Automatico o manuale?

[Asholino]

Bella domanda Roby...
Credo che come in ogni cosa, anche in questo caso per me valga la risposta “dipende dal periodo”!
Come vi dicevo tempo addietro, adesso sono totalmente convinto della rotta da tenere per la mia futura collezione...classica (in ogni sua veste, solo tempo etc..) con un paio di eccezioni!
Ed ho maturato questa decisione proprio nel momento in cui non ho nulla di estremamente classico...ma la mancanza di ciò che avevo in “abbondanza” prima mi ha fatto riflettere, compreso il desiderio di godere nel caricare l’orologio!
Perché bisogna essere sinceri, noi “appassionati” di orologeria siamo piuttosto feticisti e per tale ragione non si può negare un certo piacere nel ruotare quella piccola corona...ascoltare quegli ingranaggi innestare la vita a quel pezzo di metallo...che tale sarebbe se non fosse stato creato con passione, tecnica ed arte!
Scusate la piccola divagazione...si, preferisco i manuali...se parliamo di vera orologeria
Saluti, Ignazio 🤗

[Istaro]

Io dipende molto dalla tipologia di orologio in esame.

Uno sportivo, sub o perpetuo, sicuramente automatico. Vuoi per praticità, vuoi per necessità (la corona a vite mal si coniuga con la ricarica giornaliera) secondo me è la soluzione da prediligere.

Per altri generi sicuramente un manuale lo trovo più adatto, come nel caso di un bel cronografo con fondello a vista (vi immaginate il Lange chrono 1815 con un rotore in mezzo alle scatole?) od un ultrapiatto elegante.

Sottoscrivo.

Un ulteriore criterio di scelta è quello della frequenza di impiego: per l'orologio da utilizzare tutti i giorni è più comoda la carica automatica (e questo condiziona ovviamente la stessa scelta della tipologia di orologio).

[Bertroo]

Io dipende molto dalla tipologia di orologio in esame.

Uno sportivo, sub o perpetuo, sicuramente automatico. Vuoi per praticità, vuoi per necessità (la corona a vite mal si coniuga con la ricarica giornaliera) secondo me è la soluzione da prediligere.

Per altri generi sicuramente un manuale lo trovo più adatto, come nel caso di un bel cronografo con fondello a vista (vi immaginate il Lange chrono 1815 con un rotore in mezzo alle scatole?) od un ultrapiatto elegante.

Sottoscrivo.

Un ulteriore criterio di scelta è quello della frequenza di impiego: per l'orologio da utilizzare tutti i giorni è più comoda la carica automatica (e questo condiziona ovviamente la stessa scelta della tipologia di orologio).

Anche per me vale questa teoria.
Però poi li uso tutti quotidianamente e quindi vada per l’automatico 

[PESSOA67]

Per me se l'orologio ha un bel calibro assolutamente manuale, ma ogni orologio fa a sè...esitono anche dei bei calibri automatici...che poi entrambi però si devono sposare con l'orologio nel suo insieme...
Però messo con le spalle al muro dico manuale
Roberto

[Kars]

I manuali sono più "belli" ma gli automatici sono più "comodi"

Ecco...il mio ideale è un bell'automatico con Microrotore tipo il buon Cal. 240 di Patek Philippe o lo straordinario Cal. 1.96 di Chopard dove riuscirei a trovare entrambe le peculiarità

L’automatico mi da il senso di “meccanica”.

...a me invece mi un effetto "pila" l'automatico, il senso di meccanica lo percepisco di più usando il manuale!

[Bertroo]

I manuali sono più "belli" ma gli automatici sono più "comodi"

Ecco...il mio ideale è un bell'automatico con Microrotore tipo il buon Cal. 240 di Patek Philippe o lo straordinario Cal. 1.96 di Chopard dove riuscirei a trovare entrambe le peculiarità

L’automatico mi da il senso di “meccanica”.

...a me invece mi un effetto "pila" l'automatico, il senso di meccanica lo percepisco di più usando il manuale!

Beh e’ un piacere soggettivo 
Proprio stamattina appena alzato e messo al polso l’ho guardato e ho pensato “meno male che è automatico, non mi andava proprio di caricarlo”