Esatto, come tanti grandi contemporanei ha forgiato parte del suo talento nel restauro di vecchi complicati.
Gli anni di preciso non li so indicare, ma presumo che sul finire degli anni 90 avesse creato il marchio col suo nome.
Ora non riesco a caricare le foto, ma la sua pur eccellente produzione scontava un disegno fin troppo classico.
Un Daniel Roth lo si riconosce a km di distanza, un Roger Dubuis prima maniera no, inconfondibile tra i tanti PP,VC,AP.
Persino Franck Muller degli albori aveva il solito orologio rotondo, poi creò il disegno della sua cassa.
Nulla di nuovo, una cassa tonneau/curvex con grafica e colori sgargianti, ma anche lui era riconoscibile.
Carlos Dias è il designer (io sapevo manager) con cui RD toccò vette di eccellenza.
Ricordo che ad ogni SIHH, almeno una decina d'anni fa, RD presentava qualche calibro nuovo.
Non solo i tourbillon che hanno affossato un'intera industria indipendente, ma la cassa finalmente originale dell' Excalibur da 42 mm (in sù), calibro con microrotore.
Ogni calibro fregiato del Punzone di Ginevra, dal solo tempo più semplice ai vari Diver!
Trovatemi voi un orologio subacqueo col punzone
Crono sdoppianti con microrotore, non ricordo dove un pò di tempo abbiamo tirato fuori le foto.
Dias fece costruire uno stabilimento immenso e all'avanguardia, però gli orologi bisogna venderli (grossi sconti sul nuovo) ed i movimenti devono essere affidabili (grande punto dolente).
Questo fu uno dei maggiori problemi, oltre ai debiti non meglio quantificati.
Anni fa Richmont non si lasciò sfuggire l'occasione e comprò la manifattura RD.
A quanto mi risulti i complicati di Cartier nascevano in un piano della manifattura
Di positivo va detto che Richemont qualche anno fa lo fece rientrare come ambasciatore, non so se solo come uomo immagine senza ruoli operativi.
Non so se gli piacesse la deriva che ha preso con la nuova proprietà, ma almeno RD esiste ancora.
Oggi fanno cose buone (serie Monegasque) ad orrori che gridano vendetta, vedi tavola rotonda ed altre minchiate (quando ci vuole, ci vuole).