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Carla Bissi in arte... Alice

Carla Bissi in arte... Alice
« il: Ottobre 28, 2017, 20:10:14 pm »
Premetto che non sono uno che ascolta musica spesso, almeno non in questi ultimi anni, ma da qualche giorno sto facendo un viaggio nostalgico tra vecchi CD ed ho rispolverato alcuni vecchi album di Alice, cantante che ho sempre apprezzato molto, al pari di Battiato, i temi trattati nelle sue canzoni sono molto variegati, ma ciò che emerge da questo tipo di brani e che li accomuna quasi tutti è la ricerca di se stessi, di una crescita spirituale nei piccoli grandi momenti di vita, mai uguali, mai noiosi, a volte nostalgici, a volte luminosi, capaci di regalare sempre un'emozione, sia nelle parole, sia nella musicalità del brano. Temi attuali anche oggi, mai superati dalle mode e dal tempo che passa(e ne è passato dagli anni 80...), e che da tradizione dell'epoca pop rock anni 80, risulta sempre orecchiabile e gradevole anche oggi.
Vorrei spezzare una lancia proprio sulla magnifica voce di questa cantautrice Italiana dei miei tempi.
Non saprei da dove cominciare per descriverne le particolarità, ma ciò che emerge più di tutto è forse la sua grande capacità di abbassare i ed alzare i toni, anche nello stesso brano.
La Bissi scende talmente di tono da creare una voce di gran potenza, quasi baritonale, maschile per certi versi, ma anche molto controllata, mai forzata, naturale, senza perdere quella nota di dolcezza che solo una voce femminile sa dare.
Nello stesso brano musicale è capace quasi di interpretare più ruoli, come fosse un duetto, questo rende molto più intense le parole, un attimo un tono grave, un attimo dopo l'acuto e ciò si ripercuote su quel che vuole trasmettere a chi ascolta, una maggior comunicazione, un maggior pathos. A volte con un sussurro, a volte con una gran decisione, e sempre grande autorevolezza.
Proprio in virtù di ciò i suoi toni alti, quando li esprime a pieno, risultano più entusiasmanti, in netto contrasto con quelli gravi, coadiuvati anche da una gran presenza.
I testi sono spesso arrangiati da Battiato e nel corso degli anni 80, condividono la firma per la Emi e scrivono brani e duettano spesso. Un gran successo dell'epoca.
Sarà che sto invecchiando, sarà che rivevere una parte di passato fa riaffiorare emozioni antiche, ma quello che vorrei far notare e condividere è come al giorno d'oggi non ci sia troppo spazio per il talento, quello vero.
I vari Xfactor e programmi musicali vari dove ci sono ragazzi che provano a cantare li trovo quasi deprimenti, mai che riesca a provare un'emozione per la voce od il talento, oltrechè per i temi musicali sempre scontati e frivoli. Questi programmi non servono a lanciare talenti, ma personaggi, personaggi che facciano audience nell'immediato ma che ovviamente avranno la durata di una meteora, perchè di arte c'è il nulla in quello che vedo e che sento.
Sono io che invecchio..?  :-\
« Ultima modifica: Ottobre 28, 2017, 21:20:21 pm da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
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Re:Carla Bissi in arte... Alice
« Risposta #1 il: Ottobre 29, 2017, 12:53:12 pm »
E' brava e mi piace.
Non conoscevo il suo vero nome e credevo fosse marchigiana.

Re:Carla Bissi in arte... Alice
« Risposta #2 il: Ottobre 29, 2017, 14:40:13 pm »
E' nata a Forlì, Romagna, ma a due passi dalle Marche. ;)
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guagua72

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Re:Carla Bissi in arte... Alice
« Risposta #3 il: Novembre 02, 2017, 11:54:43 am »
Molto molto brava, interprete raffinatissima. Con Battiato molte collaborazioni,  I treni di Tozeur gran pezzo.

Re:Carla Bissi in arte... Alice
« Risposta #4 il: Novembre 02, 2017, 14:27:29 pm »
Grazie Leo non la conoscevo ed è curioso visto che ha cantato con Battiato che invece ho ascoltato ad nauseam.
La sto sentendo da quando hai aperto la discussione, ora butto lì la mia primitiva opinione. Tecnicamente forte sicuramente. Ho trovato cantati alcuni pezzi che metterebbero in difficoltà chiunque, soprattutto per l’interpretazione e ne viene fuori bene. Anche cantare con Battiato non è roba da tutti. Ma.
Ho sentito diverse canzoni sue e mi sembra grande la differenza tra quelle che sono chiaramente di origine Battiato (o con/di Battiato proprio) e le altre. Diverse purtroppo banalotte nei testi e rime alla Fedez, cantate molto “di maniera”.
Devo ascoltarmela ancora per bene perché dici bene all’inizio: non è un’artista da talent del 2017, è una produzione destinata ad un mercato diverso, bisogna faticare un pochino per vedere cosa c’è dentro, va studiata.
Domandalo ad Alice quando è alta 3 metri

Re:Carla Bissi in arte... Alice
« Risposta #5 il: Novembre 03, 2017, 08:47:26 am »
Grazie Leo non la conoscevo ed è curioso visto che ha cantato con Battiato che invece ho ascoltato ad nauseam.
La sto sentendo da quando hai aperto la discussione, ora butto lì la mia primitiva opinione. Tecnicamente forte sicuramente. Ho trovato cantati alcuni pezzi che metterebbero in difficoltà chiunque, soprattutto per l’interpretazione e ne viene fuori bene. Anche cantare con Battiato non è roba da tutti. Ma.
Ho sentito diverse canzoni sue e mi sembra grande la differenza tra quelle che sono chiaramente di origine Battiato (o con/di Battiato proprio) e le altre. Diverse purtroppo banalotte nei testi e rime alla Fedez, cantate molto “di maniera”.
Devo ascoltarmela ancora per bene perché dici bene all’inizio: non è un’artista da talent del 2017, è una produzione destinata ad un mercato diverso, bisogna faticare un pochino per vedere cosa c’è dentro, va studiata.

Priscilla infatti è davvero strano che non conoscevi Alice, praticamente l'incontro con Battiato negli anni 80 fa quasi parte del percorso da raccontare di Battiato stesso e i due sono stati molto uniti, nei testi, nei brani ed anche duetti. Ultimamente qualche anno fa hanno persino omaggiato con dei revival.
Di Alice però vanno evitati alcuni brani ed album, soprattutto quelli relativi agli anni fine 90/2000 se non ricordo male. Ci sono cascato anch'io ed ho comprato entusiasta un paio di album(allora internet era ancora agli albori e non si poteva ascoltare prima con facilità), direi di scarso valore artistico e musicale in cui le note erano incentrate sullo psichedelico d'effetto, da evitare perchè non aggiungono nulla a quanto di buono c'è stato prima, anzi sono banali. Ad ogni modo l'offerta del passato non manca di sicuro e di brani degni di nota ce ne sono parecchi, ci sono anche delle raccolte dei pezzi migliori che forse per chi la ascolta la prima volta è la soluzione migliore.
Direi di ascoltare i pezzi condivisi con Battiato dove a volte mi sento di dire prevalga l'uno o l'altro nella riuscita del brano. Bellissimi anche brani dove ha lavorato con Giusto Pio e Francesco Messina, sempre negli anni 80. Sempre singolari e degne di nota, brani come -Anin a Gris-, dove la cantante omaggia il Fruli con un testo in dialetto(ce ne ho messo per capire che era un dialetto Friulano senza internet!) alle dolci note musicali nostalgiche e temi molto interessanti che di nuovo si incentrano su notte, spirito e libertà. Temi che adoro.
Per sentire quanto è brava e come la sua voce sia decisa e dolce allo stesso tempo ci sono brani come -La mano- dell'album "Elisir", bellissimo anche nelle parole, oltre che nell'esecuzione vocale e musicale. Canzoni come -Per Elisa- che hanno un tema assai più quotidiano e basso, sono però magnifiche interpretazioni musicali e soprattutto vocali con dei voli pindarici tra toni bassi potenti da far venire i brividi e dove si apprezza tutta la possenza e l'autorevolezza della voce di Alice, canzone per altro vincitrice del Festival di Sanremo 1981, dove dubito che senza la sua interpretazione il brano avrebbe ricevuto lo stesso apprezzamento.
Oltre quindi alle belle condivisioni con Battiato consiglio tra i suoi album: Elisir, Il sole nella pioggia, Park Hotel, Mezzogiorno sulle Alpi.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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-Samuel Johnson-

Re:Carla Bissi in arte... Alice
« Risposta #6 il: Novembre 03, 2017, 11:03:08 am »
Molto molto brava, interprete raffinatissima. Con Battiato molte collaborazioni,  I treni di Tozeur gran pezzo.


Mi hai dato lo spunto per descrivere il duetto Battiato-Alice.
Oltre alla bellezza del brano "I treni di Tozeur", (dove esistono versioni di entrambi gli artisti oltre a quella classica dove cantano insieme) è possibile cogliere una sfumatura dalle interpretazioni. Battiato non ha una voce troppo mascolina, Alice non ha una voce tipicamente femminile(non è Antonella Ruggiero..). Ne consegue uno scambio che non da punti di riferimento e non sposta l'attenzione sul sesso a livello vocale, a volte Alice riesce ad essere più mascolina di Battiato e al tempo stesso Battiato nei pianissimo e un pò in falsetto riesce ad essere più femminile di Alice, questo si traduce in una esperienza di "parità" molto bella da ascoltare, nessuno domina sull'altro, ne tantomeno rappresenta o vuole rappresentare il sesso corrispondente nei brani. Si canta e basta, col talento che ognuno possiede. Molto bello così per me.
« Ultima modifica: Novembre 03, 2017, 11:19:33 am da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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Re:Carla Bissi in arte... Alice
« Risposta #7 il: Novembre 06, 2017, 19:10:41 pm »
Qui un "Per Elisa" live in cui Alice è già alla soglia dei 55 anni.


Live in San Siro(Milano) 2009



https://www.youtube.com/watch?v=15eCyss1uU8


Gli anni passano ma è ancora bella e soprattutto brava, e quel che conta è che la voce è quella di un tempo...
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