Stefano dimmi che stai facendo lo spiritoso, parlando di minimo sindacale per le finiture di Daniels??
Si certo non sono finiture svizzere (ma forse dovremmo dire francesi) ma Daniels è il massimo rappresentante dell'orologeria inglese, niente cotes de Geneve ma morbida glassa d'oro, niente ponti lavorati ad anglage ma tagliati a 90° gradi e lavorati lucidi internamente, ponti "erti" e squadrati, viti azzurrate dalla testa grossa non incassata che sembrano gioielli, leve a vista.
Le casse se le faceva da solo, fusioni dal pieno, per non sporcare con viti a vista la cassa (le vedete molto raramente,io sino ad ora le ho notate solo da Daniels Dufour e JDN).
I quadranti poi sono tutti realizzati a mano e sono meravigliosi con un guillochè profondo e brillante!
Movimenti dalla tecnica complessa e architettura suggestiva, e per dare simili emozioni non pensiate possa bastare una complicazione, alla faccia di chi pensa se ne fregasse della forma.
Finiture molto diverse certo rispetto alla scuola svizzera ma altrettanto complesse e ne sono la riprova i tempi di realizzazione!
Smith che segue fedelmente gli insegnamenti di Daniels, con un team di 10 persone, realizza 10 orologi all'anno. ha una lunga lista di attesa e oggi per uno Smith si deve avere 4 anni di pazienza!
Io guardando queste foto vedo un orologiaio straordinario e pignolo che non lasciava nulla al caso, tanto meno le finiture e le decorazioni.