Io forse il perpetuo lo vorrei senza l'indicazione dell'anno.
So che é un ragionamento del tutto astratto (anche perché nessuno é eterno), ma il fatto che a un certo momento l'indicazione dell'anno arriva al termine, non mi fa sembrare che l'orologio sia per sempre. Anche se poi basta riscrivere i dischi...
È un ragionamento contorto, so che non ha alcun senso.
No è un ragionamento normalissimo che condivido
A ciò aggiungo che l'idea che un'indicazione del quadrante non torni più (come per l'appunto l'anno specifico) mi mette una certa ansia. Meglio il ciclo quadriennale, che ci vorrà un po' di tempo, ma fa un giro e via
Invece per me Corrado è proprio questo che mi ha fatto propendere per il Portoghese quando scelsi il "perpetuo da tramandare".
Credo che l'idea di avere sul quadrante una indicazione che può solo andare avanti e che non tornerà mai più, come appunto un anno a quattro cifre, conferisce un plus per chi lo avrà in mano tra duecento anni.
Porta a riflettere: "
... pensa che quando questo numerino era sul 2010 il mio bis-bisnonno lo aveva tra le mani....ora che siamo nel 2180 ce l'ho io..... e quando segnerà 2310 sarà dei miei pro-pro-pronipoti".
E' un pò il concetto di possedere qualcosa che trascende la tua breve esistenza......
Sarò grave?