Si, o meglio ni. Ancora oggi certe finiture sono a vantaggio non solo della regolarità di marcia ma anche dell’usura dei componenti. In merito devo trovare un post molto esplicativo di Cicci in merito.
Si, infatti ho messo tra parentesi il "quasi"
Diciamo che per far funzionare bene un orologio, bastano le finiture Rolex (o Eta, JLC basic, ecc.) e che il movimento sia chiuso dentro una bella cassa che lo protegga.
Ad esempio gli anglange, Cote de Geneve od anche le viterie azzurrate se non gli stessi castoni, oggi come oggi tecnicamente non servono a nulla se non appunto ad esibire una artigianalità che può alzare (e di molto) il pregio di un movimento.
Una volta c'era invece proprio il bisogno tecnico di queste lavorazioni che contribuivano ad incrementare l'affidabilità, ma anche la precisione, dell'orologio.
Perdonami! Non avevo fatto caso al quasi
In merito a ciò che ho scritto prima ho ritrovato il post di Cicci....questo è in merito al Punzone di Ginevra, ma si può allargare a tutti gli orologi.
1
I componenti in acciaio devono avere gli angoli levigati, i fianchi rifiniti a mano e le superfici visibili smussate. Le teste delle viti devono essere lucidate o cerchiate (bordo e taglio smussati).
Queste operazioni permettono di ridurre gli sfregamenti ed evitano che residui di limatura possano cadere all’interno dei movimenti, garantendo in questo modo una durata maggiore al prodotto.2.
Qualsiasi movimento deve essere dotato di rubini con fori levigati sia per il ruotismo che per lo scappamento. Per quanto riguarda il ponte, le pietre devono essere “mi-glace” (a forma di oliva) e i bordi levigati.
La finitura delle pietre consente una migliore distribuzione dell’olio, garantendo così una maggiore durata dei componenti.3.
La spirale deve essere fissata ad una piastra a cursore con pitone a testa e collo arrotondati.
Il rispetto di questa condizione, di complessa realizzazione tecnica, consente di ottenere una centratura più precisa della spirale e, di conseguenza, una migliore regolazione.4.
Le racchette regolate e scomposte sono ammesse con un sistema di guardia.
In
caso di colpi questo sistema impedisce alla racchetta di spostarsi. Non vi è dunque nessuna conseguenza sulla regolazione.
5.
Gli organi regolatori con bilanciere a raggio di rotazione variabile sono ammessi.
6.
Le ruote del treno devono essere smussate sopra e sotto e avere bordi levigati. Per le ruote il cui spessore è inferiore o uguale a 0.15 mm. , è tollerato lo smusso da una sola parte (lato ponte).
Questo criterio di finitura garantisce una durata maggiore ai componenti.7.
Gli alberi e le superfici dei pignoni devono essere levigati.
Queste operazioni consentono di ridurre gli sfregamenti ed evitano che nel movimento possano cadere residui di limatura, assicurando così una durata maggiore al prodotto.8.
La ruota di scappamento deve essere leggera, lo spessore non deve superare 0.16 mm per i grandi calibri e 0.13mm per quelli al di sotto dei 18 mm. I piani di riposo devono essere lucidati.
La riduzione del peso della ruota scappamento influenza la sua inerzia, riducendone l’impatto sulla regolazione.9.
Il rocchetto e la ruota corona devono essere realizzati conformemente ai modelli depositati.
La qualità estetica di queste finiture richiede un savoir-faire che poche manifatture orologiere possiedono.10.
Sono accettati i movimenti dotati di dispositivi antiurto.
11.
Le molle a filo non sono ammesse.
Questo vincolo conferisce al movimento una qualità estetica superiore.12.
La delimitazione dell’angolo percorso dall’ancora deve essere realizzata con due arresti fissi, senza utilizzare coppiglie o perni.
Questo vincolo garantisce una migliore qualità di regolazione e quindi di precisione.