Non vorrei rintuzzare la polemica sugli spessori (.....polemica si fa per dire eh, alla fine ognuno può rimanere con le proprie idee
), però ho ricontrollato un po’ le produzioni recenti di JLC ed ho scoperto una cosa secondo me eccezionale.
L’orologio che mi ero lasciato per ultimo e forse l'orologio da polso più complicato mai prodotto, ha dimensioni davvero incredibili (in senso buono).
Mi sono così deciso a presentarlo ora nella nostra carrellata di capolavori.
HYBRIS MECHANICA A GRANDE SONNERIE.La cassa, udite udite, ha dimensioni di 44x14,6mm ed un peso di 143g. (in oro bianco), quindi non solo è assolutamente fruibile
considerando le complicazioni ma addirittura paragonabile a molti cronografi !!!
L’assenza dei Gyrotourbillon in favore del più classico turbo volante, ha permesso di ridurre lo spessore dell’orologio che così è più sottile rispetto ad altri anche meno complicati equipaggiati però con il particolare (ed ingombrante) scappamento.
Credo di non sbagliare se affermo che ha la più alta densità di pezzi in un orologio. Sarebbe interessare confrontarlo con il GrandMaster Chime di Patek ed il Tour De’Ile di Vacheron. Vedremo successivamente magari…
Il movimento (cal.182) misura 37x10,42mm ed è composto da ben 1.406 componenti.
Ha 2 bariletti (50h di riserva di carica per la base tempo più altre 10h per la suoneria in modalità Grande Sonneriè), 99 rubini, tourbillon volante.
Il quadrante è disponibile in classico “silver grained” con ampie aperture sulla meccanica, smalto oppure nella versione Artistica in cristallo di rocca inciso.
A me sinceramente quelle trasparenze, pur riconoscendogli un pregio superiore, non piacciono. Rendono tutte le indicazioni illeggibili e confuse, però vale la penna citarlo.
Le complicazioni sono molte, dicono 26, speriamo di non dimenticarne nessuna.
- Calendario perpetuo istantaneo con data, giorno e mese retrogradi (….e già dovrebbero contare per 9),
- tourbillon,
- ora saltante,
- doppia riserva di carica (per suoneria e base tempo),
- grande e piccola suoneria al passaggio con carillon Westminster a 4 martelli (dovrebbe essere la prima mondiale ad offrire la melodia completa),
- ripetizione minuti con attivazione a pulsante (coassiale con la corona) con dispositivo di azzeramento dei tempi morti quando non ci sono quarti da battere.
Il suono ovviamente beneficia dei martelli “trèbuchet” ad alta efficienza e del sistema di amplificazione “cristal gongs” che sfrutta il contatto con il vetro.
Per gli incontentabili, veniva venduto anche in 30 set con una cassaforte-armadio ricoperta in pelle (del peso di 1 tonnellata) che conteneva anche un Hybris Mechanica a Triptique e un Hybris Mechanica a Gyrotourbillon. In questo caso le complicazioni dell’intero set erano 55.