Caro Stefano nelle tue riflessioni dai per scontato che qualcuno di noi crede alla favola degli gnomi, ma mi sento di dirti che (almeno io) non solo non ci credo ma ho anche mosso il deretano per accertarmene.
Naturalmente anche tra questi ci sono delle eccezioni:
Dufour, lavora da solo, ma non perchè lo voglia ma perchè pare sia davvero pignolo e pedante, praticamente insopportabile e quei pochi allievi che di tanto in tanto ha accettato (dopo esser stato a lungo pregato), sono fuggiti perchè esauriti.
L'unico che ha retto un po di più è stato Asaoka ma solo perchè non parlava una parola d'inglese e francese e quindi faceva tutto che Dufour gli diceva di fare senza esprimere la sua opinione
Daniel Roth, lavora da solo o meglio, con il figlio, pare non sia una persona di grande compagnia, taciturno e malinconico, da quello che ho saputo ha permesso al figlio di toccare un movimento JDN, solo dopo che per ben 6 anni gli ha fatto montare/smontare e finire vecchi movimenti comprati in stock.
Klings, anche lui lavora da solo e non credo possa esser diversamente perchè anche lui credo sia incapace di collaborare con altri.
Dufour Roth e Klings producono da soli circa 2/4 orologi all'anno!!
Smith ha una squadra di 10 persone e producono circa 10 orologi all'anno
Voutilainen e Gauthier hanno una squadra di circa 15 persone e realizzano circa 30/40 orologi all'anno
De Bethune e Ferrier sono più grandi e producono circa 100 orologi all'anno
Claret, come Journe, ha oramai una Maison di rilievo e lavora anche per tanti progetti delle principali Maisons ecc...
Quindi come vedi nessuno qui ha la benda sugli occhi però, secondo me, mostri di averla tu quando affermi che basterebbe un po di tempo in più per finire gli orologi come alcuni di questi grandi Watchmakers.
Ti pare che su orologi di grande pregio e altissimo costo, quei 2 o 10 o 30 giorni in più una grande Maison non li metterebbe a disposizione per una finitura esaltante? Quanti ne realizzano, pochi, pochissimi, qualche unità...
Osserva le finiture di una ripetizione Patek o anche della tua ripetizione, sono del livello di un Dufour o un Gauthier?
Nemmeno lontanamente Stefano, per lo stesso motivo per cui Kalinic non è Ronaldo (eppure sono entrambi grandi professionisti), Maurizio Solieri non è Frank Zappa, e Philippe Pasqua non è Jenny Saville!
Quando le più alte competenze manifatturiere si fondono con la qualità (o la genialità) dell'idee, l'artigiano si eleva ad artista ed è per questo che ne esistono davvero pochi (in qualsiasi settore).
Quando tu compri un Dufour, un Voutilainen, un JDN fatti completamente a mano, non puoi richiedere (anche se tutti noi lo vorremmo) di pagare un mero computo delle ore/lavoro avute sull'orologio: tu compri competenze acquisite, idee, un determinato stile, artigianalità...arte.
Se fosse facile come tu dici, non pensi che la fuori ci sarebbero non 1 ma 1000 simil Dufour a venderti biselli lucidati dal momento che basta qualche ora in più di lavoro per ottenere il medesimo risultato?
Ultima cosa: continui a parlare di finiture e alti costi riferendoti agli indipenenti quando sai bene che se vuoi trovare un movimento completamente nuovo, che sia solo tempo o complicato, devi praticamente rivolgerti ai solo indipendenti perchè oramai da decenni le Maisons non investono più in nuovi movimenti ma fanno soltanto restyling dei vecchi.
Quindi non capisco il confronto economico di cui parli, a meno che tu non voglia rapportare il costo di un orologio nuovo, complicato, di un indipendente con quello di una Maisons, usato, industriale, con più di 20 anni, e che oggi ha avuto un crollo del suo valore di mercato??
P.S. non credi anche tu che se la differenza tra buone finiture ed eccellenti finiture fosse di soli 2/3k ad orologio, il grande Journe, a cui tutti sottolineano quest'unico limite, avrebbe preso un paio di quelle signore che indichi tu nel tuo post e a quel punto avrebbe prodotto orologi senza più alcun "limite"?