Orologico Forum 3.0

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BRICCO

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« il: Aprile 07, 2008, 17:22:19 pm »
Ciao Renato,
Stasera stavo curiosando nel tuo sito e per prima cosa ti faccio i complimenti per la nuova grafica, molto accattivante! Volevo scriverti un messaggio privato, ma non ho capito perchè non mi risulti in lista, bah...
Dicevo, curiosando ho notato la sezione dedicata alle scatole degli orologi e mi sono chiesto se era mai stato aperto un topic su questo argomento; curiosando nel motore di ricerca non mi è parso.
Dato che alcune sono dei veri e propri capolavori di artigianato mi chiedevo se non fosse il caso di aprire un bel topic a riguardo mostrando qualche bella foto e una breve descrizione.
Potremmo partire dai nostri, anche perchè sul web si trova poco di così dettagliato.
Vorrei essere il primo a cominciare, ma vivendo ormai da un po' di mesi a migliaia di km da casa ho portato solo lo speedy ma non la scatola! [:D]
Che ne dite, può essere interessante?
Ciauz

P.S.: Renato, ma cosa rappresenta la confezione del breguet aeronavale type XX?

Andrea80

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« Risposta #1 il: Aprile 07, 2008, 17:50:37 pm »
Bella idea bricco... nel link qui sotto si era sfiorato l'argomento... [:D]
http://www.orologico.it/forumita2/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1376&SearchTerms=,scatola,tempo

L'onore dipende spesso dall'ora che segna l'orologio - Guillaume Apollinaire

BRICCO

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« Risposta #2 il: Aprile 07, 2008, 18:07:45 pm »
Ops! Mica l'avevo visto...Interessante, ma come dicevi tu di carattere un po' diverso. Mi piacerebbe analizzare più l'aspetto meramente estetico e dei materiali per ogni brand.

rri

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« Risposta #3 il: Aprile 09, 2008, 08:35:30 am »
Ciao Bricco, scusa il ritardo.
ho passato qualche gg lontano dal pc per lavoro.
Si, affrontare questo tema è cosa molto gradevole per me.
Amo molto lo studio e la ricercatezza estetica che molte maison spendono in tema di packaging, se ancora possiamo permetterci un termine tanto azzeccato quanto spesso arido.
Le alcove di molti orologi non si fermano a rappresentarne esclusivamente l'appartenenza ad una serie o ad aiutarne il racconto tematico a cui l'orologio è legato.
Spesso diventano esse stesse dei piccoli gioielli.
Penso ai cofanetti in pelle non finta di Le Guet con tanto di fondo attrezzato per altri 6/8 orologi e compresa di macchina della tenuta in carica per l'orologio. Penso a CyS con un bauletto con tanto di deumidificatore per i sigari realizzato in radica di pioppo ludidata.... ecc. ecc.
Ci sono pio scatole talmente dedicate ed estreme da poterci discutere addosso per gg tutti insieme.
Penso a quelle degli Alain Silberstein molto radical ma assolutamente inusabili ad orologio montato con deployante.
Dall'altra parte ecco il minimalismo Chopard, eredità del mondo orafo e di gioielleria. Impacchetta in semplicissimi astucci come fa per i suoi preziosi bracciali.
E poi alla valanga di Ebano, Padouck e Mogano che caratterizzano maison come Panerai, Ulysse Nardin, Graham ecc.
io parlo solo di quelle che ho io ma ne ho viste ti incredibili, ed a volte forse troppo troppo fuori luogo se pure forse in tema.
Su tutte:
Le valigette di alcuni sportivi con kili di accessori o peggio quella dell Off shore Alinghi di AP....

Renato

Andrea80

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« Risposta #4 il: Aprile 09, 2008, 11:46:20 am »
eheheh renato che piacere rileggerti [:D]

L'onore dipende spesso dall'ora che segna l'orologio - Guillaume Apollinaire

rri

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« Risposta #5 il: Aprile 09, 2008, 13:51:08 pm »
k[8D][:I][:)][;)]

Airangel

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« Risposta #6 il: Aprile 09, 2008, 13:57:12 pm »
senza Renato, non è più lo stesso forum eheheh....

per quanto riguarda le scatole...quella chronoswiss per il regolatore è molto molto bella ed elegante....anche panerai e longines master collection...ma credo che cys le batta tutte....[:)]

rri

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« Risposta #7 il: Aprile 09, 2008, 14:03:42 pm »
Siete speciali!
Lo sapete cosa penso[:)]

rri

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« Risposta #8 il: Aprile 09, 2008, 14:17:44 pm »
Vorrei visto il tipo di post soffermamrmi un pochino su alcune senzazioni personali....
Ripeto molte, moltissime maison hanno intrapreso la strada di una confezione di qualità e classe.
La prima è più semplice da raggiungere infondo. Materiali di qualità e buona manifattura non sono che un problema di costo.
Per la classe (disegno, esclusività e carattere ecc.) le cose cambiano.
Tra quelle che posseggo vorrei porre il dito su due paragoni precisi.
La scatola chronoswiss del timemaster chrono:
Una bella idea, un obiettivo importante quale un tentativo di ottima finitura dei materiali, dagli estrusi a bordatura in alluminio (ben riusciti) alla foderatura e rivestimento tessile morbido. Del buon velluto ma nulla di eccezionale. Ma ecco la importante nota dolente.
questa scatola accetta comodamente l'orologio solo se quest'ultimo è ben stretto al collare all'ultimo buco del cinturino con la sua fibbia ed è forzatamente pressato nella ansa ricavata sul piano di riposo dell'orologio. Altrimenti il bauletto non chiude bene e l'orologio crea un impronta indelebile sul tetto interno della copertura sempre realizzata in velluto. Cosa che accade anche alla magnifica scatola Vulcain Nautical dove se ti fosse venuto in mente di mantenere il tuo orologio con il bracciale e non più con il caicciù... Sei letteralmente fegato! L'orologio che non può più essere adagiato completamente disteso a filo di tetto interno del coperchio della valigetta, tende irrimediabilmente a produrre una impronta incancellabile nel suddetto piano in "finta" pelle.

La scatola di Gerald Gentà e quella Andrè Le Marquand.....
La seconda in lacca nera tende ad ossidarsi forse per ragioni di uso di vernici poco scelte con troppi elementi sintetici. Bene al contatto con l'aria essa quasi trasuda, opacizzandosi continuamente e trattenendo ogni tipo di impronta e polvere.
Quella GG è semplicemente splendida!
Lacca nera e rossa di spessore e consisteza altissima con accessori di chiusura clamorosamente sopradimensionati e robusti. Un cuscino di tenuta dal design personalissimo realizzato in cuoio nero imborrito in piumino d'oca.

"it's different"

Renato

rri

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« Risposta #9 il: Aprile 09, 2008, 14:58:31 pm »
Ci sono poi maison come Graham... che hanno fatto una scelta di classicità senza compromessi
Avviciandosi infatti ad un concetto quasi di arredo antica marina per consisteza e linee severe ma con materiali e manifattura pazzesca per qualità; le loro scatole sono sempre in mogano massiccio! (lavorato cioè con rivestimenti a "grossezza" veri massi di legno di mogano) Con finiture di rivestimento in pura pelle fiore martellata cucita in seta! ed accessori di movimento e chiusura in ottone satinato brunito e/o cromato e lucidato. Percepisci certe differenze quando apri e chiudi la scatola più volte.
Cosa simile fa Panerai, Ulysse Nardin, Girard Perragaux....
Deludente invece, Paul Picot.
Che si affida a troppi "simil" per i miei gusti anche per prodotti da 4/5mila euro come il firshire... regolatore serie limitata!

BRICCO

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« Risposta #10 il: Aprile 09, 2008, 17:11:06 pm »
Renato, a sentirle raccontare da te mi sembra di assistere ad un documentario! Fantastico.
Ma chi le fa queste scatole, immagino ci siano delle aziende specializzate? Conoscete i nomi?
Leggendo le tue "note dolenti" pensavo che comunque la prima cosa a cui dovrebbero pensare nella progettazione di questi accessori è la funzionalità...che senso ha una scatola che non riesce a contenere l'orologio??!
E' pur vero che sono in pochi che poi le usano veramente, ma ciò non è sufficiente per giustificare questa mancanza. Colpa di questi marchettari del piffero!
E che mi dici del Breguet Aeronavale? Che cosa rappresenta?
E infine, quale è lo stile di PP e VC?