Occhio alle Dogane UE

[claudio969]

Il singolo doganiere fa bene a fare il suo lavoro con coscienza (ma anche con intelligenza...), senza arbitrarie "interpretazioni" politico-economiche.

Chi predispone le regole  per i controlli, però, della coerenza tra i diversi regimi di controllo dovrebbe preoccuparsi...

...è chiaramente quel che volevo intendere

[corrado71]

Sono doganieri e fanno il loro lavoro
Che dovrebbero fare altrimenti ?
Che c'entra pubblicare immagini di Fort Knox o robe del genere con questo 3D?
Boh

...sono doganieri svizzeri che vanno a caccia del k che entra o esce e che nel contempo "ignorano" questi straordinari caveau che raccolgono ricchezze quasi sempre non denunciate provenienti da tutto il pianeta...
secondo me qualcosa c'entra...

Il porto franco di Ginevra dispone di 140mila metri quadrati di superficie, l’equivalente di 22 campi di calcio. Nel 2014 è stato inaugurato un altro spazio di 10mila metri quadrati. Il 27 percento della superficie è occupato da opere d’arte, il resto da gioielleria, pietre e metalli preziosi, orologi ed anche casse di vino e automobili.
Ma quali capolavori stanno sotto chiave sulle sponde del Lemano? Il New York Times ha provato a indagare, scoprendo che tra le migliaia di opere domina Picasso, ma c’è anche un Leonardo, il Salvator Mundi, che era stato esposto alla mostra di Londra del 2012. A Ginevra è custodita la collezione del miliardario russo Dmitry Rybolovlev, valutata due miliardi di dollari e che comprende anche un Van Gogh, I raccoglitori di olive e un El Greco, il San Sebastiano. A Ginevra è custodita anche la collezione favolosa Nahmad, mercanti siriani che avevano iniziato la loro attività a Milano e che hanno messo insieme un patrimonio impressionante con opere di Mirò, Monet, Matisse, Picasso, Kandinsky, Mondrian, Malevich, De Chirico, Magritte, Ernst e Modigliani. Nel 2012 la collezione venne esposta alla Kunsthaus di Zurigo dove venne visitata da oltre 100mila persone. Poi è tornata in cella, dove i quadri sono custoditi alla temperatura, ritenuta ideale, di 17 gradi.

poi se proprio ci vogliamo divertire:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-12-04/il-porto-franco-ginevra-ultimo-baluardo-segretezza-svizzera-122513.shtml?uuid=AEcwnpMD

Da notare nell'articolo: gli scrupolosi controlli delle dogane sulla merce custodita.

Può farmi sorridere la notizia di controlli più ferrei in cui ti requisiscono alla stazione la carta di credito prepagata o l'orologio?
E' sempre la solita messa: forti con i deboli (leggi piccoli), deboli con i forti.

OT: il Salvator Mundi non c'è più in Svizzera, un paio di settimane fa è stato aggiudicato all'asta alla famiglia reale saudita per la modesta cifra di 450 milioni...

Ho molti dubbi che ad un turista possa essere sottratto un orologio che ha al polso (beninteso senza scatola, garanzia e scontrino al seguito), e se anche accadesse credo si possa dimostrare (almeno, io potrei) di averlo regolarmente acquistato e pagato in Italia. Certo, la gita sarebbe rovinata, ma l'orologio, prima o dopo, si recupera.

[fansie]

Il Breguet Salvator Mundi da 36 

[Bonimba]

Ho molti dubbi che un ad un turista possa essere sottratto un orologio che ha al polso (beninteso senza scatola, garanzia e scontrino al seguito), e se anche accadesse credo si possa dimostrare (almeno, io potrei) di averlo regolarmente acquistato e pagato in Italia. Certo, la gita sarebbe rovinata, ma l'orologio, prima o dopo, si recupera.

Si , sta poi a te dimostrare con opportuna documentazione il regolare acquisto e pagamento in Italia cosa che , anche in assoluta buona fede , non sempre è possibile (bisogna tenere scontrini/fatture etc etc).
Si dice che c'è l'inversione dell'onere della prova . Sei tu a dover dimostrare di essere in regola e non loro a dimostrare che non lo sei.
Quelle poche volte che sono andato in Svizzera ci sono andato con un Casio ( anche perché ero quasi sempre in moto) e quando viaggiavo spesso in zone extra UE avevo orologi da poco .
Che poi alla dogana controllino uno su centomila è un altro discorso , ma se capita hai delle grane.
Dovessi andare in zone extra UE con orologi di valore considerevole o molto noti ( tipo Daytona per intenderci) farei una dicgiarazione in uscita dall'Italia

[claudio969]

Sono doganieri e fanno il loro lavoro
Che dovrebbero fare altrimenti ?
Che c'entra pubblicare immagini di Fort Knox o robe del genere con questo 3D?
Boh

...sono doganieri svizzeri che vanno a caccia del k che entra o esce e che nel contempo "ignorano" questi straordinari caveau che raccolgono ricchezze quasi sempre non denunciate provenienti da tutto il pianeta...
secondo me qualcosa c'entra...

Il porto franco di Ginevra dispone di 140mila metri quadrati di superficie, l’equivalente di 22 campi di calcio. Nel 2014 è stato inaugurato un altro spazio di 10mila metri quadrati. Il 27 percento della superficie è occupato da opere d’arte, il resto da gioielleria, pietre e metalli preziosi, orologi ed anche casse di vino e automobili.
Ma quali capolavori stanno sotto chiave sulle sponde del Lemano? Il New York Times ha provato a indagare, scoprendo che tra le migliaia di opere domina Picasso, ma c’è anche un Leonardo, il Salvator Mundi, che era stato esposto alla mostra di Londra del 2012. A Ginevra è custodita la collezione del miliardario russo Dmitry Rybolovlev, valutata due miliardi di dollari e che comprende anche un Van Gogh, I raccoglitori di olive e un El Greco, il San Sebastiano. A Ginevra è custodita anche la collezione favolosa Nahmad, mercanti siriani che avevano iniziato la loro attività a Milano e che hanno messo insieme un patrimonio impressionante con opere di Mirò, Monet, Matisse, Picasso, Kandinsky, Mondrian, Malevich, De Chirico, Magritte, Ernst e Modigliani. Nel 2012 la collezione venne esposta alla Kunsthaus di Zurigo dove venne visitata da oltre 100mila persone. Poi è tornata in cella, dove i quadri sono custoditi alla temperatura, ritenuta ideale, di 17 gradi.

poi se proprio ci vogliamo divertire:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-12-04/il-porto-franco-ginevra-ultimo-baluardo-segretezza-svizzera-122513.shtml?uuid=AEcwnpMD

Da notare nell'articolo: gli scrupolosi controlli delle dogane sulla merce custodita.

Può farmi sorridere la notizia di controlli più ferrei in cui ti requisiscono alla stazione la carta di credito prepagata o l'orologio?
E' sempre la solita messa: forti con i deboli (leggi piccoli), deboli con i forti.

OT: il Salvator Mundi non c'è più in Svizzera, un paio di settimane fa è stato aggiudicato all'asta alla famiglia reale saudita per la modesta cifra di 450 milioni...

Ho molti dubbi che un ad un turista possa essere sottratto un orologio che ha al polso (beninteso senza scatola, garanzia e scontrino al seguito), e se anche accadesse credo si possa dimostrare (almeno, io potrei) di averlo regolarmente acquistato e pagato in Italia. Certo, la gita sarebbe rovinata, ma l'orologio, prima o dopo, si recupera.

Il Salvator Mundi come puoi leggere dall'articolo del sole24ore che ho linkato è rientrato nello stesso caveau....è il gioco delle 3 carte 

[Bertroo]

Boh...io sono entrato ed uscito più volte dalla Svizzera e mai successo nulla.
Oltretutto una volta con due (ex) amici forumisti, per cui con orologi di valore al polso, e mai successo nulla.

[Croix_de_Malte_®]

[Croix_de_Malte_®]

[ilcommesso]

Riporto in altro perchè vorrei capire bene come funzioni la procedure esatta per comprare un bene all'estero e poterlo portare in Italia pagando il dovuto.
Perchè IVA, accise doganali e altri balzelli non sono certamente sinonimi.

Il link ufficiale, Carta doganale del viaggiatore
https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/documents/20182/909438/Carta-viaggiatore-201601_ITA%20giugno%202016.pdf/ba3281e0-ac65-44ad-aa74-4ebd9d13a4b0

Per un orologio, o qualsiasi altro bene con valore superiore a € 430 come funziona?
Facciamo un esempio concreto, se possibile
Compro un orologio usato a 1500 € fuori dalla UE.
Al rientro in Italia, lo devo andare a dichiarare alla dogana (finanza?) che mi farà pagare un importo di...

[S.M.]

Riporto in altro perchè vorrei capire bene come funzioni la procedure esatta per comprare un bene all'estero e poterlo portare in Italia pagando il dovuto.
Perchè IVA, accise doganali e altri balzelli non sono certamente sinonimi.

Il link ufficiale, Carta doganale del viaggiatore
https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/documents/20182/909438/Carta-viaggiatore-201601_ITA%20giugno%202016.pdf/ba3281e0-ac65-44ad-aa74-4ebd9d13a4b0

Per un orologio, o qualsiasi altro bene con valore superiore a € 430 come funziona?
Facciamo un esempio concreto, se possibile
Compro un orologio usato a 1500 € fuori dalla UE.
Al rientro in Italia, lo devo andare a dichiarare alla dogana (finanza?) che mi farà pagare un importo di...

Se è un usato venduto da privato, non credo si paghi nulla "........Esente da IVA ai sensi dell’Art.1 ed esonero dall’obbligo di emissione di documento di trasporto ai sensi dell’art.4 del d.p.r. 633/72"

Se è un usato venduto da negozio, quindi come un qualsiasi oggetto che puoi comprare da un antiquario ad esempio, è sottoposto ad Iva come per il nuovo.

Il problema è come dimostrarlo.
Per questo io ho sempre fatto firmare un contratto di compravendita tra privati quando sono andato all'estero ad acquistare qualche orologio.
Figurati che ce l'ho tradotto in tre lingue

Però non ho mai fatto la prova pratica. Visto mai non fosse così e ti tirano fuori qualche leggina strana.....
Diciamo che come dimostrazione della mia buona fede, ho il contratto....

[Bonimba]

Se è un usato venduto da privato, non credo si paghi nulla "........Esente da IVA ai sensi dell’Art.1 ed esonero dall’obbligo di emissione di documento di trasporto ai sensi dell’art.4 del d.p.r. 633/72"
Se è un usato venduto da negozio, quindi come un qualsiasi oggetto che puoi comprare da un antiquario ad esempio, è sottoposto ad Iva come per il nuovo.

Se compri extra UE , sia che compri da un negozio/reseller sia da privato paghi l'IVA sul valore  dichiarato dell'orologio + dazi + spese di sdoganamento .
Non importa da CHI compri , importa DOVE compri.
I dazi sono una cosa risibile . Del resto dazi elevati altro non sono che una forma di protezionismo.
Sono il 4,5% del valore dell'orologio con un massimale di.....0,80 Euro ( si si zero,ottanta euro)
Se non ci credete , come non ci credevo io quando lo lessi per la prima volta in un 3D relativo alle spese di importazione , e se non avete niente di meglio da fare potete andare sul sito delle Dogane
Spese di sdoganamento non saprei quantificare

[S.M.]

Se è un usato venduto da privato, non credo si paghi nulla "........Esente da IVA ai sensi dell’Art.1 ed esonero dall’obbligo di emissione di documento di trasporto ai sensi dell’art.4 del d.p.r. 633/72"
Se è un usato venduto da negozio, quindi come un qualsiasi oggetto che puoi comprare da un antiquario ad esempio, è sottoposto ad Iva come per il nuovo.

Se compri extra UE , sia che compri da un negozio/reseller sia da privato paghi l'IVA sul valore  dichiarato dell'orologio + dazi + spese di sdoganamento .
Non importa da CHI compri , importa DOVE compri.
I dazi sono una cosa risibile . Del resto dazi elevati altro non sono che una forma di protezionismo.
Sono il 4,5% del valore dell'orologio con un massimale di.....0,80 Euro ( si si zero,ottanta euro)
Se non ci credete , come non ci credevo io quando lo lessi per la prima volta in un 3D relativo alle spese di importazione , e se non avete niente di meglio da fare potete andare sul sito delle Dogane
Spese di sdoganamento non saprei quantificare

Ho fatto bene a non provare allora (anche se ho comprato solo una volta in Svizzera).
 

[claudio969]

Se è un usato venduto da privato, non credo si paghi nulla "........Esente da IVA ai sensi dell’Art.1 ed esonero dall’obbligo di emissione di documento di trasporto ai sensi dell’art.4 del d.p.r. 633/72"
Se è un usato venduto da negozio, quindi come un qualsiasi oggetto che puoi comprare da un antiquario ad esempio, è sottoposto ad Iva come per il nuovo.

Se compri extra UE , sia che compri da un negozio/reseller sia da privato paghi l'IVA sul valore  dichiarato dell'orologio + dazi + spese di sdoganamento .
Non importa da CHI compri , importa DOVE compri.
I dazi sono una cosa risibile . Del resto dazi elevati altro non sono che una forma di protezionismo.
Sono il 4,5% del valore dell'orologio con un massimale di.....0,80 Euro ( si si zero,ottanta euro)
Se non ci credete , come non ci credevo io quando lo lessi per la prima volta in un 3D relativo alle spese di importazione , e se non avete niente di meglio da fare potete andare sul sito delle Dogane
Spese di sdoganamento non saprei quantificare

esatto, i dazi sono quelli indicati, l'iva naturalmente il 22%, per le spese di sdoganamento neanche la dogana ha saputo darmi una formula valida per ogni occasione, è comunque di media piu alta dei dazi, per un orologio di valore dichiarato entro i 10k, per un'andata e ritorno dalla Svizzera, il costo delle pratiche di sdoganamento sono di circa 500€ (un furto).

[ilcommesso]

Grazie, adesso è finalmente chiaro.
 

[Bertroo]

Comunque al di là di tutti i calcoli possibili da fare, non trovo tutta questa convenienza comprare all’estero. Al di là di qualche (pochissimi) modello particolare, in Italia si trova tutto ed escludo le solite 4 referenze, si riescono anche a trovare bei orologi a prezzi ottimi.
Per cui non vedo tutta sta convenienza del prendere orologi all’estero.