Orologico Forum 3.0

Cartier Santos Dumont

corrado71

Re:Cartier Santos Dumont
« Risposta #15 il: Febbraio 12, 2018, 23:15:13 pm »
Mi piace molto, sono stato vicino a prenderlo in giallo con dial nero. Per cui mi unisco ai complimenti  ;). Curioso di vedere le foto al polso.

diemmeo

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Re:Cartier Santos Dumont
« Risposta #16 il: Febbraio 13, 2018, 09:40:52 am »
Qualche foto evalcuni particolari:

1) Quadrante minimalista che anticipa l’Art Déco.
2) Lunetta con viti a vista, molti decenni prima del Royal Oak.
3) Alternanza di superfici lucide e satinate.
4) Cabochon in zaffiro.
5) Dial con lavorazione guillochè, numeri romani e sfere azzurrate a gladio.

Bertroo

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Re:Cartier Santos Dumont
« Risposta #17 il: Febbraio 13, 2018, 10:00:42 am »
Davvero bello!

Re:Cartier Santos Dumont
« Risposta #18 il: Febbraio 13, 2018, 10:07:30 am »
Notevole, e in condizioni eccellenti 😍
Età presunta?

diemmeo

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Re:Cartier Santos Dumont
« Risposta #19 il: Febbraio 13, 2018, 10:15:42 am »
Notevole, e in condizioni eccellenti 😍
Età presunta?

La referenza è la 1575 degli anni ‘90, prima della serie celebrativa dei 90 anni del Santos Dumont (90 esemplari in platino con dial salmone 😍).
Vedi foto.

ALAN FORD

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Re:Cartier Santos Dumont
« Risposta #20 il: Febbraio 13, 2018, 10:22:33 am »
Ma che dimensioni ha?

Teo

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Re:Cartier Santos Dumont
« Risposta #21 il: Febbraio 13, 2018, 10:45:28 am »
Bellissimo!
Matteo

diemmeo

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Re:Cartier Santos Dumont
« Risposta #22 il: Febbraio 13, 2018, 10:50:13 am »
Ma che dimensioni ha?

Quadrato 27 x 27 mm x 5.6 mm di spessore.
Come vestibilità è molto simile al Reverso Classique o al VC Ultrathin, piccolo per il gusto di oggi, ma vestibilità eccellente (parere personale). Devo misurare con calibro e bilancia, ma sembra di non avere nulla al polso, poi quando mi cade lo sguardo ...

PESSOA67

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Re:Cartier Santos Dumont
« Risposta #23 il: Febbraio 13, 2018, 12:28:26 pm »
Faccio i complimenti anche se lo vedo troppo piccolo... :)
Roberto
 

diemmeo

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Re:Cartier Santos Dumont
« Risposta #24 il: Febbraio 13, 2018, 17:46:38 pm »
Il Dumont è in ottime condizioni ed ha il cinturino originale di prima fornitura Cartier, come da foto.
Avrei trovato un cinturino sempre Cartier in alligatore nero piatto, senza cuciture evidenti, opaco (ovviamente costa un botto).
Qualche consiglio (pro o contro il vambio).
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato finora.

Bertroo

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Re:Cartier Santos Dumont
« Risposta #25 il: Febbraio 13, 2018, 18:54:47 pm »
Io ci metterei un cocco nero opaco.
Un lucido secondo me lo renderebbe troppo vecchio.

diemmeo

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Re:Cartier Santos Dumont
« Risposta #26 il: Febbraio 13, 2018, 19:03:20 pm »
Io ci metterei un cocco nero opaco.
Un lucido secondo me lo renderebbe troppo vecchio.

Sì, è quello che pensomanche io.
Ciao

Istaro

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Re:Cartier Santos Dumont
« Risposta #27 il: Febbraio 14, 2018, 12:13:54 pm »
Complimenti sinceri: orologio splendido, che non ha solo il fascino del modello storico, ma anche una linea di grande eleganza e modernità (proprio di recente ragionavo sulla versione braccialata in acciaio come orologio informale…).
Aggiungiamo l’algida lucentezza del platino, il bellissimo disegno del quadrante e delle lancette…

Dalle foto che hai postato non si apprezza bene il guillochage: non avresti un'altra foto con un’angolazione di luce migliore?

Unica incognita, per me le misure.
Sotto i 31 mm inizio anch’io a vederli un po’ piccini.
Ma è pur vero che bisogna provarlo al polso e vedere che effetto fa con quella linea elegante-moderna: se lo ha indossato uno sportivo “vero” (e non da poltrona) come Santos-Dumont…  :D

Quanto al cinturino, io ti suggerisco decisamente l’alligatore lucido (o almeno semilucido).
Ho provato l’alligatore opaco con il mio Vacheron Les Historiques, ma è stato un fallimento (soldi buttati): sminuiva troppo l’orologio.
Se invece vuoi goderti il tuo Santos non come orologio da cerimonia, ma in versione più sportiveggiante, allora va benissimo il cinturino già montato.


1) Una storia molto interessante, legata all’aviatore brasiliano Alberto Santos Dumont che chiese al suo amico Louis Cartier di costruirgli un orologio non da tasca per non impegnare le mani durante il volo. E voilà, secondo alcuni nel 1904 il primo orologio da polso per uomo ed anche il primo da aviatore.

2) Santos era così popolare in Francia che Cartier ricevette alcuni ordini e decise nel 1911 di iniziare una produzione in piccola scala con cassa in oro o più raramente in platino.

3) Si calcola che ne furono prodotti circa 800 esemplari nei successivi sessant’anni, fino al 1973 quando la produzione cessò.

4) Il modello originario aveva una cassa quadrata di 27 x 27 mm, cinturino in pelle e calibro prodotto in esclusiva da Edmond Jaeger, che poi nel 1925 avrebbe co-fondato la nuova Jaeger LeCoultre.

I primissimi orologi da polso per uomo prodotti in serie furono 2.000 esemplari in oro della Girard-Perregaux, realizzati nel 1879 su commissione della marina tedesca per i suoi ufficiali. Fu sperimentata anche una vendita al pubblico per il mercato sudamericano.

La prima produzione di serie per il mercato europeo si deve a Omega, nel 1900.

Diciamo che il Santos è senz'altro il più antico dei modelli tutt'ora in produzione.

I movimenti incassati dai Santos prodotto in serie a partire dal 1911 erano progettati da LeCoultre, che collaborava con Jaeger sin dal 1903. La definitiva fusione del marchio si ebbe nel 1937 (fino ad allora erano marchiati col nome composto solo alcuni modelli).
« Ultima modifica: Febbraio 14, 2018, 13:46:38 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Bertroo

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Re:Cartier Santos Dumont
« Risposta #28 il: Febbraio 14, 2018, 12:16:19 pm »


Unica incognita, per me le misure.
Sotto i 31 mm inizio anch’io a vederli un po’ piccini.


Non ci credo....questa la segno sul calendario  :D :D :D

diemmeo

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Re:Cartier Santos Dumont
« Risposta #29 il: Febbraio 14, 2018, 14:29:40 pm »
Complimenti sinceri: orologio splendido, che non ha solo il fascino del modello storico, ma anche una linea di grande eleganza e modernità (proprio di recente ragionavo sulla versione braccialata in acciaio come orologio informale…).
Aggiungiamo l’algida lucentezza del platino, il bellissimo disegno del quadrante e delle lancette…

Dalle foto che hai postato non si apprezza bene il guillochage: non avresti un'altra foto con un’angolazione di luce migliore?

Unica incognita, per me le misure.
Sotto i 31 mm inizio anch’io a vederli un po’ piccini.
Ma è pur vero che bisogna provarlo al polso e vedere che effetto fa con quella linea elegante-moderna: se lo ha indossato uno sportivo “vero” (e non da poltrona) come Santos-Dumont…  :D

Quanto al cinturino, io ti suggerisco decisamente l’alligatore lucido (o almeno semilucido).
Ho provato l’alligatore opaco con il mio Vacheron Les Historiques, ma è stato un fallimento (soldi buttati): sminuiva troppo l’orologio.
Se invece vuoi goderti il tuo Santos non come orologio da cerimonia, ma in versione più sportiveggiante, allora va benissimo il cinturino già montato.

I primissimi orologi da polso per uomo prodotti in serie furono 2.000 esemplari in oro della Girard-Perregaux, realizzati nel 1879 su commissione della marina tedesca per i suoi ufficiali. Fu sperimentata anche una vendita al pubblico per il mercato sudamericano.

La prima produzione di serie per il mercato europeo si deve a Omega, nel 1900.

Diciamo che il Santos è senz'altro il più antico dei modelli tutt'ora in produzione.

I movimenti incassati dai Santos prodotto in serie a partire dal 1911 erano progettati da LeCoultre, che collaborava con Jaeger sin dal 1903. La definitiva fusione del marchio si ebbe nel 1937 (fino ad allora erano marchiati col nome composto solo alcuni modelli).

Caro Gianni,
                  in qualche modo attendevo un tuo commento, che è arrivato puntuale, articolato e molto apprezzato.
Oggi ho ordinato “Cartier Time Art: Mechanics of Passion” di Jack Forster, noto giornalista di Revolution. Vediamo se trovo qualche altra notizia storica. Sul primo orologiaio le mie fonti dicono Edmond Jaeger, parigino originario dell’Alsazia, che poi si unì alla manifattura fondata da Antoine LeCoultre, di origine ugonotta, nel 1833. La nuova manifattura prende il nome Jaeger LeCoultre nel 1925 dall’incontro della terza generazione LeCoultre e Edmond Jaeger.

Oggi alle misure con il calibro, ho avuto la piacevole conferma che lo spessore è di 4,6mm da vero Ultra Plat (grazie al calibro FP21), in questo paragonabile al VC Patrimony che è 4,1mm (K1003/1 di origine JLC 803).
Ciao e grazie.