Ma scusate, ho qui il catalogo. Dice subacqueo a 200 metri e cinturino in pelle (!) oltre che di tessuto (almeno quello).
Come accidenti può sopravvivere quel coso dopo che è stato in acqua, magari salata? Il fondello è in acciaio quindi almeno non lascia macchia colorate sul braccio, ma nemmeno il sudore che arriva sul resto gli farà bene.
E' come fare un'auto con le ruote triangolari o un martello di margarina. Che senso ha? E' una cosa storica fare gli orologi in bronzo? Emula orologi famosi?
Tralasciando il discorso cinturini che ovviamente è come dici, non esistono cinturini in pelle o tessuto "subacquei" (si, ci sono alcuni in pelle di razza od squalo che sono un pò più resistenti, ma la fine che fanno è sempre quella...), il bronzo non è male come metallo da utilizzare in ambiente marino.
I finimenti delle navi, soprattutto quelle del passato ma anche moderne, sono in bronzo marino (Rame con fino il 10% di stagno e piccole percentuali di metalli minori) che svolge benissimo la sua funzione, però deve essere pulito spesso dalla patina di ossido che si forma (e che lo protegge). Dura una vita.
E' al polso che lo vedo male.
Il sudore od il semplice contatto con la pelle e con l'aria, fa si che si formi questa patina che poi viene inesorabilmente lasciata sul polso. E' vero che alcuni fondelli sono in acciaio, ma non è che l'orologio tocca solo con il fondello....
La domanda è questa.
Ma se oggi perfino in ambiente marino l'acciaio inossidabile e superinossindabile è preferito al bronzo, perchè proporre orologi in bronzo?
Semplice, per moda.
Siccome non costa un tubo produrlo e lavorarlo, perchè non farlo diventare un materiale di tendenza?
P.S.: io aspetto ancora un orologio in carburo di tungsteno.....