Si, ammetto che un pò la colpa è anche mia.
Ho insistito, ma non molto. Diciamo che l'ho convinto subito.
Mi è servito per capire sulla mia pelle che anche nella categoria "orologiai indipendenti" c'è una precisa scala di valori che è bene sapere (o percepire quando si entra nel laboratorio) prima di affidare un lavoro.
Tra un bravissimo riparatore di Eta (ma anche Rolex) ed un riparatore di ripetizioni minuti od automi, c'è la stessa differenza che corre tra un meccanico di trattori ed uno di formula 1.
Ambedue possono essere ugualmente bravi, ma a ciascuno il suo campo elettivo (anche se il meccanico di formula 1 credo non avrebbe problemi a riparare un trattore mentre non è vero l'inverso).