gli orologi Rolex come oggetti di sopraffina artigianalità, rari ed esclusivi.
Eccetto pochissime vecchie referenze, i Rolex sono orologi industriali prodotti da decine di migliaia a milioni di pezzi, tutti uguali e tutti sulla stessa base di cassa "Oyster" con pochissime varianti.

Non possiamo parlare di complicazioni, di finiture, di orologi eleganti, di design.
I pochi Orologi non sportivi a catalogo sono schiacciati dalla produzione "Oyster" e apprezzati pochissimo, praticamente sono inesistenti.

Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.