Ragazzi è quello che sostenevo ieri: ok abbiamo più calibri disponibili, ma sono migliori? Non so...e dirò di più...leggo quasi quotidianamente commenti che paragonano i nuovi calibri ai vecchi e pagine dopo quasi tutti concordiamo che il Calibro JLC o Piaget o Lemania etc rimangono insuperati...
Allora io preferisco un calibro modificato ad arte ad uno di manifattura di livello inferiore o pari ma che mi costa anche di più...
...ed hai ragione ma qui secondo il me il punto dovrebbe esser che 50/70 anni dopo i grandi calibri vintage, con gli innumerevoli sviluppi avuti nella tecnica, la ricerca, gli strumenti e le macchine a controllo numerico, dovremmo pretendere dei nuovi movimenti con bellissime architetture, innovazioni tecniche o quantomeno il meglio delle innovazioni che già conosciamo, migliori di quelli del passato, decorazioni discrete o buone dal momento che per realizzarle gli addetti non devono più passare giorni intere con il legnetto in mano bensì passar pochi minuti l'orologio sotto qualche fresa o macchinario diverso.
E non vengano a raccontarci dell'enorme esborso di risorse necessarie per un movimento dal momento che ne vediamo di bellissimi presentati ogni anno da singoli Watchmaker che di risorse (di ogni natura) ne hanno pochissime.
Ogni watchmaker ha, appena dopo pochi anni, più movimenti originali da far cadere letteralmente la mandibola quando li vediamo. Come è possibile pensare che una Maison con centinaia di milioni di utile, centinaia di orologiai, ricercatori e designers, tutte le migliori macchine già in casa.... non riescano a far nulla del genere??
Sono i parametri di richiesta, i paletti che questi fissano ai loro orologiai per i nuovi movimenti e modelli, ad esser sin troppo stretti da non permettergli di andar oltre ai movimenti deludenti che sfornano.
Vogliamo ricordare i tanti meravigliosi calibri di Journe realizzati in pochissimi anni? quelli stupefacenti realizzati da Claret per il suo marchio e decine di altre Maison, oppure i nuovi Calibri di Voutilainen, Ferrier, De Bethune, UJ, Halter, Smith, Moser....
Vi faccio un esempio, Chopard ha resuscitato un marchio come Ferdinand Berthoud, ha messo una piccola somma per lo sviluppo di una bella idea, calibro originale sviluppato da un piccolo team esterno di orologiai e designers di qualità, e immediatamente ha ottenuto ciò che con il marchio principale non aveva mai raggiunto prima: riconoscimenti ovunque, addirittura miglior orologio del GPHG!