Orologico Forum 3.0

Occhio alle Dogane UE

« Ultima modifica: Dicembre 21, 2017, 11:40:09 am da Croix_de_Malte_® »
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

Bertroo

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Re:Occhio alla Dogana Svizzera...
« Risposta #2 il: Dicembre 21, 2017, 10:09:06 am »
All’inglese ci arrivo...ma al francese no  :D

Re:Occhio alla Dogana Svizzera...
« Risposta #3 il: Dicembre 21, 2017, 11:47:32 am »
All’inglese ci arrivo...ma al francese no  :D

In breve, i doganieri possono confiscare soldi liquidi e carte prepagate ma anche orologi e gioielli il cui valore eccede i 10000 euro, "valori più o meno negoziabili".
Questo in caso di sospetta attività criminale, categoria la cui definizione non è meglio precisata; riciclaggio di capitali sporchi? Finanziamento del terrorismo? Bohhh...

Insomma, se al passaggio di una dogana, avete al polso un Urban Jurgensen ( :P) meglio fermarsi e compilare una bella dichiarazione per evitare grane.
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

Re:Occhio alle Dogane UE
« Risposta #4 il: Dicembre 21, 2017, 12:16:53 pm »
no Antonio, è assai più facile che il problema possa averlo con al polso un Daytona
e poi: "ma scusi Jurgensen le sembra il nome di un'azienda Svizzera o Svizzera Francese?? La prego legga con attenzione sul quadrante: questi so de Copenaghen!!  le pare che un Urban Jurgensen qualsiasi possa costare più di 10k??? e che è, un Patek??!!!  :D ;D"

ilcommesso

Re:Occhio alle Dogane UE
« Risposta #5 il: Dicembre 21, 2017, 13:46:52 pm »
Hanno rotto le palle, scusate se vado dritto al punto.
Proprio gli svizzeri, che hanno accumulato per decenni i triliardi dei peggiori criminali del mondo, devono rompere le scatole con questi patetici controlli?

Se vedi che la mia targa entra a giorni alterni sul tuo territorio PUOI fare qualche domanda, ma comunque le evasioni, frodi ed elusioni IVA e accise esistono dalla notte dei tempi.

S.M.

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Re:Occhio alle Dogane UE
« Risposta #6 il: Dicembre 21, 2017, 14:06:35 pm »
Mi ricordo qualche anno fa durante una settimana bianca, io e mia moglie siamo andati a fare un giretto in Svizzera.
Abbiamo preso un pulman organizzato dagli albergatori della zona e siamo andati a Livigno (eravamo a Bormio).

Nel lungo corso della cittadina in una delle tante orologerie, trovai un orologio che mi interessava ad un prezzo "conveniente". Naturalmente con pagamento in contanti sarebbe stato ancora più conveniente...... ;)

Non ne feci nulla perchè non avevo money (meglio così perchè anni dopo avrei comprato lo stesso orologio di secondo polso praticamente nuovo alla metà del prezzo).

Comunque al ritorno il bus venne fermato ed un ispettore doganale salì a controllare gli acquisti.
Fece il verbale per il pagamento dei dazi doganali (o dell'IVA?) a tutti quelli che portavano bustoni di spesa (perlopiù macchine fotografiche e vestiario da montagna) il cui valore eccedeva i 300€ mi sembra.
Non controllò a nessuno orologi o gioielli.

Se io avessi avuto al polso il Vacheron e mi fossi fatto spedire la scatola a casa come il furbo commesso mi aveva proposto, l'avrei fatta franca.

Questo per dire che da sempre esistono queste cose e da sempre esistono scapatoie se si è un minimo svegli.
Poi ci stà che in determinati periodi storici vengano intensificati i controlli ed inasprite le multe. Fa parte dei giochi di forza tra l'Italia (l'Europa) e la Svizzera.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Bertroo

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Re:Occhio alle Dogane UE
« Risposta #7 il: Dicembre 21, 2017, 14:40:17 pm »
Mah, io dico che se uno non ha nulla da nascondere non deve temere nulla.
E si sa che già da tempo, gli orologi è più conveniente prenderli in Italia.
Le dichiarazioni vanno compilate sempre. Non ci vedo nulla di scandaloso.

Re:Occhio alle Dogane UE
« Risposta #8 il: Dicembre 21, 2017, 15:57:42 pm »
...queste notizie sono divertentissime perchè ci sono migliaia d'inchieste sui caveau nei porti franchi di Ginevra, Zurigo, Lugano e in tante altre parti del mondo, dove sono custoditi oltre che a oro e diamanti, milioni di pezzi di opere d'arte preziosissime. Solo in quello di Ginevra si stimano più di un milione di opere d'arte di primissima fascia, s'ipotizza per alcuni miliardi di euro.
Opere di cui non si possono conoscere i proprietari, non se ne conosce la provenienza e l'eventuale destinazione, opere non disciplinate e toccate da nessuna legislazione fiscale di alcun paese.
Tutti lo sanno e nessuno li tocca, nemmeno possono entrarci (e tanto meno ci penserebbero perchè chissà chi sono i proprietari di quelle ricchezze).
E loro che fanno? vanno a caccia del pesce azzurro, a caccia di chi non denuncia 2/3k!!
Ma davvero qualcuno pensa che le grandi ricchezze si trasportano con un biglietto aereo, treno o auto?
E' tutta una barzelletta!!


Bonimba

Re:Occhio alle Dogane UE
« Risposta #9 il: Dicembre 21, 2017, 16:05:51 pm »
Sono doganieri e fanno il loro lavoro
Che dovrebbero fare altrimenti ?
Che c'entra pubblicare immagini di Fort Knox o robe del genere con questo 3D?
Boh

Re:Occhio alle Dogane UE
« Risposta #10 il: Dicembre 21, 2017, 16:15:02 pm »
Sono doganieri e fanno il loro lavoro
Che dovrebbero fare altrimenti ?
Che c'entra pubblicare immagini di Fort Knox o robe del genere con questo 3D?
Boh

...sono doganieri svizzeri che vanno a caccia del k che entra o esce e che nel contempo "ignorano" questi straordinari caveau che raccolgono ricchezze quasi sempre non denunciate provenienti da tutto il pianeta...
secondo me qualcosa c'entra...

Il porto franco di Ginevra dispone di 140mila metri quadrati di superficie, l’equivalente di 22 campi di calcio. Nel 2014 è stato inaugurato un altro spazio di 10mila metri quadrati. Il 27 percento della superficie è occupato da opere d’arte, il resto da gioielleria, pietre e metalli preziosi, orologi ed anche casse di vino e automobili.
Ma quali capolavori stanno sotto chiave sulle sponde del Lemano? Il New York Times ha provato a indagare, scoprendo che tra le migliaia di opere domina Picasso, ma c’è anche un Leonardo, il Salvator Mundi, che era stato esposto alla mostra di Londra del 2012. A Ginevra è custodita la collezione del miliardario russo Dmitry Rybolovlev, valutata due miliardi di dollari e che comprende anche un Van Gogh, I raccoglitori di olive e un El Greco, il San Sebastiano. A Ginevra è custodita anche la collezione favolosa Nahmad, mercanti siriani che avevano iniziato la loro attività a Milano e che hanno messo insieme un patrimonio impressionante con opere di Mirò, Monet, Matisse, Picasso, Kandinsky, Mondrian, Malevich, De Chirico, Magritte, Ernst e Modigliani. Nel 2012 la collezione venne esposta alla Kunsthaus di Zurigo dove venne visitata da oltre 100mila persone. Poi è tornata in cella, dove i quadri sono custoditi alla temperatura, ritenuta ideale, di 17 gradi.

poi se proprio ci vogliamo divertire:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-12-04/il-porto-franco-ginevra-ultimo-baluardo-segretezza-svizzera-122513.shtml?uuid=AEcwnpMD

Da notare nell'articolo: gli scrupolosi controlli delle dogane sulla merce custodita.

Può farmi sorridere la notizia di controlli più ferrei in cui ti requisiscono alla stazione la carta di credito prepagata o l'orologio?
E' sempre la solita messa: forti con i deboli (leggi piccoli), deboli con i forti.
« Ultima modifica: Dicembre 21, 2017, 16:35:53 pm da claudio969 »

Bonimba

Re:Occhio alle Dogane UE
« Risposta #11 il: Dicembre 21, 2017, 16:37:42 pm »
...sono doganieri svizzeri che vanno a caccia del k che entra o esce e che nel contempo "ignorano" questi straordinari caveau che raccolgono ricchezze quasi sempre non denunciate provenienti da tutto il pianeta...
secondo me qualcosa c'entra...
Perdonami ma continuo a credere che non c'entri proprio nulla
Non sono solo i doganieri svizzeri che controllano le merci in entrata e, nel caso , fanno pagare l'IVA o quanto dovuto .Lo fanno anche quelli italiani. Lo fa qualunque doganiere di qualsiasi nazione che controlla le merci in ingresso nel suo paese quando provenienti da paesi per i quali qualche tributo di importazione è previsto.
Questo è il loro lavoro.
Non mi sembra sia compito di un doganiere occuparsi di caveau con ricchezze miliardarie , nascoste , occulte . Ci sono ben  altre istituzioni che lo dovrebbero fare .
L'anno scorso andai in Svizzera  , a Fox Town , famosissimo outlet svizzero,  e acquistai  scarpe e vestiti per più di 1200 euro.
Mi avessero fermato alla dogana avrei pagato la multa perché ben sapevo quali erano le regole. Avrei pagato e sarei stato zitto . Nel mio piccolo  stavo evadendo ( ho evaso )  pure io.
Senza trovare alcuna giustificazione "morale" tipo il sempreverde " eh ma il problema è ben altro "
PS
Ma che c'entra il porto franco che , se non sbaglio , è un luogo dove le merci , i beni , non sono soggetti a imposte doganali ?
 
« Ultima modifica: Dicembre 21, 2017, 16:48:19 pm da Bonimba »

Re:Occhio alle Dogane UE
« Risposta #12 il: Dicembre 21, 2017, 16:46:53 pm »
...sono doganieri svizzeri che vanno a caccia del k che entra o esce e che nel contempo "ignorano" questi straordinari caveau che raccolgono ricchezze quasi sempre non denunciate provenienti da tutto il pianeta...
secondo me qualcosa c'entra...
Perdonami ma continuo a credere che non c'entri proprio nulla
Non sono solo i doganieri svizzeri che controllano le merci in entrata e, nel caso , fanno pagare l'IVA o quanto dovuto .Lo fanno anche quelli italiani. Lo fa qualunque doganiere di qualsiasi nazione che controlla le merci in ingresso nel suo paese quando provenienti da paesi per i quali qualche tributo di importazione è previsto.
Questo è il loro lavoro.
Non mi sembra sia compito di un doganiere occuparsi di caveau con ricchezze miliardarie , nascoste , occulte . Ci sono ben  altre istituzioni che lo dovrebbero fare .
L'anno scorso andai in Svizzera  , a Fox Town , famosissimo outlet ,  e acquistai  scarpe e vestiti per più di 1200 euro.
Mi avessero fermato alla dogana avrei pagato la multa perché ben sapevo quali erano le regole. Avrei pagato e sarei stato zitto . Nel mio piccolo  stavo evadendo ( ho evaso )  pure io.
Senza trovare alcuna giustificazione "morale" tipo il sempreverde " eh ma il problema è ben altro "

....essendo il porto franco sotto controllo delle dogane ritenevo che qualcosa c'entrasse con gli stessi doganieri ma se per te così non è, siamo in disaccordo, nulla di grave, dormiremo entrambi stanotte.

Istaro

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Re:Occhio alle Dogane UE
« Risposta #13 il: Dicembre 21, 2017, 17:00:53 pm »
Il singolo doganiere fa bene a fare il suo lavoro con coscienza (ma anche con intelligenza...), senza arbitrarie "interpretazioni" politico-economiche.

Chi predispone le regole  per i controlli, però, della coerenza tra i diversi regimi di controllo dovrebbe preoccuparsi...
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Bonimba

Re:Occhio alle Dogane UE
« Risposta #14 il: Dicembre 21, 2017, 17:13:16 pm »
Hanno rotto le palle, scusate se vado dritto al punto.
Proprio gli svizzeri, che hanno accumulato per decenni i triliardi dei peggiori criminali del mondo, devono rompere le scatole con questi patetici controlli?
In realtà i patetici controlli li fanno i doganieri italiani quando esci dalla Svizzera.
A quelli svizzeri non gliene può fregare di meno perché , ad es nel mio caso , l'IVA svizzera su scarpe e vestiti l'avevo pagata
« Ultima modifica: Dicembre 21, 2017, 17:15:21 pm da Bonimba »