La diffusione del silicio sembra avere i suoi limiti ad oggi e se dopo diversi anni l'esplosione che alcuni si aspettavano non c'è stata(o c'è stata solo in parte marginalmente) credo vada ricercata non nelle qualità del materiale in se.
Il silicio usato in orologeria avrebbe caratteristiche di elasticità, di amagneticità, di bisogno nullo di lubrificazione e di resistenza fisico-temporale superiore ai metalli, almeno da ciò che si sa e che si dice di questo materiale nell'impiego in orologeria.
Vediamo intanto dove il silicio in un orologio può essere usato con successo.
La prima cosa ad essere sostituita con successo è stata la spirale e ciò va direttamente al nocciolo della questione, le caratteristiche elastiche, di stabilità e l'antimagneticità di una spirale in silicio si riflettono subito sulla marcia dell'orologio e danno un plus immediato e tangibile rispetto alle spirali realizzate con leghe metalliche. Diciamo che la spirale è un componente che si adatta in modo superbo ad essere costituita di materiale siliceo, ma c'è un altro motivo che ne permette la sostituzione senza problemi, la sostanziale indistiguibilità. Praticamente è difficile se non impossibile ad una occhiata, distinguere una spirale metallica da una silicea e qui tocchiamo un punto che riguarda l'aspetto e la lavorazione del materiale. Il silicio ha un'aspetto diverso, e ciò dipenderebbe anche dal fatto che la sua struttura fisica ne impedirebbe la bellezza delle lavorazioni di finitura(almeno per come si è abituati a vederle sui metalli), sia all'origine che soprattutto in post produzione, l'aspetto finale del silicio non è troppo diverso all'occhio da quello che avrebbe un materiale plastico, limite in orologeria molto forte questo, perchè come sappiamo l'aspetto finale di un calibro e le sue finiture hanno spesso un ruolo determinante nel piacere del possessore.
Alla luce di ciò quindi il silicio non può sostituire con successo ponti, platine, viti, ruote, bascule e tutti quegli organi a vista dove le finiture e le lavorazioni fatte col metallo donano una bellezza ed una lucentezza che è parte integrante del fascino di un orologio per il quale l'appassionato è attratto e che è anche legato alla sua storia ed ai grandi orologiai che in passato, ma anche oggi, hanno reso superba e fascinosa la meccanica di un orologio di pregio.
Quindi vediamo come alle caratteristiche super del silicio in meccanica pura, fanno da contraltare limiti legati al suo(sembra inevitabilmente poco attraente) aspetto finale, che nell'immaginario collettivo non apparterrebbe a quanto visto ed ammirato finora in secoli di storia e fino ai giorni nostri.
Questi aspetti sono importanti e cruciali per me e per appassionati come me, ma non sarebbero gli unici che hanno determinato la non diffusione e la completa sostituzione dei metalli da parte del silicio ovviamente. Ci sono tante ragioni economiche di produzione, di costi ed il fatto che il settore fa fatica ad introdurre innovazioni di ogni tipo per il fatto che l'orologeria oramai appartenga al settore del lusso, il che ne è ovviamente il limite alla sua evoluzione puramente tecnologica.
Marchio, prestigio, blasone e valore nel tempo, danno una dimensione in cui la diffusione di nuovi materiali dalle tecniche fisico-meccaniche superiori da implementare ad ogni orologio, passano in secondo piano e che non condizionerebbe le vendite come altri progetti. Anche la già enorme diffusione di ebauche belle e pronte(o cloni di esse) da condividere tra vari marchi e produttori di fatto inibisce ai brand l'introduzione di un progetto di implemento col silicio in calibri esistenti, che non sia eventualmente la sostituzione della sola spirale.