Il modello misura 34 mm da ore 9 a ore 3, corona esclusa, come tutti gli Ingenieur del periodo.
La sua forma, però, non è rotonda, ma leggermente a botte, e quindi si allarga in prossimità delle anse.
Se lo misuriamo da ore 11 a ore 5 la larghezza sale fin quasi a 36 mm, ed è a questa misura che fanno riferimento i venditori furbetti (che temono di incontrare diffidenza negli acquirenti se vengono dichiarati i 34 mm).
Ad ogni modo, anche se la misura corretta è quella orizzontale (almeno in questo modello che non ha "orecchie" come il Nautilus), quindi 34, la forma particolare determina una superficie maggiore rispetto a un orologio puramente circolare.
Diciamo che l'impatto visivo equivale a quello di un 35 mm.
Si tratta di una misura più o meno in linea con quella tradizionale (34-36 mm) per i calendari.
Aggiungo, a beneficio di Maurizio, un paio di informazioni fornitemi - in uno scambio di e-mail - da Ermanno.
Questo orologio - su base Eta 2892 - è stato il suo primo perpetuale.
Lui lo giudica un ottimo orologio, che si prende a prezzi onesti.
Bisogna accertarsi che le indicazioni del calendario siano corrette, perché non essendoci correttori l'utente non può intervenire in alcun modo per resettarle; solo la fase di luna è correggibile da qualsivoglia orologiaio perché basta ruotarla premendola.
Un problema da lui riscontrato, in relazione alla forma del suo polso, era costituito dal fatto che l'orologio gli girava intorno al polso stesso.
Orologio quindi da visionare (per verificare la regolazione) e da provare (per verificare l'indossabilità).