Esteticamente parlando - il topic è dedicato alle ripetizioni "più belle" - Vacheron su tutti.
In ogni caso, come è stato giustamente osservato, non andrebbe ignorata la qualità del suono, sia pure rapportata alle dimensioni della cassa (perché è facile ottenere un suono più forte e limpido con casse di risonanza di grandi dimensioni).
Ma questa è una valutazione difficile da fare...
Questa sarebbe un altra bella evoluzione dell'argomento degna di sviluppo.
Le casse grandi solitamente hanno un suono di maggior volume, è ovvio, ma non è detto che sia anche il suono più bello.
Molte volte è così, poichè un orologio grande incassa anche un movimento di maggiori dimensioni che facilita il lavoro del Maestro nel creare gong più musicali oltre che più potenti, ma non sempre.
Secondo me le qualità che bisogna analizzare quando si ascolta una ripetizione sono le seguenti:
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Timbrica: deve essere limpida e ben distinta tra ore e minuti (no a rintocchi con lunghe "code" e/o troppo simili tra ore e minuti)
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Spaziatura tra i rintocchi: giusta da poter permettere di contare agevolmente (normalmente per il numero massimo di rintocchi si stà intorno i 20sec. o poco meno)
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Regolarità: l'organo regolatore deve dare un ritmo costante dal primo all'ultimo rintocco senza rallentamenti apprezzabili ed essere il più silenzioso possibile.
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Ronzio di fondo: il distendersi della molla e l'operare del regolatore, devono essere quanto più silenziosi possibile. Notare che (detto da chi ne capisce più di me) le ripetizioni vanno ascoltate con il quadrante in alto, come se l'orologio fosse al polso e non con il movimento rovesciato come molti fanno (compreso il sottoscritto)
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Annullare il tempo morto in assenza di quarti da battere: questa finezza la possiedono in pochi poichè è una complicazione nella complicazione. Nei primi 14 minuti di ogni ora, non essendoci quarti da battere, le ripetizioni normalmente tra i rintocchi delle ore e quelli dei minuti, sono mute per l'esatto periodo che occorrerebbe per suonare i 3 quarti. Questo intervallo lungo diversi secondi, non è piacevole ed inoltre fa notare molto di più la molla ed il regolatore.
Il volume non lo metto tra le qualità perchè come abbiamo già detto, dipende molto dalle specifiche di progetto. Personalmente sono molto più attratto da orologi piccoli o magari ultrapiatti, il che esclude volumi importanti.
Una volta anche io giudicavo un ripetizione dal volume del suono, ma poi ascoltandone abbastanza e parlando con persone competenti, ho capito che non è una qualità ma solo una caratteristica.
Un volume basso non toglie nulla dal pregio di una ripetizione. Al contrario, un orologio grande può togliere molto perchè viene un pò meno la miniaturizzazione dei componenti.