L'epoca d'oro di Blancpain è stata quella con a capo Biver degli anni '90.
Troppo breve per poterla annoverare tra i grandi secondo me a prescindere da quello che dicono le brochure.
Oggi campicchia di rendita con orologi accettabili, molti modelli riproposti (peggio) ma nulla di più.
Escludendo gli indipendenti che fanno storia a se, molte case per discontinuità nella qualità delle loro prodotti, hanno perso l'occasione di insidiare come prestigio le tre grandi Maison di sempre Patek, Vacheron, Audemars Piguet.
Nella rinascita degli anni '80-'90, oltre Blancpain, hanno avuto questa possibilità IWC, P.Picot, Piaget, Ulysse Nardin, G.Perregaux, ecc.
JLC è un caso particolare perchè ha sempre prodotto e produce grandi movimenti, complicazioni inedite ed eccezionali, però per via della sua mancanza di stile, non è mai entrata nel cuore degli appassionati. Però io la considero di diritto non la regina degli orologi, ma la Regina della meccanica.