Il topic è caldo ed oggi sono a casa quindi.....
Abbandoniamo per un’attimo le casse tonde ed i Gyrotourbillon (ci torneremo ancora perché siamo passati dal I° al III° senza citare la II° versione) per dare il giusto tributo al Reverso, come qualcuno ha ricordato, celebre cavallo di battaglia della casa.
Di Reverso complicati ne hanno prodotti molti tipi, ne basterebbero la metà per proiettare qualunque altra casa nell’Olimpo dell’alta orologeria, ma noi vogliamo di più…. molto di più….
REVERSO GRANDE COMPLICATION A TRIPTYQUECassa oro bianco o platino (per la serie limitata di 75 esemplari) di dimensioni 55x37,7mm ed uno spessore di 17,9mm, base inclusa.
L’orologio ha ben tre quadranti in oro bianco (naturale od annerito): due posti sulla parte basculante ed uno sulla parte fissa, tutti lavorati con diversi tipi di Gullochè e Soleillè. Curioso che sul sito liquidino i quadranti con le testuali parole “
nessuna speciale caratteristica”
quando altri si sarebbero prodigati nel descrivere le mirabolanti lavorazioni…..
Ovviamente anche il movimento è diviso in due parti connesse tra loro da un “pistoncino” sulla parte alta della cassa basculante che agisce su un correttore posto sulla parte fissa.
Parte fissa che ha al suo interno il modulo del calendario perpetuo che non possiede un proprio organo regolatore quindi per aggiornarsi ha bisogno che l’orologio sia chiuso (su un quadrante o sull’altro è indifferente).
Ma procediamo con ordine.
Il movimento è il cal.175 a carica manuale con tourbillon (0,29 grammi di peso), 2 bariletti, 48h di riserva di carica, composto da 642 componenti, 79 rubini.
A questo punto ci sarebbe dovuta essere una foto del movimento che però non sono riuscito a trovare. Quando (e se) la scoverò, provvederò ad inserirla.
Le indicazioni sono:
Quadrante principale: ore, minuti, indicatore night/day, riserva di carica (2 giorni)
Secondo quadrante: mappa celeste, equazione del tempo, indicazione dell’ora di alba e tramonto, calendario zodiacale
Quadrante sulla base: giorno, data, mese perpetui a scatto istantaneo con indicazione dell’anno bisestile e fasi luna.
Deve il suo nome appunto alla caratteristica di poter indicare le tre visioni del tempo: quello civile, quello siderale e quello astrale.
Da notare che la mappa celeste compie un giro nei 23 ore, 56 minuti e 4 secondi (definito giorno siderale) che la terra impiega a compiere un giro intorno al proprio asse.