Quindi interpreto quello che avreste “stabilito” nella discussione:
-ante quarzo - vintage
- dopo quarzo fino a L’altro ieri - moderni
- in produzione oggi - contemporanei
Secondo me è una fregnaccia assegnare il nome ad un’epoca.
Quindi se tra quaranta anni mi figlio dovesse comprare un orologio del 1985 comprerà un moderno?
Io resto convinto che vintage vuol dire più di venti anni, se vuoi dire ante quarzo chiamali ante quarzo (anche se fa meno chic)
Anche un pandino del 1985 è un’auto storica, per legge non per voglia...
....anche nell'arte si è utilizzata una simile suddivisione, seppur il punto di rottura tra antico e moderno è stata la grande guerra, non di certo l'avvento del quarzo.
Come spesso accade è una suddivisione dei periodi, dati spesso dalle case d'arte prima ancora che dagli storici, per poter definire un oggetto, e poi nessun "prodotto" di qualità dell'ingegno umano può esser definito "vecchio" o d'epoca dopo soli 20 anni, sarebbe sinonimo di bassa qualità non più un attributo positivo, e sarebbe di conseguenza di basso interesse artistico e commerciale.
Il termine vintage è nell'orologeria, come altri sinonimi lo sono nell'arte, un attributo di qualità, una creazione di qualità che ha superato la sfida del tempo. Un orologio di appena 20 anni, o anche meno, non merita (ancora) un simil attributo.