Apollo13 ha scritto: Sostanzialmente la racchetta con collo di cigno è un dispositivo che rende pressochè a prova di imbranato (e qui mi ci metto anche io) la regolazione: avvito e corre di più, svito e corre di meno. Inoltre le regolazioni fini sono mooooooooooooooooooooooooooooolto più semplici che nel caso di una racchetta con la sola coda per la regolazione. Con un po' di cattiveria penso che la scelta di un bilanciere senza racchetta sia dettata anche dal tentativo di recuperare con l'assistenza post vendita quel che non riescono più a realizzare con la vendita.tutto ok ma mi permetto:partiamo dal presupposto che imbranati lo siamo tutti. poi quella è una vite e in quanto tale o si svita o si avvita.. attenti .. .. quella vitina bella bellina si rompe con una facilità....estrema!il collo di cigno altro non è che una molla ( e anche piuttosto forte considerato il complesso degli organi che la circondano)in costante tensione, così da mantenere in posizione la racchetta del tempo grazie alla sua pressione.quindi la racchetta si ritrova da una parte il collo che preme, dall'altra il corpo (parte filettata) della vitina che funge diciamo da stop.se la voglio svitare.. quasi non ho problemi.per avvitarla, invece, devo vincere la forza del cign[}:)],altrimenti lo stress a cui sottoporrei la bella vitina ne farebbe staccare la testa(quella col taglio per il cacciavitino)avrei quindi testa di vite e... collo di cigno!!e con un po' di colla creo una nuova specie animale!!mi sono permesso in quanto l'ho fatto, da imbranato che prova! e ne ho pagato le conseguenze.ciao a tutti e grazieabramo
Aldo wrote :<i>Non entro nel merito della vite perchè non so a cosa serva ma, osservando la pulizia del movimento, credo che Cristiano ci passi l'aspirapolvere ogni giorno.</i>Senza dubbio la pic di Cristiano è migliore di questa ma per quanto riguarda la pulizia del movimento non è tanto questione di aspirapolvere [^], infatti non è difficile trovarli in questo stato, ecco un altro esempio (giusto per far contento Aldo).. [ ]il fondello che lo ha preservato per quasi quarant'anni..la sua faccia..e qui in compagnia di un suo fratellino "no date"..Ciao, Gino