Bella risposta Leo, grazie !!
Quindi tu in sostanza spieghi la poca diffusione del silicio con motivi legati alla percezione del prodotto da parte degli appassionati. In pratica le case (tranne poche eccezioni) sono titubanti all'impiego di parti in silicio perchè darebbero un aspetto povero al prodotto.
Può essere.
Però abbiamo imparato che il marketing in questo caso può ribaltare la situazione. Una campagna martellante sulle proprietà fantastiche e sugli enormi vantaggi che il silicio offrirebbe, sono sicuro che lo farebbe digerire alla maggioranza del parco buoi. Non me ne vogliano, ma non è che l'acquirente tipo dei Rolex sia un fine intenditore. Abbiamo visto che basta una scritta rossa od una ghiera in ceramica per farlo eccitare.
Mi immagino se presentassero un nuovo calibro equipaggiato con scappamento in silicio nero lucido ottenuto per fotoincisione, magari associato ad un seriale ad hoc (che non guasta mai per i fanatici ....dei seriali).
Poi in un movimento destinato ad essere chiuso da un fondello senza oblò, anche il discorso finiture non ha senso.
Boh, non saprei.
Marchi di secondo livello tipo Hamilton, Seiko (non GS), Longines, Breitling, Eberard, ecc. potrebbero solo trarre vantaggi dalla tecnologia del silicio. A fronte di un investimento iniziale per i macchinari, avrebbero gran parte dei componenti di un movimento stampati in gran quantità e pronti per l'utilizzo. Non male direi.
Comunque vedremo, il mio topic è stato giusto aperto per fare un pò il punto della situazione.
Se la tecnologia del silicio nopn viene adottata quando più, quando meno, anche alla "gamma alta", l'evoluzione e la diffusione solo nella bassa non ha molto senso. Gli orologi di fascia più alta sono gli esempi maximi di facciata, certamente non quelli che tirano le vendite, ma quelli dai quali ci si ispira per il successo e la diffusione di quelli più commerciali.
Tu dici che se Rolex adottasse il silicio dappertutto, anche se i calibri fossero bruttissimi i rolexari se li farebbero andare bene lo stesso... mah, io non ne sono convinto, anzi... Intanto penso che molti appassionati dei coronati ne apprezzino le tradizioni(conoscono discretamente anche i calibri e le tecniche adottate, perchè no...), apprezzano che inoltre il marchio si muova lentamente e dia tempo e modo di assorbire i cambiamenti, anche a livello commerciale, sia sul nuovo che sull'usato/vintage, in più credo che si creerebbe una bolla su ciò che è il vecchio e crescerebbe l'interesse di molti (come in parte già accade) per i vecchi modelli realizzati con il tradizionale ottone/acciaio... magari a discapito dei nuovi.
Inoltre ipotizzare addirittura per la stessa Rolex, la precursione in termini tecnologici di implementare silicio in toto prima di altri significa letteralmente rivoltare ciò che invece è stato finora l'interesse e l'incedere del marchio in termini di innovazione, ossia procedere con calma attendendo gli sviluppi degli altri. Scenario assai improbabile pensare all'esatto opposto, no?
La poca diffusione del silicio sembra rispondere al fatto che l'immobilismo del settore ne limita automaticamente la diffusione per via di uno scarso interesse di mercato verso questo cambiamento, è vero che ci sono marchi che se la suonano come vogliono, ma in questo caso persino questi ci vanno coi piedi di piombo ed evitano investimenti rischiosi (a fronte di quali introiti in più?)