Orologico Forum 3.0

Cinturino dove come perchè

Re:Cinturino dove come perchè
« Risposta #45 il: Novembre 07, 2017, 07:57:00 am »
Quella in vaschetta... per quella spray per il cocco cosa usi? Sempre Dr Mertens o altro? :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

torquemada

  • *****
  • 3889
  • Sò diabolico nell'amplesso......
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Cinturino dove come perchè
« Risposta #46 il: Novembre 07, 2017, 08:39:47 am »
Quella in vaschetta... per quella spray per il cocco cosa usi? Sempre Dr Mertens o altro? :)

Ho la bomboletta a casa e sul web non riesco a trovarla, di solito la prendo dove compro gli stivali che è un negozio monotematico ( vendono solo stivali sudamericani).

Cerco meglio poi se lo trovo posto.

torquemada

  • *****
  • 3889
  • Sò diabolico nell'amplesso......
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Cinturino dove come perchè
« Risposta #47 il: Novembre 07, 2017, 08:47:41 am »
Non  lo trovo ma secondo me è simile a questo:

https://curadellascarpa.it/protettivo-per-scarpe-e-accessori-in-pelle-di-rettile-exotic-spray-collonil.html

Il mio è di marca Prestige, ma quando lo finisco provo quello che ho postato.


In sostanza quello che ho io è tipo questo ma per pelle in rettile, ma sul web non lo trovo......magari non lo fanno più, io ne ho ancora 3 bombole perchè ad ogni paio di stivali 2 me le regala.


https://curadellascarpa.it/media/catalog/product/cache/1/thumbnail/1000x1000/9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95/_/d/_dsc3593.jpg
« Ultima modifica: Novembre 07, 2017, 08:55:40 am da torquemada »

S.M.

  • *****
  • 4828
  • Cuore verde d'Italia
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Cinturino dove come perchè
« Risposta #48 il: Novembre 07, 2017, 10:42:05 am »
Guardando le squame del cinturino di Alessandro è come dovrebbero essere secondo me in un cinturino di prestigio...grandi lucide o semilucide e tese..quello che nel cinturino marrone precedentemente presentato mi sembravano "avvizzite" in un pellame artigianale autentico ma troppo morbido a mio avviso.

Roberto


Quando arriverà il mio farò su questo thread una recensione obiettiva.

Cosa importante, sia sul cuoio che sul cocco, diciamo sulla pelle in generale ci sono accorgimenti manutentivi importanti da seguire, io indosso sempre stivali di coccodrillo e di cuoio, per tenerli in ottimo stato sul cuoio uso una cera d'api apposita che ammorbidisce e impermeabilizza, sul cocco c'è uno spray che forma una specie di schiuma da lasciare in posa poi si strofina con uno straccio di lana e torna nuovo.

I cinturini li tratto 2 volte all'anno ( dipende da quanto uso l'orologio )  perchè un cinturino "secco" è come un calcio nelle O-O
Quella degli stivali di coccodrillo mi fa sorridere (bonariamente, si intende ;) ), però della cera d'api non lo sapevo e mi interessa.

Previene anche l'apertura delle "crepe" tra una scaglia e l'altra?
Per stenderla come fai, togli il cinturino od applichi una maschera sull'orologio? Sai, odio armeggiare con le anse a molla. Benchè sono perfettamente attrezzato, è sempre un rischio.

Tecnicamente per prevenire muffe andrebbe lavato almeno una volta l'anno con un sapone neutro, io praticamente non l'ho mai fatto perchè non sudo neanche se faccio la maratona di NY.

Semplicemente senza smontare nulla ne applichi pochissimo direttamente sul cinturino ( la cera d'api) poi con una pezza inizi a stenderlo circolarmente, quando ha assorbito ne metti ancora un po' e vai avanti così fino a che noti che ha assorbito il giusto, poi con una pezza pulita sfreghi leggermente per togliere la patina che c'è in eccesso, quel cinturino non si creperà mai più e diventerà morbido da paura.

Per il cocco e lo spray, copro l'orologio con una pezza, spruzzo la schiuma, lascio in posa 2 minuti, sfrego con la pezza in modo circolare e delicatamente, il cocco risulterà opaco e umido, attendo il tempo che asciughi, di nuovo un colpetto con la pezza ( pezza sempre e rigorosamente asciutta) TAC, cinturino ( o cocco in generale) lucido e come nuovo.

Dico questo perchè ho la fisima della roba in pelle, ho diverse giacche invernali e vanno rigorosamente trattate per evitare crepe e per farle rimanere morbide.

Il cocco ha bisogno di meno manutenzione ( ho degli stivali che hanno 20 anni e li tratto 2 volte all'anno [ 10 minuti e via]) e sono come nuovi benchè li indosso sempre, a parte i segni di usura per sfregamento sono ancora lucidi e magnifici.

Tutta la pelle, cuoio in primis va trattato sistematicamente, altrimenti crepa e diventa secco, per chi suda andrebbe ( nel nostro caso) smontato e lavato con un sapone neutro, fatto asciugare ed ingrassato.

Non usate creme chimiche di silicone o paraffina alla lunga  fanno l'effetto contrario, seccano la pelle, solo cera d'api, costa un pò di più ma un boccetto dura una vita e non scade.


Come cera d'api uso questa:


https://images-eu.ssl-images-amazon.com/images/I/51seWfmw4rL._UX466_.jpg
Sei un vero luminare in materia.
Grazie, proverò cercare la cera e riesumare dei vecchi cinturini che ho cambiato ma mai buttato.
Poi tratterò i nuovi per ammorbidirli e proteggerli.

Per qualsiasi consiglio, saprò a chi rivolgermi.
Il forum è prezioso anche per questo....
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Istaro

  • *****
  • 3658
    • Mostra profilo
Re:Cinturino dove come perchè
« Risposta #49 il: Novembre 07, 2017, 15:18:50 pm »
Ottime le indicazioni sulla cura della pelle di rettile (non conoscevo il prodotto specifico).  :)

Per il cuoio liscio, la c'era d'api (o una cera vegetale come la carnauba) è l'ingrediente essenziale.

Teniamo però conto che a volte può essere opportuno utilizzare una "crema" (a base di cera d'api) non neutra, ma che contenga pigmenti, per rivitalizzare i colori.
Inoltre, per le scarpe (siamo passati dai cinturini agli stivali, quindi non sono troppo OT... :P), sono importanti anche i trattamenti col "lucido" (sempre a base di cera d'api), che conferisce una patina protettiva.

A mio avviso ottimi i prodotti "storici" della Avel-Saphir.

A Torquemada pongo un'ulteriore domanda: possiede anche capi in pelle scamosciata?
Come si regola con questi?
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

torquemada

  • *****
  • 3889
  • Sò diabolico nell'amplesso......
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Cinturino dove come perchè
« Risposta #50 il: Novembre 07, 2017, 16:48:34 pm »
Ottime le indicazioni sulla cura della pelle di rettile (non conoscevo il prodotto specifico).  :)

Per il cuoio liscio, la c'era d'api (o una cera vegetale come la carnauba) è l'ingrediente essenziale.

Teniamo però conto che a volte può essere opportuno utilizzare una "crema" (a base di cera d'api) non neutra, ma che contenga pigmenti, per rivitalizzare i colori.
Inoltre, per le scarpe (siamo passati dai cinturini agli stivali, quindi non sono troppo OT... :P), sono importanti anche i trattamenti col "lucido" (sempre a base di cera d'api), che conferisce una patina protettiva.

A mio avviso ottimi i prodotti "storici" della Avel-Saphir.

A Torquemada pongo un'ulteriore domanda: possiede anche capi in pelle scamosciata?
Come si regola con questi?

Pelle scamosciata me ne tengo alla larga come il veleno, assorbe l'acqua come una spugna, si macchia a guardarla, praticamente impossibile da pulire se non frizionando con prodotti abrasivi, impossibile da impermeabilizzare se non con prodotti siliconici, orrendamente brutta da vedere........... l'unico pellame che a mio parere non ha senso di esistere.

Re:Cinturino dove come perchè
« Risposta #51 il: Novembre 07, 2017, 21:07:11 pm »
Guardando le squame del cinturino di Alessandro è come dovrebbero essere secondo me in un cinturino di prestigio...grandi lucide o semilucide e tese..quello che nel cinturino marrone precedentemente presentato mi sembravano "avvizzite" in un pellame artigianale autentico ma troppo morbido a mio avviso.

Roberto


Quando arriverà il mio farò su questo thread una recensione obiettiva.

Cosa importante, sia sul cuoio che sul cocco, diciamo sulla pelle in generale ci sono accorgimenti manutentivi importanti da seguire, io indosso sempre stivali di coccodrillo e di cuoio, per tenerli in ottimo stato sul cuoio uso una cera d'api apposita che ammorbidisce e impermeabilizza, sul cocco c'è uno spray che forma una specie di schiuma da lasciare in posa poi si strofina con uno straccio di lana e torna nuovo.

I cinturini li tratto 2 volte all'anno ( dipende da quanto uso l'orologio )  perchè un cinturino "secco" è come un calcio nelle O-O
Quella degli stivali di coccodrillo mi fa sorridere (bonariamente, si intende ;) ), però della cera d'api non lo sapevo e mi interessa.

Previene anche l'apertura delle "crepe" tra una scaglia e l'altra?
Per stenderla come fai, togli il cinturino od applichi una maschera sull'orologio? Sai, odio armeggiare con le anse a molla. Benchè sono perfettamente attrezzato, è sempre un rischio.

Tecnicamente per prevenire muffe andrebbe lavato almeno una volta l'anno con un sapone neutro, io praticamente non l'ho mai fatto perchè non sudo neanche se faccio la maratona di NY.

Semplicemente senza smontare nulla ne applichi pochissimo direttamente sul cinturino ( la cera d'api) poi con una pezza inizi a stenderlo circolarmente, quando ha assorbito ne metti ancora un po' e vai avanti così fino a che noti che ha assorbito il giusto, poi con una pezza pulita sfreghi leggermente per togliere la patina che c'è in eccesso, quel cinturino non si creperà mai più e diventerà morbido da paura.

Per il cocco e lo spray, copro l'orologio con una pezza, spruzzo la schiuma, lascio in posa 2 minuti, sfrego con la pezza in modo circolare e delicatamente, il cocco risulterà opaco e umido, attendo il tempo che asciughi, di nuovo un colpetto con la pezza ( pezza sempre e rigorosamente asciutta) TAC, cinturino ( o cocco in generale) lucido e come nuovo.

Dico questo perchè ho la fisima della roba in pelle, ho diverse giacche invernali e vanno rigorosamente trattate per evitare crepe e per farle rimanere morbide.

Il cocco ha bisogno di meno manutenzione ( ho degli stivali che hanno 20 anni e li tratto 2 volte all'anno [ 10 minuti e via]) e sono come nuovi benchè li indosso sempre, a parte i segni di usura per sfregamento sono ancora lucidi e magnifici.

Tutta la pelle, cuoio in primis va trattato sistematicamente, altrimenti crepa e diventa secco, per chi suda andrebbe ( nel nostro caso) smontato e lavato con un sapone neutro, fatto asciugare ed ingrassato.

Non usate creme chimiche di silicone o paraffina alla lunga  fanno l'effetto contrario, seccano la pelle, solo cera d'api, costa un pò di più ma un boccetto dura una vita e non scade.


Come cera d'api uso questa:


https://images-eu.ssl-images-amazon.com/images/I/51seWfmw4rL._UX466_.jpg
Sei un vero luminare in materia.
Grazie, proverò cercare la cera e riesumare dei vecchi cinturini che ho cambiato ma mai buttato.
Poi tratterò i nuovi per ammorbidirli e proteggerli.

Per qualsiasi consiglio, saprò a chi rivolgermi.
Il forum è prezioso anche per questo....

Stefano permettimi di fare mie le tue parole, ti quoto in toto 👍🏻

Bertroo

  • *****
  • 33982
    • Mostra profilo
Re:Cinturino dove come perchè
« Risposta #52 il: Novembre 08, 2017, 23:00:56 pm »
Quella in vaschetta... per quella spray per il cocco cosa usi? Sempre Dr Mertens o altro? :)

No per quello chiedi a Sarri  :D :D :D

Re:Cinturino dove come perchè
« Risposta #53 il: Novembre 14, 2017, 08:19:30 am »
Quella in vaschetta... per quella spray per il cocco cosa usi? Sempre Dr Mertens o altro? :)

No per quello chiedi a Sarri  :D :D :D

😁😁 a Ventura no di sicuro!
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Bertroo

  • *****
  • 33982
    • Mostra profilo
Re:Cinturino dove come perchè
« Risposta #54 il: Novembre 14, 2017, 09:39:13 am »
xxisua!

torquemada

  • *****
  • 3889
  • Sò diabolico nell'amplesso......
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Cinturino dove come perchè
« Risposta #55 il: Novembre 16, 2017, 07:30:33 am »
Arrivato, morbidissimo e bellissimo.
Sono soddisfatto.




Bertroo

  • *****
  • 33982
    • Mostra profilo
Re:Cinturino dove come perchè
« Risposta #56 il: Novembre 16, 2017, 10:59:25 am »
Ci ha messo poco a farlo! Facci più foto

Re:Cinturino dove come perchè
« Risposta #57 il: Dicembre 10, 2017, 10:55:22 am »
...per Torq e gli altri: tra i prodotti migliori al mondo per pellami (si scrive siano per materie prime utilizzate, i migliori), ci sono quelli della Saphir, marchio storico per la cura delle scarpe.
In particolare per i cinturini è possibile utilizzare il loro Renovateur
https://www.herringshoes.co.uk/saphir/saphir-renovating-cream-75ml/renovateur

Per scarpe di qualità (questo temo evidenzierà il mio esser maniacale), il consiglio è:
1 pulire la scarpa dalla polvere
2 con una spazzola spandi lucido intingere prima nella CERA SAPHIR PATE DE LUXE
   https://curadellascarpa.it/lucido-per-scarpe-in-pelle-vari-colori-pregiatissima-cera-saphir-pate-de-luxe.html
   poi nel lucido SAPHIR SHOE CREAM
   https://curadellascarpa.it/lucido-per-scarpe-in-pelle-crema-rinnova-colore-saphir-shoe-cream.html
   e poi passare accuratamente sulla scarpa con micro rotazioni :D
3 a questo punto fare asciugare una decina di minuti all'aria aperta
4 spazzolare energicamente con una spazzola di crine di cavallo
5 lucidare con guanto con pelliccia
Il risultato sarà magnifico

Naturalmente devono trattarsi di scarpe che meritano tutte queste cure altrimenti il gioco non vale la candela (e ora potete capire dove può arrivare la follia umana)

P.S.la Saphir per questa pubblicità non mi da 1€ (micragnosi!!)

Re:Cinturino dove come perchè
« Risposta #58 il: Dicembre 10, 2017, 17:52:54 pm »
Beato te che c’hai tutto sto tempo da dedicare alle scarpe. Io già che le spolvero quando le riprendo dalla scarpiera ho fatto il mio.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Cinturino dove come perchè
« Risposta #59 il: Dicembre 10, 2017, 18:05:40 pm »
beh...non è proprio una scelta, bensì un'esigenza derivante dal dover "vestire" e non poter ricomprare ogni stagione un paio di scarpe di qualità.