È proprio cambiato il concetto!
Per riacquistare credibilità dopo la crisi post quarzo, le varie maison (la maggior parte non erano parte di grandi holding come oggi) si battagliavano a suon di tecnica, a chi riusciva a far meglio in termini tecnici! Era un mondo per appassionati con abbonamenti a riviste con contenuti reali, e meno ammiccanti! La cultura era più sviluppata, per lo meno un appassionato sapeva almeno come funziona uno scappamento! Il mercato dell'usato era limitato, e non è un caso che buona parte dei forumisti più preparati abbiano vissuto quell'epoca!
Oggi la concezione è stravolta (non sta a me dire se in meglio od in peggio)! La cultura per la materia,in buona parte, è scarsa se non prossima allo zero! I nuovi 'appassionati', quelli del 'esistono solo due marchi' la fanno da padrone, fanno girare l'interesse e l'economia della 'nuova orologeria'. Internet piuttosto d'aver ampliato cultura, ha creato adepti d'economia ed investimento!Di conseguenza tutto il mondo si adatta per sopravvivere e rincorre i nuovi dettami! Alle maison non interessa per niente spendere milioni in ricerca per metter dentro una cassa da 34mm una ripetizione! È controproducente in termini assoluti per i bilanci...perché è con quelli che fanno i conti!
Non voglio far di tutta l'erba un fascio (speriamo di non prendere denunce per questa parola 😂), ci sono ancora appassionati che si interessano alla tecnica, come ci sono realtà che lavorano con criteri distanti dalla omologazione...certo,son pochi, ma ci sono!
Ecco perché Blancpain riusciva, ma non 'riesce' più...